Tag: ricette di cucina moderna

» Torta salata alla parmigiana

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Innanzitutto preparate un sughetto facendo soffriggere aglio e olio e poi aggiungendo passata di pomodoro, sale e basilico e lasciando cuocere per una decina di minuti, quindi lasciate intiepidire.
Nel frattempo tagliate la mozzarella a fettine sottili e lasciatele sgocciolare, in modo che perdano un po’ di siero.

A questo punto iniziate a occuparvi delle melanzane: lavatele, mondatele, tagliatele a fette per il lungo (fatele spesse circa 1/2 cm), quindi infarinatele e friggetele in olio di semi caldo, cuocendole da entrambi i lati fino a doratura e poi lasciandole asciugare su carta da cucina.

Una volta tiepide, mescolate le melanzane con l’uovo sbattuto con un po’ di sale.

Iniziate quindi ad assemblare la vostra torta rustica: mettete la sfoglia nello stampo rivestito di carta forno e bucherellate la base, quindi coprite con uno strato di melanzane.
Aggiungete la mozzarella e poi il sugo e del basilico fresco.

Create un altro strato completo (melanzane, mozzarella, sugo, basilico) e concludete poi con uno strato di melanzane, sugo e parmigiano.
Cuocete per circa 30-40 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

La torta salata alla parmigiana è pronta: lasciatela almeno intiepidire prima di servirla.

La novità dell’estate 2020 dell’AtelieReale: il Gelato Reale

La novità dell’estate 2020 dell’AtelieReale: il Gelato Reale

Un nuovo progetto per lo chef Giampiero Vivalda e l’AtelieReale dell’Antica Corona Reale. Una fresca creazione per l’estate 2020: il Gelato Reale, 12 gusti tra creme e sorbetti

Il progetto riflette la ricerca quasi maniacale di materia prima fatta di eccellenze della gastronomia italiana.

Un importante lavoro di squadra, pianificato e costruito durante il periodo di quarantena assieme al sous-chef Christian Conidi, la pasticciera Elisa Fornasiero e il pastry chef dell’AtelieReale Luca Zucchini.
«Abbiamo sempre fatto il gelato», spiega lo chef Vivalda. «Ci mancava un approccio, diciamo, più onnicomprensivo: per questo ci siamo affinati confrontandoci con il maestro gelatiere Palmiro Bruschi, ci siamo appassionati alla lavorazione “antica” e abbiamo iniziato una ricerca specifica e rigorosissima della materia prima, per ottenere un prodotto all’altezza della nostra ristorazione».

La produzione del gelato viene fatta nella classica Carpigiani: per le creme, utilizzano uova da allevamento a terra, Latte Piemontese fresco e in polvere e panna fresca da centrifuga delle Latterie Inalpi, da filiera certificata piemontese. 

Per la preparazione dei sorbetti, si utilizza Sparea, l’acqua minerale di pura sorgente alpina che sgorga nella Val Pellice, nel cuore delle Alpi Cozie, frutta fresca e zucchero. 

Per chiudere il cerchio delle eccellenze, Vivalda ha trovato nel cioccolato Domori e nel caffè Lavazza i giusti partner per la produzione del Gelato Reale, il cui ulteriore segreto qualitativo è la mantecatura giornaliera (eseguita ogni pomeriggio per il giorno seguente) e la conservazione in pozzetti a glicole (tipologia di carapina termoregolata) che garantiscono uniformità della temperatura all’interno del vano refrigerato assicurando così una perfetta spatolazione del gelato.

