Tag: ricette cucina messicana

Anna in Casa: ricette e non solo: Croissant sfogliati

Anna in Casa: ricette e non solo: Croissant sfogliati

Per me il fine settimana vuole dire pasta fresca, vuol dire lievitati, vuol dire dolci. Non che durante la settimana le mani non siano infarinate ma il sabato e la domenica lo sono il doppio.

La scorsa settimana ho passato due giorni a preparare croissant come se non ci fosse un domani, tanto che ne abbiamo un cassetto del freezer pieno zeppo, pronti da cuocere e servire. 

Eh si, quando li preparo ci vado pesante ma poi per un po’ sono a posto per un po’.

.

Una ricetta presa dal libro “Croissant e Biscotti” di luca Montersino.

Ingredienti

* Le dosi possono essere dimezzate


per il lievitino
225 di acqua
500 gr di farina 00
70 gr di lievito di birra
per l’impasto
1 kg di farina 00
300 gr di zucchero semolato
40 gr di malto in polvere
150 gr di burro
450 gr di uova
300 gr di latte intero fresco
30 gr di sale
per le pieghe
750 gr di burro a temperatura ambiente
per rifinire
2 tuorli d’uovo con 3 cucchiai di panna
                                       

N.B. Gli scatti del procedimento sono quelli passo passo della ricetta eseguita tempo fa, i croissant che vedete in questi primi scatti sono della settimana scorsa😊

Procedimento

Si parte impastando il lievitino mescolando, non troppo, la farina con l’
acqua a temperatura ambiente e il lievito.


L’impasto ottenuto si lascia fermentare in un contenitore con dell’acqua a temperatura ambiente per circa 10-15 minuti o comunque fino a quando non sale a galla.


Una volta che il composto è salito a galla, toglierlo dall’acqua e metterlo nella planetaria insieme al chilo di farina, lo zucchero, il malto, le uova e il latte. Quando si raggiunge un composto liscio ed elastico si aggiungono il burro e il sale. 


Si lavora ancora l’impasto e quando risulta liscio ed omogeneo lo si mette a riposare coperto in frigorifero per 12 ore.

Trasferire l’impasto sul piano infarinato e lavorarlo fino a renderlo omogeneo.

Stendere il panetto di burro morbido.
Trascorso il tempo di riposo, riprendere l’impasto e stenderlo su un foglio di carta forno fino allo spessore di 2 cm.
Mettere al centro il panetto di burro da 750 gr e chiudere la pasta coprendo il burro, come fosse un pacchetto regalo.


Stendere di nuovo e piegare il rettangolo in tre ( immaginate la sfoglia divisa in tre per la larghezza e piegate il lembo della parte sotto su quello centrale e sopra a questi due il lembo della parte sopra, ottenendo un rettangolo).


Mettere a riposare per 30 minuti in frigorifero; riprendere il rettangolo e piegate di nuovo in tre e fate riposare altri 30 minuti sempre in frigorifero. A questo punto procedere con un’altra piega del rettangolo in tre, per l’ultima volta. 


Ponete di nuovo in frigorifero fino a completo raffreddamento del panetto.


Ora stendere con il mattarello il panetto fino ad uno spessore di 3 mm circa, cercando sempre di mantenere la forma rettangolare. Dalla sfoglia ottenuta ricavate tanti triangoli.


Iniziate ad allungare l’impasto prendendo il triangolo dalla parte larga, appoggiandolo sulla spianatoia e tirandolo leggermente per allungarlo;


iniziate ad arrotolare senza però schiacciare troppo l’impasto. Montersino in una puntata di Accademia faceva proprio vedere che tenendo la base del triangolo in mano, riusciva ad allungare l’impasto quasi del doppio e a ottenere così un croissant arrotolato di parecchi giri.

N.B. A questo punto potete decidere se congelarne una parte che poi scongelerete lasciandoli 12 ore in frigo oppure qualche ora a temperatura ambiente prima di spennellarli e infornarli…
Appoggiare i croissant su una teglia leggermente unta o rivestita con carta forno e metteteli a lievitare in ambiente tiepido (circa 30°, io ho utilizzato il forno visto che il mio ha il programma lievitazione, ma va benissimo anche al caldo coperti) per circa 2 ore.
Spennellare la superficie con tuorlo d’uovo mescolato con la panna.


Preriscaldare il forno a 180° e infornate poi per circa 15 minuti, fino a doratura.


Lasciateli raffreddare completamente e a piacere li potete anche farcire con della confettura, della crema alla nocciola o crema alla vaniglia.

