Tag: ricette di cucina italiana facili e veloci

Ricetta Struffoli napoletani, il dolce natalizio campano

Ricetta Struffoli napoletani, il dolce natalizio campano
  • 500 g farina
  • 250 g miele
  • 100 g zucchero
  • 70 g burro
  • 3 uova
  • 3 tuorli
  • mandarino
  • arancia
  • olio di arachide
  • confettini di zucchero
  • Grand Marnier
  • sale

Per la ricetta degli struffoli napoletani, impastate la farina con lo zucchero, il burro morbido a pezzetti, le uova, i tuorli, la scorza grattugiata di 1/2 arancia e di 1 mandarino, un pizzico di sale e uno spruzzo di Grand Marnier.
Lavorate il composto fino a ottenere un panetto liscio. Copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare per 2 ore.
Riprendete l’impasto, staccatene piccole porzioni per volta e formate dei filoncini, quindi tagliateli in piccoli gnocchetti. Arrotondateli tra le mani quindi friggeteli in abbondante olio caldo, pochi per volta, finché non saranno dorati.
Scolateli su carta da cucina.
Scaldate il miele in una casseruola capiente e, quando si sarà liquefatto, immergetevi gli struffoli e mescolateli in modo che se ne ricoprano uniformemente.
Togliete gli struffoli dal miele, sistemateli su un piatto da portata e decorateli con i confettini di zucchero.

Ricetta: Emanuele Frigerio, Testi: Laura Forti, Foto: Giacomo Bretzel, Styling: Beatrice Prada

Olive sotto sale: la ricetta della nonna

Olive sotto sale: la ricetta della nonna

Le olive sotto sale sono una ricetta facilissima da preparare, ma per farla servono le olive fresche, disponibili solo nella stagione di raccolta

Probabilmente non esiste una ricetta più facile di questa perché per fare le olive sottostare avrete bisogno solo di olive fresche e sale grosso.

Olive appena raccolte

Per preparare le olive sotto sale bisogna però avere a disposizione una bella quantità di olive nere fresche appena raccolte, ecco perché solo nella stagione di raccolta è possibile preparare questa ricetta.
Questa modalità di conservazione delle olive vi permetterà di gustare questi frutti deliziosi in molti piatti perché sono perfetti per insaporire insalate, primi e secondi, ma sono anche degli snack saporiti e super nutrienti.

Olive verdi e nere

Forse non tutti sanno che le olive nere sono di fatto l’evoluzione delle olive verdi maturate per un periodo più lungo, rispettando natura, clima e coltivazione.
Il tempo prolungato sulla pianta addolcisce il frutto e lo rende anche di colore più scuro, ma di fatto si tratta sempre di olive verdi che diventano nere.

La ricetta delle olive sotto sale

Ingredienti

Olive nere fresche
sale grosso

Procedimento

Per prima cosa lavate molto bene le olive e privatele di rametti e foglie. Scartate quelle rovinate, ammaccate o molli e selezionate solo le migliori.
Sistematele in uno scolapasta e poi tamponatele con un panno per asciugarle.

Prendete dei vasetti di vetro sterilizzati e con la chiusura ermetica e preparate un primo strato leggero di sale.
Proseguite con uno strato di olive e un altro strato di sale.
Continuate fino a riempire il vasetto, ma lasciate un po’ di spazio perché le olive devono poter essere mescolate all’interno agitando il vasetto.

Chiudete ermeticamente e muovete il vasetto di tanto in tanto, in questo modo il sale farà uscire l’acqua di vegetazione delle olive che diventeranno più dolci.
Le olive saranno pronte dopo circa 15 giorni.
Una volta che le olive saranno dolci, eliminate il sale in eccesso e asciugatele.
Trasferitele in un vasetto di vetro e conditele con olio extravergine di oliva e erbe aromatiche se volete, oppure con degli spicchi di aglio.
I vasetti vanno chiusi ermeticamente e conservati in frigorifero. Le olive devono sempre restare coperte dall’olio.

Come utilizzare le olive sotto sale

Per prima cosa assicuratevi che siano abbastanza dolci, quindi seguite tutti i passaggi della nostra ricetta.
Poi denocciolatele e aggiungetele in una semplice insalata verde mista, oppure su una bruschetta con olio e pomodoro, sulla pizza, sulla pasta al sugo o in un secondo a base di carne o pesce.
Utilizzate insomma questo ingrediente come utilizzereste tutte le olive in genere.
Potete anche farci un paté da spalmare sui crostini. Basta frullare le olive denocciolate con poco olio extra vergine di oliva.

Scorrete la gallery in alto per saperne di più sulle olive sotto sale!

Tiramisù Global Marathon: i vincitori

Tiramisù Global Marathon: i vincitori

Grande giornata a livello internazionale per celebrare il nostro dolce al cucchiaio più amato nel mondo, che aiuta anche il pianeta

Otto ore di diretta online, oggi 28 novembre dalle 11,00 alle 19,00 (ora italiana). Si sono collegati da ogni angolo del globo per prendere parte alla Tiramisù Global Marathon 2022, il secondo raduno “virtuale” degli appassionati del dolce al cucchiaio più popolare al mondo: chi come semplice spettatore e chi per portare il proprio saluto, chi per “condividere” una personalissima ricetta del celebre dessert e chi per partecipare al contest tramite i canali social della Tiramisù World Cup. 

In centinaia hanno preso parte alla seconda edizione della Tiramisù Global Marathon, l’appuntamento virtuale della sfida più golosa dell’anno, organizzata dalla TWC con la collaborazione della Tiramisù Academy. Anche noi non siamo mancati all’appello con un contributo della nostra Direttrice, Maddalena Fossati.

In quest’occasione, il tiramisù è stato il protagonista virtuale e le cucine di tutto il mondo si sono unite attraverso il contest fotografico tenutosi sul canale Instagram della TWC, ispirato al tema della sostenibilità e difesa del nostro ambiente dal titolo “Un Tiramisù per il nostro pianeta”. Attraverso foto che fanno venire l’acquolina, il contest è stato vinto da:

Alessandra Vendemiati di Venezia, al primo posto con il suo “GreenMISÙ” (zuccherini verdi e cioccolato fondente);

Hellen Green (Elena Pepori) da Milano, al secondo posto, con il “Love Planet” (cioccolato temperato e panna);

Annalisa Pensabene di Belluno, al terzo posto, con “Una Rosa per il Pianeta” (pistacchi).

I tre accedono così di diritto alle selezioni del Tiramisù World Cup 2022, il prossimo autunno a Treviso e sono anche diventati simbolicamente azionisti di di Time for the Planet, la società non profit che crea e finanzia delle aziende che lottano contro i mutamenti climatici a livello mondiale.

La “sfida” era aperta anche ai più piccoli (fino ai 16 anni di età) che nella loro categoria hanno potuto ugualmente cimentarsi nella preparazione Tiramisù. Per i giovanissimi chef, grazie alla rinnovata collaborazione con Edizioni PIEMME e la Fondazione Geronimo Stilton, la possibilità di leggere gratuitamente sul sito della Tiramisù World Cup il libro “La gara dei cupcake” di Geronimo Stilton.

«Abbiamo avuto collegamenti di ospiti internazionali, dal Brasile, dalla Russia, dalla Romania e dalla Francia – ha commentato l’organizzatore, Francesco Redi – . L’appuntamento è cresciuto notevolmente rispetto allo scorso anno, grazie anche alla grande collaborazione con i “Trevisani nel Mondo” che hanno contattato i nostri emigrati all’estero, i quali non mancano di farsi portabandiera dell’italianissimo dolce».

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