Dodici i gusti, sei gelati a base crema e sei sorbetti alla frutta, che sono il risultato di molteplici incontri con piccoli produttori piemontesi e no, in grado di coltivare quantità molto piccole di prodotto o frutta, specie storiche e rarissime. I gusti in questo modo seguiranno la stagionalità e le proposte del mercato. Infatti chef Vivalda ci tiene a precisare che «la selezione della materia prima richiede un certo tempismo, e non esistono regole se non la scelta in base alla maturazione. Un po’ come si fa con i Sauternes, una vendange par tri, ovvero una vendemmia in fasi successive cogliendo l’uva solo se giunta alla maturazione perfetta. In alcuni casi, per avere il gusto compiuto, abbiamo assemblato varietà diverse dello stesso frutto: come per la fragola, rimanendo nella metafora enologica, abbiamo studiato un assemblaggio di fragole, dove ogni percentuale di uva scelta conferisce gusto, colore e aroma».

Il Gelato Reale è anche un luogo fisico: sul lato esterno dell’AtelieReale è stato progettato il Giardino delle Rose, suggestivo pergolato ideato dall’architetto Peirone, con tavoli ai quali poter ordinare, oltre a 12 gusti di gelato, 3 speciali coppe-composizione in abbinamento ad altrettanti distillati, vini passiti o Barolo Chinato.

I 6 gusti creme 

Gelato al Cioccolato Chuao 75%
Gelato al Pistacchio di Bronte “Feudo di San Biagio®” Agrimontana
Gelato alla Nocciola Piemonte IGP Tonda Gentile delle Langhe Trilobata Agrimontana
Gelato alla Vaniglia Bourbon del Madagascar
Gelato al Fior di panna INALPI
Gelato al Caffè Kafa Lavazza

I 6 sorbetti 

Sorbetto al Fico Fiorone nero di Terlizzi
Sorbetto al Limone di Noli
Sorbetto alla Pesca Tabacchiera dell’Etna
Sorbetto all’Albicocca di Valleggia
Sorbetto Fragola di Tortona, Mara dei Boschi e Valle Pesio
Sorbetto alla Ciliegia di Pecetto

Orario: dalle 16 alle 23, tutti i giorni tranne il mercoledì.
Servizio ai tavoli del Giardino delle Rose, con prenotazione obbligatoria allo stesso numero del ristorante (tel. 0172 474132)

#OggiDelivery: Pasticceria Fusto – La Cucina Italiana

#OggiDelivery: Pasticceria Fusto - La Cucina Italiana

La ventennale esperienza di Gianluca Fusto e la bontà travolgente della sua pasticceria approdano in una nuova casa milanese (e arrivano anche a casa grazie al servizio a domicilio)

Gianluca Fusto, pastry chef da sempre impegnato nella ricerca di materie prime che fanno la differenza, inaugura il suo nuovo laboratorio e implementa il servizio di delivery. La sua nuova casa in via Amilcare Ponchielli 3 è uno spazio all’avanguardia dove dar vita alle sue creazioni, ma è anche un luogo di formazione.

Le proposte stagionali si alterneranno in un’offerta, definita da Gianluca e da sua moglie Linda Massignan, “del senso” e non “del senza”. Nella pasticceria di Fusto non c’è un’insistente volontà di sostituire o evitare alcuni ingredienti, ma piuttosto una ricerca del meglio che la terra e i produttori possono dare.

#OggiDelivery: Luce

Fra i dolci disponibili per la consegna a domicilio c’è Luce, una torta contemporanea nata dall’incontro tra la mandorla della Val di Noto, il limone di Amalfi e il lampone. La torta, come tutte le altre, è rotonda, per favorirne la condivisione.

Anche la box per il delivery è stata pensata con cura per il cliente, in modo che possa entrare perfettamente nel frigorifero senza schiacciare la torta. Una volta rimosso il coperchio, uno sportello laterale permette di tirare fuori la torta con gran facilità.

Le ordinazioni si possono effettuare, entro la sera prima (secondo disponibilità, anche il giorno stesso), inviando un messaggio tramite WhatsApp o telefonando al numero 345/4611227, per ricevere a domicilio in due fasce orarie: ore 11 – 13 oppure 17 – 19 (in base alla zona di residenza).

A Milano il servizio delivery è gratuito, per i comuni limitrofi è prevista una fee di 10 euro. Le consegne, in totale sicurezza, sono a cura di FUSTO Milano.

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