Tag: ricette con pesce

Pesce? Al forno è facile e buono. Ecco 40 ricette

La Cucina Italiana

Pesce al forno: buono, facile, veloce, non si può chiedere di meglio. Perché il pesce, ricco di proteine, grassi insaturi e preziosissima fonte di Omega 3, si presta a una moltitudine di preparazioni e cotture. I più golosi non sanno resistere al fritto, c’è chi lo ama crudo, al massimo marinato e chi si diverte a stufarlo, grigliarlo e cuocerlo a vapore. Ma uno dei metodi più gustosi e semplici per preparare una semplice cena a base di pesce senza eccedere con le calorie è cucinare il pesce al forno. Se lessato e al vapore non richiede alcuna aggiunta di grassi, al forno richiede una quantità misurata di condimenti, arrivando a un ottimo compromesso tra gola e linea.

Quando è cotto il pesce al forno?

La pezzatura minima indicata dei pesci è di 600-700 g. Anche quelli troppo grandi sono sconsigliati perché cuociono in modo poco uniforme. Sono perfetti per la cottura al forno dentice, branzino, pagello, salmone, cernia, orata. In generale si calcolano 25 minuti per ogni 500 g di pesce. Per facilitare la cottura, soprattutto dei pesci di grandi dimensioni, è consigliabile praticare delle piccole incisioni, da entrambi i lati.

A quale temperatura cuoce il pesce al forno?

Molto dipende dal tipo di pesce e dalle dimensioni, ma generalmente il pesce al forno cuoce ad una temperatura compresa tra i 180 e 200 gradi centigradi.

Come pulire un pesce intero

Innanzitutto, verificate la freschezza del pesce controllando che l’occhio sia brillante e lucido e le branchie di un bel rosso vivace. Con le forbici da pesce tagliate tutte le pinne: così non si bruceranno durante la cottura e voi non rischierete di graffiarvi nelle operazioni di pulizia e preparazione. Squamate il pesce procedendo dalla coda verso la testa, contro il senso delle squame. Poiché si staccheranno in modo un po’ disordinato, è conveniente fare questa operazione dentro il lavandino. Infine, sciacquatele via sotto l’acqua corrente. Se la ricetta richiede di farcire il pesce, tagliate il ventre partendo dal foro anale e andando verso la testa; eliminate le interiora e sciacquate nuovamente il pesce (potete chiedere al vostro pescivendolo di pulirlo per voi). Asciugate l’interno del ventre con carta da cucina prima di inserire la farcia o le erbe aromatiche.

Al cartoccio

La cottura al forno offre differenti tecniche, da selezionare in base al pesce comprato, ai gusti personali e alla consistenza ricercata. Per ridurre al massimo i condimenti, è indicata la preparazione al cartoccio che combina le caratteristiche della cottura a vapore con quelle della cottura al forno e consente di preservare i liquidi e le sostanze nutritive naturalmente presenti negli alimenti. Per provare questa tecnica sono indicate le ricette per pesce al forno: pesce persico in cartoccio aromatico, curry di pesce in cartoccio trasparente e coda di rospo al cartoccio.

In crosta o croccanti

Per provare la tecnica di sale in crosta invece, si possono preparare il paguro al sale rosa e l’orata in crosta di sale alle foglie di sedano. Gli amanti delle consistenze croccanti apprezzeranno le preparazioni dei gamberoni in crosta di arachidi con melanzane, lo strudel di salmone e merluzzo, le braciole di pesce sciabola ai biscotti shortbread e i filetti di branzino croccanti con zucchine fritte. Queste preparazioni sono le più caloriche tra quelle proposte, ma restano un’ottima alternativa al fritto.

E poi…

A seguire (e gradire), nasello nella pancetta, cipolle e piselli, filetto di San Pietro e carote novelle in salsa al cardamomo, rotoli di pesce spada con cipollotti, carciofi e olive, triglie farcite e asparagi bianchi, orata al forno con patate e pecorino, teglia di ricciola, porri e prugne, salmerino farcito ai carciofi, sformato di pesce spada, patate e peperone, cefalo con patate e nocciole, sarago imbottito di verdure miste e arrosto di merluzzo.

