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Zucca ripiena al forno – Ricetta di Misya

Zucca ripiena al forno

Innanzitutto lavate bene l’esterno della zucca, quindi tagliatela a metà per il lungo ed eliminate semi e filamenti dalla parte centrale, poi con uno scavino o un cucchiaio scavate via parte della polpa, lasciandone 1 guscio di almeno 1 cm lungo tutti i bordi, e mettetela da parte.

Salate e pepate l’interno del guscio di zucca, ungetelo con un filo d’olio e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 30-35 minuti o finché non risulterà ben cotta (potete controllare la cottura con i rebbi di una forchetta: se la buccia risulta morbida, è pronta).
Nel frattempo tritate grossolanamente la cipolla, spezzettate la salvia e fatele appassire in un’ampia padella antiaderente con dell’olio, poi aggiungete la salsiccia sbriciolata e lasciatela rosolare, infine unite anche la polpa di zucca a pezzetti e 100 ml di acqua e lasciate stufare a fiamma medio-bassa per almeno 15 minuti.

Tagliate il formaggio a cubetti e tritate grossolanamente le nocciole.

Prendete il guscio di zucca cotto e riempitelo con la farcitura.

Completate con formaggio e nocciole, quindi cuocete ancora per 15 minuti a 190°C.

La zucca ripiena al forno è pronta, non vi resta che decorarla con un po’ di salvia fresca e servirla.

Veganuary: detox e benessere green per iniziare il nuovo anno

La Cucina Italiana

Come recuperare dopo gli eccessi di cene e dolci delle festività? Un’opzione interessante proveniente dagli Stati Uniti è adottare l’approccio del Veganuary, una sfida lanciata anni fa dalla comunità salutista americana. Questa consiste nel dedicare l’intero mese di gennaio a un’alimentazione priva di crudeltà verso gli animali, rappresentando un modo sostenibile e leggero per iniziare il nuovo anno. Nel frattempo, una nuova ricerca condotta dall’Università di Oxford rivela che seguire una dieta vegana non solo è benefica per la salute, ma è anche la scelta più economica, riducendo il budget alimentare del 33% rispetto a una dieta che include prodotti animali.

Favorire frutta, verdura, cereali e legumi per il benessere dell’organismo

Secondo la dottoressa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista, privilegiare un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali e legumi costituisce la base di qualsiasi dieta salutare, specialmente se si scelgono prodotti di stagione e a chilometro zero. Questo approccio è particolarmente indicato dopo gli eccessi delle festività, poiché una dieta a base vegetale aiuta il corpo a liberarsi dalle tossine e a sostenere la funzione di filtro dell’organismo, garantendo la regolarità intestinale grazie all’alto contenuto di fibre. Tuttavia, è essenziale che i cibi siano poco elaborati, prestando attenzione al tipo di cottura per preservare le vitamine e i sali minerali. La frutta e la verdura dovrebbero essere preferibilmente consumate crude o cucinate al vapore, al forno con l’aggiunta di spezie ed erbette aromatiche, o spadellate con olio extravergine di oliva a fine cottura.

Consigli pratici per una dieta cruelty free di un mese

Se si desidera sperimentare una dieta vegetariana o vegana per un mese, è consigliabile evitare l’approccio fai da te. La dottoressa Mapelli sottolinea l’importanza di consultare un nutrizionista, il quale consiglierà esami del sangue preliminari per escludere carenze nutrizionali, come quelle di ferro e vitamina B12. Evitare tali carenze è essenziale per prevenire anemia, ipovitaminosi e problemi metabolici. Per coloro che non presentano tali problemi, è possibile concedersi un periodo vegano assicurandosi di includere tutti i nutrienti essenziali in ogni pasto, compresi carboidrati integrali, grassi salutari e proteine vegetali provenienti da legumi, tofu, seitan e tempeh. Creare piatti unici bilanciati è un’ottima idea.

Una giornata tipo durante il Veganuary

Seguire la dieta vegana richiede buon senso e una conoscenza di base degli abbinamenti alimentari. La dottoressa Mapelli suggerisce uno schema di una giornata-tipo durante il Veganuary: una colazione con porridge di avena e latte vegetale, seguita da uno spuntino a base di 15 mandorle. Il pranzo comprende un’insalata di rucola, tofu, semi di zucca e pane di farro. Nel pomeriggio, una bruschetta di pane integrale con avocado e lime, accompagnata da frutti di bosco. Per cena, zuppa di cereali e lenticchie con radicchio alla piastra condito con semi di sesamo. È consigliato l’uso di due cucchiai di olio extravergine a pasto, oltre all’assunzione di acqua a volontà. Prima di andare a dormire, è consigliabile rilassarsi con una tisana detox a base di cardo mariano, carciofo e moringa. Arriverete a febbraio alleggeriti, è garantito.

Babka – Ricetta di Misya

Babka

Mettete in una ciotola la farina setacciata e il lievito e mescolate, poi unite al centro zucchero, vaniglia, sale, uova e acqua e iniziate a impastare.

Aggiungete quindi il burro in più riprese, un pezzo per volta, senza aggiungerne altro finché non è stato incorporato completamente il precedente.
Alla fine dovreste ottenere un impasto omogeneo ed elastico, ben incordato.

Trasferite in una ciotola leggermente imburrata, coprite con pellicola per alimenti e lasciate lievitare in frigo per tutta la notte.

Preparate la crema al cioccolato: fate sciogliere burro e cioccolato a bagnomaria, poi incorporate cacao e zucchero a velo, lavorando molto bene con le fruste per eliminare eventuali grumi, poi lasciate raffreddare: dovreste ottenere una crema spalmabile super cioccolattosa e piuttosto densa..

Tritate grossolanamente le nocciole.

Riprendete l’impasto e stendetelo sul piano di lavoro leggermente infarinato fino a formare un rettangolo da circa 30×40 cm.
Spalmate tutta la superficie con la crema, lasciando liberi solo 1-2 cm lungo i bordi, cospargete con nocciole e zucchero e arrotolate partendo dal lato lungo.

Con un coltello affilato, tagliate il rotolo a metà per il lungo, quindi intrecciate tra di loro le 2 metà, cercando di mantenere le parti tagliate verso l’alto.

Adagiate la brioche nello stampo e lasciatela lievitare nuovamente fino al raddoppio in un posto caldo, quindi cuocete per circa 25 minuti o fino a lieve doratura in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Intanto preparate uno sciroppo versando acqua e zucchero in un pentolino e portando a ebollizione, poi lasciate raffreddare.

Spennellate con lo sciroppo fino ad usarlo tutto, poi lasciate raffreddare completamente.

La babka è pronta, non vi resta che servirla e gustarvela.

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