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Ricetta Trofie ai ricci di mare e tartufo nero toscano

Ricetta Trofie ai ricci di mare e tartufo nero toscano
  • 200 g farina 00
  • 50 g semola rimacinata di grano duro
  • 12 ricci di mare
  • aglio
  • composta di peperoncino
  • tartufo nero estivo
  • olio extravergine di oliva
  • burro
  • pepe
  • sale

Per la ricetta delle trofie ai ricci di mare e tartufo nero toscano, impastate la farina e la semola con 110 g di acqua, un cucchiaino di olio e un pizzico di sale. Formate un panetto, copritelo con una ciotola e fatelo riposare per un’ora. Spolverizzate di farina il piano di lavoro, formate dei filoncini di 2 cm di diametro e tagliateli in tocchetti di un cm.
Affusolateli muovendo la palma della mano avanti e indietro. Riposizionateli sotto la palma della mano e tirateli verso di voi in senso diagonale formando le trofie (in alternativa, utilizzate quelle già pronte).
Aprite i ricci, ricavate le uova e filtrate il liquido contenuto nel guscio. Rosolate uno spicchio di aglio con la buccia in una padella grande appena velata di olio; dopo 1-2 minuti unite il liquido dei ricci filtrato e addensatelo sulla fiamma media fino a ottenere una salsa. Lessate le trofie in abbondante acqua bollente salata, scolatele nella padella con la salsa, unite una bella noce di burro, le uova dei ricci, una macinata di pepe e saltate tutto per pochi secondi.
Disegnate sui piatti una striscia di composta di peperoncino, accomodatevi le trofie e completate con una generosa grattugiata di tartufo. Servite subito.

Menu di pesce per nostalgici del mare tornati in città

Menu di pesce per nostalgici del mare tornati in città

Per chi proprio non vuole rinunciare ai profumi e ai sapori del Mediterraneo una volta tornato in città, un menu tutto pesce e una tavola al profumo inconfondibile di macchia mediterranea

Avete appena lasciato l’ombrellone per rientrare in città e già avete nostalgia del mare? Un menu di pesce e la giusta atmosfera possono lenire la malinconia e portare sollievo. Almeno per qualche ora.

Che sia un’occasione romantica o un incontro tra amici, la cena è un rito fatto non soltanto di piatti cucinati ma di atmosfere, sensazioni dimenticate e da riscoprire. Ogni particolare concorre nel ricreare questa magia.

La tavola

La cura che si pone nel prepararla è fondamentale tanto quanto l’impegno profuso per l’elaborazione dei piatti: è sempre e comunque il segno di un’attenzione particolare per gli ospiti, che si sentiranno da subito coccolati.

Organizzare la cena in uno spazio all’ aperto darebbe un tocco in più alla serata: se non fosse possibile, disponete in ogni angolo della casa vasi con fiori freschi e profumati, faranno subito atmosfera. Il lume tremulo di una candela rimanderà al moto scomposto del mare, il profumo intenso e inebriante di rosmarino e mirto legati insieme con un filo di spago a riempire un vecchio innaffiatoio in metallo, trasformato in vaso e posto al centro di un romantico tavolo da giardino vestito di lino bianco, daranno la sensazione di essere ancora su un’isola lontana. Sulla tavola, piatti del servizio di famiglia dimenticato, e sui tovaglioli, posate d’argento vintage, più chic se di epoche diverse.

Un benvenuto

Nell’attesa di riassaporare il profumo del mare, servite un calice di Falanghina dei Campi Flegrei, un vino campano autoctono, delicatamente fruttato, fresco, morbido e lievemente sapido, vista la natura vulcanica del luogo in cui si sviluppa. In sottofondo le note indimenticabili di Pino Daniele: non resta che rilassarsi e gustare il menu.

Il menu

L’inizio sarà una sorpresa per la delicatezza dell’accostamento: un antipasto fatto con insalata di avocado e gamberi rossi, arance e julienne di finocchi. Il tutto condito con una emulsione di olio extravergine di oliva e succo di arancia.

Il primo piatto, come una sonata di Beethoven, travolgerà con tutti i sapori del Mediterraneo, in una miscellanea dai colori intensi: spaghetti trafilati al bronzo conditi con una marinata di pesce spada tagliato a cubetti, immersi in un sugo di pomodorini pachino e melanzane, arricchito da capperi dissalati, pinoli e foglie di mentuccia. Un avvolgente anelito di Sicilia, per i più nostalgici.

Per il secondo, prevedete involtini di rombo in crosta di pane sbriciolato e saltato in olio extravergine di oliva con l’aggiunta di zeste di limone non trattato. Il tutto servito su un letto di spinacini novelli conditi con un filo di olio e con una manciata di lamelle di mandorla pelata.

Per finire, come dolce, una tarte tatin alle pesche bianche, guarnita con rametti di timo fresco. Può essere servita in cocotte individuali per una presentazione più sfiziosa.

I vini

Con l’antipasto e il secondo piatto, entrambi dal sapore delicato, potrete proporre un Vermentino ligure come il Fliscano, dal colore giallo paglierino, con un profumo intenso di fiori e frutta bianchi. Al gusto risulta abbastanza caldo, fresco e sapido.

Per gli spaghetti invece, più intensi e decisi, scegliete un vino più strutturato e sapido, come un Grillo in purezza, originario della provincia di Trapani. Ha note fragranti al naso, in bocca presenta una certa mineralità e sapidità, derivanti dalla tipologia di suolo tipica di quella zona. E’ un vino persistente, adatto a piatti più strutturati.
Per il dolce potete scegliere un Trentino Superiore Moscato Giallo Vendemmia Tardiva, vino dalle note aromatiche e dalla moderata dolcezza, fresco e molto piacevole.

A fine cena, per chi lo desidera, non può mancare un bicchierino di limoncello, o un rosolio, più delicato per le signore. E poi un ultimo brindisi, ricordando la brezza marina in una di calda serata estiva.

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da oggi puoi ritirare il tuo ordine in sede

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Nella composizione del menu e nella definizione dei piatti sono state selezionate eccellenze del territorio italiano nel pieno rispetto della tradizione e con un occhio sempre attento alla stagionalità dei prodotti. Potete, ad esempio, trovare il vitello tonnato, la pasta alla norma, la cotoletta alla milanese e tante proposte vegetariane. Inoltre, è presente una seziona dedicata ai vini, dove esperti sommelier hanno selezionato per voi gli abbinamenti perfetti. Le ricette vi sapranno stupire, adattandosi a qualsiasi esigenza: il pranzo con i colleghi in ufficio, una cena romantica a casa oppure un picnic al parco con gli amici.

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