Ricetta Tatin di indivia con “caprino” di mandorle

Ricetta Tatin di indivia con "caprino" di mandorle
  • 130 g farina
  • 140 g burro
  • 100 g zucchero
  • 6 pz cespi di indivia belga
  • vino bianco secco
  • salvia
  • alloro
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • 300 g mandorle pelate
  • succo di limone
  • pepe rosa
  • prezzemolo
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Per la ricetta della tatin di indivia con “caprino” di mandorle, frullate le mandorle con un litro di acqua, filtrate tutto attraverso un colino foderato di garza ottenendo il latte di mandorla. Scaldatelo in una casseruola; al levarsi del bollore, toglietelo dal fuoco, unite 80 g di succo di limone filtrato e 8 g di sale, mescolate delicatamente, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 20 minuti. Filtrate nuovamente attraverso il colino foderato con la garza, appoggiatevi sopra un peso e lasciate sgocciolare per 2 ore.
Condite infine con un filo di olio, sale, pepe rosa pestato e un trito fine di prezzemolo ottenendo un formaggio vegetale cremoso.
Impastate la farina con 80 g di burro ottenendo un composto sabbioso; amalgamatelo con 30 g di acqua
e un pizzico di sale. Formate un panetto, avvolgetelo nella carta da forno e fatelo riposare in frigo per 1 ora.
Eliminate le foglie esterne dei cespi di indivia, se serve, poi cuoceteli a fuoco vivo in una casseruola con olio, 1 foglia di alloro e 1 rametto di salvia. Dopo 3-4 minuti sfumate con un bicchiere di vino bianco, fate riprendere il bollore, riducete la fiamma al minimo, coprite e cuocete per 40 minuti.
Togliete il coperchio, alzate di nuovo la fiamma e completate la cottura in 10-12 minuti. Dividete l’indivia in rocchetti. Preparate un caramello biondo con 100 g zucchero, poi unite 60 g di burro, mescolate con attenzione sul fuoco fino a quando non si sarà perfettamente amalgamato, quindi togliete dal fuoco. Versate il caramello nella teglia (ø20cm circa), accomodatevi in piedi i rocchetti di indivia, copriteli con la pasta stesa a 3 mm di spessore, bucherellate la superficie e infornate a 180°C per 30 minuti. Sfornate, attendete qualche minuto, ribaltate la tatin nel piatto di portata e servitela accompagnandola con il «caprino» di mandorle.

Ricerche frequenti:

Ricetta Lombatine di cervo con maionese di patate viola

Ricetta Lombatine di cervo con maionese di patate viola
  • 400 g ossi di cervo
  • 8 lombatine di cervo
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • timo
  • maggiorana
  • rosmarino
  • menta
  • burro
  • amido di mais
  • cioccolato fondente
  • vino rosso
  • sale
  • olio extravergine di oliva
  • 150 g patate viola
  • 130 g olio di semi di girasole
  • 40 g vino rosso
  • 40 g succo di limone
  • 2 uova
  • sale

PER LA MAIONESE DI PATATE VIOLA
Lessate le patate, pelatele e frullatele ancora calde in un mixer potente, aggiungendo una presa di sale, le uova e, a filo, l’olio, sempre con il frullatore in azione. Aggiungete anche il vino rosso e il succo di limone, e continuate a frullare finché non otterrete un’emulsione stabile.

PER LA SALSA
Tritate sedano, carota e cipolla e rosolateli in una casseruola con gli ossi di cervo. Sfumate con 1/2 bicchiere di vino rosso e riempite con acqua fredda.
Cuocete a fuoco basso per 2 ore, infine filtrate tutto.
Fate ridurre di circa la metà il fondo ottenuto, a fuoco alto. Aggiungete quindi un mazzetto aromatico e lasciate che le erbe insaporiscano il fondo per qualche minuto, quindi toglietele.
Addensate il fondo con un pizzico di amido di mais sciolto in poca acqua, infine unite sale e 30 g di cioccolato fondente tagliato a pezzetti, ottenendo una salsa.

PER LE LOMBATINE
Spennellate le lombatine (costolette) con il burro e salatele. Chiudetele in singoli cartocci «a caramella» nella carta da forno con un pezzetto di aglio e le erbe aromatiche. Ponete poi le caramelle in buste per il sottovuoto e cuocetele nel roner a 48 °C per 2 ore. Liberate infine le lombatine dagli involucri e rosolatele in una padella calda con un filo di olio. In alternativa, cuocete le costolette direttamente in padella, con una noce di burro chiarificato, sale, un pezzetto di aglio ed erbe aromatiche: basteranno 2-3 minuti per lato.
Servitele con la salsa e la maionese di patate, completando a piacere con verdure di stagione: noi abbiamo scelto un broccolo romano, appena scottato e condito con olio e sale.

Proudly powered by WordPress