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I profumi dell’estate nella torta salata caprese

I profumi dell'estate nella torta salata caprese

L’insalata più estiva che c’è messa in un guscio di pasta sfoglia. E la sera, a tavola con gli amici, si cena semplicemente così!

La caprese è un piatto che rimanda immediatamente all’estate e ai profumi mediterranei: pomodoro, mozzarella e foglie di basilico, il tutto condito con del fragrante olio extravergine di oliva. Un piatto unico fresco, gustoso e saziante. Questo stesso condimento se arricchito da una pasta sfoglia o una pasta brisée, diventa un antipasto perfetto da gustare nelle sere d’estate in una cena informale tra amici. Un piatto semplice, veloce da realizzare, che piacerà anche ai più piccoli. Vediamo come si prepara!

Mozzarella: bufala o fior di latte?

Il quesito è sempre lo stesso: meglio un gusto più deciso o più delicato? La mozzarella di bufala, fatta esclusivamente con latte intero di bufala, ha caratteristiche organolettiche diverse dal fior di latte, che è invece fatto soltanto con latte bovino. La mozzarella di bufala (che si chiama mozzarella di bufala campana Dop) è un formaggio a pasta filata molle dall’aspetto bianco perlaceo, con una pellicola superficiale che funge da buccia molto sottile, che si stacca dalla parte sottostante in modo molto netto. Una volta tagliata, la mozzarella di bufala perde del siero bianco, che profuma di panna. Il suo gusto è molto caratteristico, intenso, di latte appena munto. Il fior di latte è invece fatto esclusivamente con latte di mucca, è più compatta rispetto a quella di bufala e in bocca ha un sapore più delicato. E’ anche meno grassa e ha un aroma più dolce.

I pomodori: ciliegini, datterini o ramati

Per una torta salata caprese super gustosa, scegliete pomodori ciliegini, datterini o ramati, tutti in questo periodo estremamente succosi e pieni di sapore. Per avere un risultato ancora più ricco, tagliateli e lasciateli a marinare con un filo di olio extravergine di oliva, sale e qualche fogliolina di basilico prima di inserirli nella torta. In questo modo esalteranno ancora di più i sapori mediterranei che sono il tratto principale di questo piatto.

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La ricetta della torta salata caprese

Ingredienti

300 g mozzarella, 300 g pomodorini, 1 rotolo pasta sfoglia, pane grattugiato, olio evo, origano, sale, basilico fresco.

Procedimento

Per prima cosa affettate la mozzarella e lasciate che perda la sua acqua per una ventina di minuti. Dopodiché prendete un foglio di carta assorbente e asciugate ogni fetta lasciandola da parte. Lavate i pomodorini, affettateli e in una ciotola conditeli con un pizzico di sale, il basilico e dell’olio extravergine di oliva. Lasciateli riposare per 20 minuti. Stendete intanto il rotolo di pasta sfoglia, spolveratelo con del pane grattugiato e poi farcitelo con i pomodorini sgocciolati dalla loro marinatura. Adagiate sopra lo strato di pomodorini le fettine di mozzarella, ricoprite con altri pomodorini, salate, finite con un filo di olio extravergine e richiudete all’interno i lembi della pasta sfoglia. Cuocete la torta salata in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Prima di portare in tavola decoratela con qualche fogliolina di basilico fresco e una spolverata di origano.

Nel tutorial qualche consiglio in più per una torta salata caprese perfetta

Farcisci e arrotola: 10 involtini con le zucchine

Farcisci e arrotola: 10 involtini con le zucchine

Stuzzicanti e golosi, gli involtini con le zucchine sono un secondo sempre molto gradito sulle tavole estive, sia che le verdure siano l’involucro, sia che siano il contenuto

Le calde serate di questo periodo invitano a portare in tavola piatti leggeri e freschi, che possano essere anche serviti a temperatura ambiente. Una buona idea sono gli involtini, veri e propri passepartout, che si possono preparare in infinite varianti e sono un po’ il modo migliore per non buttare via nulla. In particolare gli involtini con le zucchine sono un secondo sempre molto invitante, sia che le verdure siano l’involucro, sia che siano il contenuto.

