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Spesa online: 10 cibi che non possono mancare

Spesa online: 10 cibi che non possono mancare

Fare la spesa online può essere molto utile in questo periodo complicato a causa dell’emergenza Coronavirus. I nostri consigli per il carrello digitale

Fare la spesa online è una modalità di acquisto comoda e sicura, le maggiori catene di supermercati forniscono questo servizio ormai da anni. Il consiglio che vi possiamo dare è di scrivere una piccola lista, per mettere ordine tra le idee e non farvi tentare da acquisti inutili. A proposito di acquisti utili invece, secondo noi non possono mancare: pasta, riso, tonno sott’olio, legumi in scatola, salsa di pomodoro, farina, lievito, uova, latte.

Pasta

In casa la pasta non può mai mancare, non solo perché ne andiamo pazzi, ma anche perché ricca di carboidrati e fibre, pochi grassi e vitamine. Uno degli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea, che garantisce un pasto completo e nutriente a tutta la famiglia.

Riso

Il riso è un alimento molto utile all’organismo grazie alle sue innumerevoli proprietà, prime fra tutte l’elevata digeribilità e la capacità di regolare la flora intestinale. Inoltre il riso non contiene glutine e può essere consumato anche da chi soffre di celiachia.

Tonno sott’olio

Il tonno è un altro di quegli ingredienti particolarmente amati, possiamo usarlo per condire pasta e riso, fare una stupenda insalatona, accompagnarlo a verdure cotte o preparare dei deliziosi panini. Pratico, economico e si conserva a lungo.

Legumi in scatola

Fagioli, ceci, piselli o lenticchie, scegliete voi i legumi che preferite si dimostreranno in ogni caso abili aiutanti nella quotidiana preparazione dei pasti. Inoltre sono una buona fonte di proteine vegetali e se abbinati ai cereali ci permettono di ottenere una composizione apprezzabile di aminoacidi essenziali. Possiamo usarli per arricchire pasta e riso, mangiarli come contorno o preparare zuppe, minestre e vellutate.

Salsa di pomodoro

Un altro prodotto immancabile è il pomodoro, decidete voi se sceglierlo in polpa, passata, a pezzetti o a pezzettoni, ma ricordate di selezionarlo. Il pomodoro è perfetto con pasta, riso e risotto, per insaporire piatti a base di carne e uova. È fonte di preziosi nutrienti, soprattutto di potassio, fosforo, vitamina C e K.

Farina

A volte non ci pensiamo, ma con la farina possiamo fare tutto, pasta fresca, gnocchi, dolci, pane, pizza e focacce. Certo non c’è bisogno di essere esperte sfogline, ma una buona torta o una pizza preparata con le vostre mani è sempre un piacere.  Optate per la farina 00 così andrà bene sia per le preparazioni dolci che salate, per infarinare carne e preparare delle salse. Se avete in famiglia qualcuno intollerante al glutine scegliete la farina di riso.

Lievito

Se ci sono golosi in famiglia vi conviene tenere in dispensa qualche bustina di lievito per dolciper preparare le vostre migliori creazioni, torte, muffin e ciambelle. Se la preferenza cade per il salato, il lievito di birra andrà benissimo e riuscirete a preparare diversi impasti lievitati come pane, pizza e focaccia.

Uova

Anche le uova sono tra gli ingredienti base che non dovrebbero mai mancare in cucina, hanno un alto valore nutritivo e si possono declinare in tanti modi. Oltre alle diverse cotture, e alle classiche frittate, tornano utili per dolci, paste fresche, creme, salse e torte salate.

Latte

Il latte è uno degli alimenti più completi e nutrienti, ricco di calcio e fosforo, vitamina D, B e A, contiene proteine, grassi e sali minerali. Potete berne un bicchiere la mattina o integrarlo nelle vostre preparazioni come torte, vellutate, besciamella, creme e fondute.

Ricetta Ravioli alla rucola, carciofi e mandorle

Ricetta Ravioli alla rucola, carciofi e mandorle

Date forma alla creatività e vi verrano dei capolavori, come questi fantastici ravioli a goccia

  • 300 g farina
  • 4 pz tuorli
  • 1 pz uovo
  • 250 g ricotta
  • 150 g rucola
  • 20 g pecorino grattugiato
  • 3 pz filetti di acciuga sott’olio
  • 1 pz scalogno
  • burro
  • sale
  • 100 g mandorle con la buccia
  • 3 pz carciofi
  • vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • burro
  • sale

