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Il dolce al cioccolato che fa innamorare, la ricetta di Isabella Potì

Il dolce al cioccolato che fa innamorare, la ricetta di Isabella Potì

Il nostro 14 febbraio non poteva che trascorrersi in cucina, quest’anno in compagnia di Chopard Italia e tanti amici innamorati

San Valentino è l’occasione migliore per celebrare l’amore in tutte le sue sfumature: ecco perché il 14 Febbraio abbiamo invitato a La Scuola de La Cucina Italiana tante coppie di innamorati, di amici, di fratelli e sorelle o di mamma e figlia. Guidate da Isabella Potì, giovane pastry chef e star del talent show Il Ristorante degli Chef, le coppie si sono messe alla prova in pasticceria, cimentandosi nella preparazione di un dolce speciale

Ognuno ha ottenuto un risultato diverso, ma tutti ci hanno messo tanto amore e divertimento!

La Tarte al cioccolato e lamponi è una dimostrazione d’amore e di affetto davvero golosa. Provate anche voi a prepararla, per far innamorare a tavola e rendere felici le persone che amate.

La ricetta della Tarte al cioccolato di Isabella Potì per Chopard

Ingredienti per due persone e procedimento

Base frolla
200 g farina 00
50 g cacao amaro
150 g burro insigny
75 g zucchero a velo
2 tuorli

Farina, cacao, zucchero a velo e burro in planetaria e sabbiare. Aggiungere poi un tuorlo alla volta. Formare le tartellette. Cuocere a 160° per 14 minuti con pesi e altri 5 minuti senza pesi.

Farcia al cioccolato
200 g cioccolato al 70%
150 g latte
150 g panna
5o g uovo
2 g sale maldon
50 g lamponi freschi
50 g lampone in polvere o lamponi freschi

Portare a bollore latte e panna con il sale. Versare poi sui cioccolati e unire l’uovo. Riempire le tarte e cuocere a 135° C per circa 7 minuti. Deve essere sodo ma ancora tremolante. Lampone in polvere da spolverare sulla tarte o lamponi freschi per decorare.

Alla serata Cooking with Love hanno partecipato: il nostro Direttore Maddalena Fossati insieme a Simona Zito, Direttore Generale Chopard Italia, Francesca Airoldi e Gabriele MaggioSandra Berton con la figlia Ginevra, Giulia Bevilacqua accompagnata dalla sorella Marta, Francis Cordova e Rosa Fanti, Manuel Bogliolo e Giulia Valentina, Ginevra Mavilla e Mara Poletti, Melissa Satta e Chiara Baschetti, Warly Tomei e Umberta Gnutti Beretta, Marisa Passera e Vic, Federica Fontana e Francesca Tronchetti Provera, Sabrina Donadel con Ilaria Bianchi, Alessandra Grillo con l’amica Oriana, e infine Lavinia Guglielman insieme al fidanzato Dino Passeri.

Il regalo? Ci ha pensato Chopard: durante la nostra festa, gli invitati hanno potuto scoprire in anteprima il bracciale Happy Hearts, una creazione unica e preziosa, in oro etico, madreperla e pietre dure, con un cuore al centro che celebra la gioia e la felicità degli innamorati. Guardatelo nella gallery!

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Tarte tatin alle cipolle, una versione salata della torta rovesciata francese

Tarte tatin alle cipolle, una versione salata della torta rovesciata francese

Semplicissima da preparare e di grande effetto se avete ospiti: ecco la ricetta della tarte tatin alle cipolle, un’alternativa originale alle solite torte salate

La tarte tatin di mele è un dolce entrato ormai anche nelle nostre case: si tratta infatti di una torta rovesciata tipica francese, che si prepara con pasta brisée e mele caramellate in burro e zucchero. Una vera delizia, che in Francia viene spesso servita con gelato alla crema o vaniglia per un dolce irresistibile. Ma la stessa ricetta, un po’ rivisitata, può essere utilizzata anche nella preparazione di una tarte tatin salata, un’alternativa alle tipiche torte salate italiane che di solito contengono anche uova e formaggio e possono risultare dunque più pesanti. Proviamo a preparare la tarte tatin alle cipolle? Ecco come!

La ricetta della tarte tatin alle cipolle

Ingredienti

Per la pasta brisée (se volete velocizzare la preparazione della tarte tatin alle cipolle potete anche acquistarla già pronta nel banco frigo):

220 grammi farina 00
100 grammi di burro
40 grammi di latte o acqua molto freddi
sale qb

Per farcire la tarte:

4 o 5 cipolle medie
una noce grande di burro
due cucchiai di zucchero

Procedimento

La pasta brisée va preparata con anticipo perché deve riposare in frigorifero almeno un paio d’ore prima di essere stesa e utilizzata per la nostra tarte tatin. Iniziate stendendo la farina su un tagliere e aggiungendo il burro tagliato a cubetti. Iniziate ad impastare con le mani. Proseguite con il latte o l’acqua fredda. Lavorate la pasta brisée fino a trasformarla in un impasto liscio, avvolgetela poi nella pellicola e mettetela in frigo per due ore.