Le nostre 40 ricette di pesce al forno

pesce al forno

Pesce al forno: idee per una cena leggera

30 ricette con le castagne, dall’antipasto al dolce

La Cucina Italiana

Chi le ama, lo sa: sono buonissime come semplici caldarroste, ma anche le ricette con le castagne possono dare grande soddisfazione ai golosi di questo frutto. Il segreto del loro successo è tutto in quel sapore leggermente dolciastro e nella consistenza carnosa. Le castagne infatti – che nascono dalla Castanea sativa, albero che cresce spontaneamente in parchi e boschi – sono ricche di amidi, e storicamente venivano utilizzate al posto del pane dai poveri che non potevano permetterselo. Non solo. I frutti venivano cucinati in tutti i modi possibili: bolliti, arrostiti, messi nelle zuppe o essiccate. Anche perché le castagne sono ricche di proprietà beenfiche. Vediamole insieme.

Castagne: proprietà e benefici

Tipiche della stagione autunnale, dall’inconfondibile sapore dolce e dotate di interessanti proprietà,  le castagne si rivelano un ottimo alleato del sistema nervoso, aiutano infatti a contrastare ansia e stress ma vengono consigliate anche in molti altri casi. Badate bene a non abusarne, soprattutto se si vuole tenere a bada la glicemia ed evitare di prendere peso, poiché sono composte all’84% da carboidrati complessi.

Energetiche e ricostituenti Utili per il sistema nervoso (contengono fosforo, oltre che altri minerali e vitamine del gruppo B) Saziano (data la ricchezza in fibre e carboidrati complessi, le castagne contribuiscono a tenere il senso di fame) **Anti-anemia **(contengono ferro e, abbinarle ad alimenti ricchi di vitamina C) Benefiche per il cuore e il colesterolo (grazie al contenuto in acidi grassi omega 6 e omega 3) Contro la stitichezza (grazie alla grande presenza di fibre) Facilmente digeribili (le castagne sono molto digeribili ma solo a patto che siano ben cotte) Senza glutine In gravidanza (dato il contenuto di acido folico) Alimento completo se accompagnato alle proteine (le castagne hanno valori nutrizionali che possono essere equiparati a quelli di un cereale. È per questo che una buona combinazione alimentare prevede di accompagnarle con un cibo proteico).

Castagne: usarle in cucina dall’antipasto al dolce

Per quanto riguarda gli usi delle castagne in cucina, innanzitutto dobbiamo nominare le caldarroste, che tradizionalmente vengono preparate grazie ad un caminetto a legna o ad una brace. Dalle castagne essiccate si ricava poi la farina di castagne, che viene utilizzata per la preparazione del tradizionale castagnaccio. Con le castagne si possono preparare anche delle ottime zuppe. Oppure potete cimentarvi nella preparazione di un buon risotto o insalata! Sia la farina di castagne che le castagne lessate servono per la preparazione di torte e biscotti.

Come cuocere le castagne

Le castagne possono essere preparate e gustate in diversi modi: arrostite, bollite o al forno.

Attenti alle differenze

Castagne e marroni non sono la stessa cosa! Appartengono alla stessa famiglia ma non sono lo stesso frutto. Molti pensano che i marroni siano castagne grosse ma non è affatto così, sono due frutti diversi con tantissime differenze!

30 ricette con le castagne

castagne

Castagne: 30 ricette imperdibili

Crostatine cookies – Ricetta di Misya

Crostatine cookies - Ricetta di Misya

Versate tutti gli ingredienti per la base in una ciotola e amalgamate (se lavorate la frolla a mano, aggiungete le gocce di cioccolato solo dopo aver preparato la frolla, in modo che non si sciolgano con il calore delle mani), quindi avvolgete con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 30 minuti in frigo.

Riprendete l’impasto, stendetelo in una sfoglia sottile e ritagliate dei cerchietti delle dimensioni dei vostri stampini (io ho usato gli stampini per muffin e dei coppapasta da 8-10 cm).
Foderate con i cerchi di impasto i vostri stampini (precedentemente imburrati).

Bucherellate fondo e pareti con i rebbi di una forchetta, quindi cuocete per circa 15 minuti (o fino a doratura) in forno ventilato preriscaldato a 180°C.
Una volta cotte, fatele intiepidire prima di toglierle dalle formine.

Nel frattempo preparate la ganache: spezzettate il cioccolato e mettetelo in una ciotola, quindi versateci sopra la panna dopo averla scaldata in un pentolino portandola fino a ebollizione; mescolate fino a far sciogliere completamente il cioccolato.

Una volta sformate tutte le crostatine, versateci dentro la ganache, decorate con qualche goccia di cioccolato e lasciate finire di raffreddare.

Le crostatine cookies sono pronte, non vi resta che servirle.

Proudly powered by WordPress