Per la ricetta dei ravioli alla rucola, carciofi e mandorle, impastate la farina con l’uovo, i tuorli e 2 cucchiai di acqua fino a ottenere
un composto liscio (lavoratelo prima nella ciotola e poi su un piano di lavoro infarinato). Copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare per 1 ora.
Per il ripieno: lavate e tagliate la rucola; tritate lo scalogno e fatelo appassire in una casseruola con 35 g di burro per 2 minuti. Aggiungete i filetti di acciuga e scioglieteli nel burro; aggiungete infine la rucola, salatela e stufatela per 5-6 minuti. Spegnete e fate raffreddare. Mescolate la rucola con la ricotta e il pecorino, ottenendo il ripieno; raccoglietelo in una tasca da pasticciere.
Per i ravioli: stendete la pasta in strisce sottili; disponetevi sopra il ripieno in mucchietti grossi come noci; spennellate intorno al ripieno con un po’ di acqua e coprite con un’altra striscia di pasta. Premete intorno al ripieno per eliminare l’aria, quindi ritagliate i ravioli con un tagliapasta tondo (ø 6 cm) o a goccia.
Per il condimento: mondate i carciofi, tagliateli in 8 spicchi e cuoceteli in una padella con un velo di olio caldo e un pizzico di sale
per 5 minuti. sfumate con 1/2 bicchiere di vino e cuocete per 10 minuti. Sminuzzate grossolanamente le mandorle e tostatele in padella. Unite una noce di burro e lucidatele saltandole per 2 minuti ancora. Lessate i ravioli per 2-3 minuti, scolateli e conditeli nel burro con le mandorle. Completateli con i carciofi ed erbe aromatiche a piacere.

la ricetta per il pranzo della domenica

la ricetta per il pranzo della domenica

Il ragù lucano è una ricetta tipica della tradizione culinaria della Basilicata e si prepara con carne di maiale, pancetta, pomodori maturi, cannella e prezzemolo

Gli strozzapreti al ragù lucano sono una ricetta della cucina tradizionale della Basilicata dal sapore ricco e deciso
Si parte da un sugo importante che prevede un ingrediente insolito come la cannella.
A fare compagnia al ragù lucano, secondo la tradizione, ci sono poi gli strozzapreti: un antico formato di pasta corta simile ai fusilli, ma molto più grossi e meno arrotolati. Si chiamano così per prendere in giro i preti di un tempo – notoriamente golosi – che avrebbero avuto difficoltà a mangiarli viste le loro dimensioni particolarmente ingombranti.

strozzapreti pasta fresca lucana

In dialetto potentino questo piatto si chiama ndruppeche, o strozzapreti con ragù all’intoppo e si prepara nel periodo di Carnevale, a conferma di come si tratti di una ricetta estremamente gustosa e indicata per il martedì grasso, ma anche per tutti i pranzi della domenica che affollano le tavole del sud Italia.

Ragù lucano: la ricetta

Ingredienti

Per preparare il ragù lucano tradizionale vi serviranno: 600 g di carne di maiale (preferibilmente la polpa), 150 g di pancetta a fette, 350 g di pomodori maturi, 100 g di pecorino, cannella in polvere, 3 spicchi di aglio, vino rosso, sale, pepe, prezzemolo e olio extravergine di oliva.

Procedimento

La prima cosa da fare per preparare il ragù lucano è appiattire con un matterello la carne di maiale e condirla con l’aglio tritato, il prezzemolo e il pecorino grattugiato. Va poi aggiunta la pancetta tagliata finemente e una spolverata di cannella. La carne va quindi arrotolata e legata con del filo da cucina prima di metterla a cuocere in padella con dell’olio e dell’aglio. La polpa di maiale deve rosolare per circa cinque minuti, poi va aggiunto mezzo bicchiere di buon vino rosso e bisogna lasciar cuocere per ulteriori 10 minuti.

Solo a questo punto si devono aggiungere i pomodori nella pentola. Il ragù lucano deve cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti, aggiustando sale e pepe all’occorrenza.

Il consiglio è quello di servirlo ben caldo sugli strozzapreti per permettergli di legare alla perfezione nel piatto.

Come preparare invece gli strozzapreti?

Chi volesse cimentarsi nella preparazione degli strozzapreti in casa deve sapere che questo tipo di pasta fresca – come tante preparazioni dei primi piatti del sud Italia – non necessita delle uova.

Ingredienti

500 g di farina 00, 250 ml di acqua tiepida, sale.

Procedimento

Per preparare la pasta fresca che accompagnerà il ragù lucano si inizia spianando la farina su un ripiano con un buco al centro, si versa poi piano piano l’acqua tiepida e si procede ad impastare con le mani, come vuole la tradizione. Quando il composto è omogeneo e senza grumi gli va data la forma di una palla e va coperto con un panno per farlo riposare per circa 30 minuti.

A questo punto, la pasta va stesa con uno spessore di circa 2,5 mm e vanno ritagliate delle strisce larghe 2 cm. Le strisce vanno poi arrotolate su loro stesse e, strofinandole tra le mani, formati dei pezzi di circa 5 centimetri. Disponete gli strozzapreti su una teglia con la farina e cuoceteli in bollente acqua salata. Una volta a galla la pasta sarà pronta al “matrimonio” con il ragù.

Ricerche frequenti:

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