A parte togliete la pelle alle cipolle e affettatele a rondelle abbastanza spesse. In una pentola fate sciogliere una noce di burro, aggiungete le cipolle e lo zucchero e lasciatele dorare.

Spostate poi le cipolle in una teglia a cerniera e disponetele sul fondo in maniera ordinata. Coprite con la pasta brisée che avrete steso con il mattarello e rimborsatela negli angoli così che le cipolle una volta ribaltata la torta non cadano.

Mettete la teglia in forno già caldo per 15 minuti circa a 180°C, controllando la cottura della brisée dalla sua superficie. Lasciate poi raffreddare, aprite la cerniera della tortiera e ribaltate la tatin su un piatto.

Attenzione! Il mix di burro e zucchero con cui avete condito le cipolle può sgocciolare dalla tortiera, dunque vi consigliamo di porre un foglio di carta d’alluminio sul ripiano più basso del forno, così da evitare di sporcarlo e di bruciare il caramello che darà un aroma poco appetitoso alla torta.

Tarte tatin salate: altre idee

La tarte tatin salata è ottima anche preparata con gli scalogni, che andranno lessati prima di essere passati nel burro. Una volta ribaltata la torta aggiungete tra gli scalogni delle olive taggiasche, che danno un tocco salato davvero azzeccato alla tatin. Ma potete sbizzarrirvi con gli ingredienti che più preferite, come carote e funghi in inverno e pomodorini confit in estate.

Tarte tatin, quando il dolce diventa salato

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Come cucinare gli gnocchi di zucca

Come cucinare gli gnocchi di zucca

Gli gnocchi sono una delle paste fatte in casa più semplici, spesso preparata anche con l’aiuto dei bambini, ma che nasconde delle insidie nell’impasto. Seguendo i nostri consigli però cucinare gli gnocchi di zucca diventerà un gioco da ragazzi.

Come cucinare gli gnocchi di zucca: la ricetta

Ci sono due scuole di pensiero: zucca e patate o solo zucca. Anche sull’uovo ci sono pareri discordanti. Per non scatenare le ire di nessuna fazione, vi lasciamo due ricette diverse per preparare gli gnocchi di zucca: quella con gnocchi, patate e senza uovo e quella di sola zucca, ma con l’uovo.

Come cucinare gli gnocchi di zucca: gli errori da evitare

Prima di approcciarvi alla preparazione di questa pasta, ripassiamo bene le basi. Meglio cuocere la zucca al forno, in modo che non assorba troppa acqua, restituendo degli gnocchi troppo molli (o un impasto a cui dover aggiungere troppa farina). Per lo stesso motivo, meglio perdere qualche minuto in più e far sgocciolare bene la polpa di zucca cotta, per eliminare tutto il liquido in eccesso.
Sia che usiate solo la zucca o che li prepariate di patate e zucca, a prescindere dall’aggiunta dell’uovo, fate attenzione alla farina: usarne troppa farà diventare duri degli gnocchi, troppo poca li farà sfaldare in cottura, restituendovi una sorta di purè annacquato. Rigare gli gnocchi non è un vezzo (o un modo per intrattenere i bambini). Sia che li rigiriate col pollice, che li passiate sulla classica tavoletta di legno, sui rebbi della forchetta o sulla grattugia, lo scopo è solo uno: far aderire meglio il sugo allo gnocco.
Fate riposare gli gnocchi prima di cuocerli. Quindi, se vi viene una voglia irrefrenabile di questa pasta fresca, meglio averne una scorta sempre pronta in freezer da poter usare.
La cottura è un passaggio fondamentale: non distraetevi, non controllate quella notifica sul cellulare. Portate dell’acqua salata a ebollizione, immergete gli gnocchi e scolateli appena vengono a galla.

Tutti i condimenti per gli gnocchi di zucca

Questa è la risposta per antonomasia alla domanda “come mangiare gli gnocchi di zucca”: ovvero, quali sono i migliori condimenti per esaltare questa pasta fatta in casa.
Imprescindibile il classico burro e salvia o un intramontabile sugo di pomodoro. In entrambi i casi la spolverata di grana o parmigiano sono la perfetta chiosa finale del piatto.
Gli gnocchi di zucca si sposano bene anche con condimenti più ricchi come una fonduta di taleggio o un pesto di noci, aromatizzato con del tartufo per i più gourmet. Gli amanti dei formaggi devono provarli con del formaggio di fossa ed erbe fresche (come timo e rosmarino) oppure con il gorgonzola e le noci, già che ci siamo. E per stupire saltate i vostri gnocchetti nel burro fuso, impiattateli e spolverateli con del cacao amaro per giocare tra dolce e salato.

Si fa presto a dire zucca

Ma qual è la zucca più adatta agli gnocchi? Abbiamo detto che lacqua è il nostro peggior nemico, quindi bisogna sceglierne una dalla polpa asciutta. La zucca violina, la butternut, la zucca ferrarese, la zucca di Mantova o quella di Chioggia sono le più indicate.

Testo di Alessia Calzolari

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