Di zucchina non ce ne è una sola…

Per la preparazione di questi piatti potete sbizzarrirvi nella scelta delle zucchine, in questo periodo se ne trovano di moltissime varietà, una più gustosa dell’altra. Potete scegliere tra le tonde di Nizza, le romanesche  piccole e compatte, le ortolane di Faenza dalla polpa soda e dolciastra, le lunghe fiorentine più saporite o le bianche triestine, dall’aroma più delicato. A ogni ricetta la propria zucchina!

I trucchi per un involtino più saporito

Se decidete di utilizzare le zucchine come involucro dei vostri involtini, un modo per dare ancora più sapore al piatto è quello di marinare le zucchine in un composto di olio, sale ed erbe aromatiche. Le più indicate sono senza dubbio il basilico, l’origano e la mentuccia, che con la sua nota fresca dona un tocco più intrigante alle zucchine. Se vi piace aggiungete anche l’aglio, darà una svolta pungente irresistibile.

Involtini di zucchine: 10 ricette

Ecco dal nostro archivio 10 proposte per preparare gli involtini di zucchine.

Sfogliate la gallery per scoprirle tutte!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricerche frequenti:

5 errori che si fanno con il fritto misto di pesce

5 errori che si fanno con il fritto misto di pesce

Riuscire a ottenere un buon fritto di pesce non è così scontato. Per un risultato che soddisfi iniziate ad evitare questi 5 errori

Il fritto misto di pesce è uno di quei piatti icona, che ognuno vorrebbe saper preparare ma che spesso ci tiene lontani per la paura di non riuscire a ottenere un risultato all’altezza, ma al contrario con pesci mollicci e straunti nel piatto. E’ un secondo che non conosce stagione e con una versione in ogni regione, con l’utilizzo di specie di pesci diversi, fritti con o senza pastella. Non si tratta di una preparazione semplice, ma seguendo i nostri consigli eviterete almeno i 5 errori con il fritto misto di pesce che troppo spesso si commettono eseguendo questa ricetta. Vediamo quali sono.

5 errori con il fritto misto di pesce

Sbagliare l’olio per friggere

Il segreto di una frittura perfetta sta nell’olio, che deve avere un punto di fumo alto. Il più indicato è l’olio di arachide, il cui punto di fumo è vicino ai 210°. Questa sua caratteristica fa sì che i cibi si friggano senza che l’olio bruci, trasmettendo al pesce quell’odore insopportabile di bruciaticcio.

Scegliere i pesci sbagliati

Ogni regione possiede la propria ricetta per il fritto misto di pesce, ma gli ingredienti che assolutamente non possono mancare sono calamari, triglie, gamberi, alici, merluzzetti e moscardini. Lasciate stare polpo, seppie o filetti vari.

…e non freschi

La qualità del pesce è insindacabile: deve essere freschissimo, profumare di mare e avere una consistenza ben soda. Evitate pesci congelati, in cottura rilascerebbero acqua, rendendo molle e flaccida la frittura.

Pastella si, pastella no

Tema caldissimo quello della pastella. I puristi della frittura di pesce dicono no. La regola è passare i pesci nella farina, ma non una qualsiasi, la semola, per pochi minuti, setacciandoli poi in un colino per togliere quella in eccesso e subito dopo tuffarli nell’olio caldo.

Cuocere in poco olio

Questo forse è l’errore più imperdonabile. Quasi si pensasse che se l’olio è poco, il pesce verrà meglio. Tutto il contrario. Per friggere bene è necessario friggere pochi pesci per volta, così la temperatura del condimento non si abbasserà. E cuocere in abbondante olio, in modo che il pesce ne sia tutto ricoperto: in questo modo occorreranno pochi minuti per ogni pezzo, che risulterà asciutto e croccante.

Nel tutorial ancora qualche consiglio per un fritto misto perfetto

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