Tag: ricette di cucina pesce

5 errori del gelato fatto in casa

5 errori del gelato fatto in casa

Fare il gelato in casa, con o senza gelatiera, è diventata un’abitudine di tante persone. Si possono scegliere ingredienti di qualità e si possono creare gusti insoliti e particolari. Ma quali sono gli errori che si devono assolutamente commettere? Noi ne abbiamo trovati cinque.

Errore 1: I grassi

Il gelato per essere cremoso ha bisogno di una parte grassa.
Se volete un dessert privo di grassi forse il gelato non è quello che fa per voi.
Certo potete preparare un sorbetto che però è ricco di zuccheri e comunque non è un gelato.
Che sia quindi la panna nei gusti cremosi o l‘olio di cocco in quelli alla frutta, è necessario aggiungere un grasso nella preparazione di base.

Errore 2: La crema

Parliamo ancora di base del gelato perchè alla fine è quella che conta di più.
La base di tutti i gelati è praticamente sempre una crema inglese. Alcuni gusti non hanno le uova, ma hanno la panna, ma comunque si tratta sempre di una preparazione che prevede una prima fase di cottura.
Questa crema deve avere una consistenza perfetta e deve essere filtrata se necessario per evitare la presenza di grumi.

Errore 3: Ingredienti a caso

Dato che avete la possibilità di preparare un buon gelato in casa, non sprecatela utilizzando ingredienti scadenti.
Se scegliete il cioccolato fate in modo che sia il migliore.
Se scegliete la frutta seguitene la stagionalità.
Se il gelato è un semplice gusto crema, utilizzate uova freschissime.
La materia prima fa la differenza!

Errore 4: La temperatura

Per preparare un buon gelato casalingo bisogna utilizzare cestelli freddissimi, che sono rimasti in freezer per almeno un’ora.
Questo vale per le gelatiere, ma anche per i food processor che hanno cestelli in acciaio, come il Bimby per esempio.
E poi occhio alle cotture. Una volta preparata la crema base cuocendo panna, zucchero e uova, dovete lasciarla raffreddare perfettamente prima di lavorarla per trasformarla in gelato.

Errore 5: Congela-scongela

Una volta congelato il gelato può essere conservato in freezer per alcuni giorni.
Se lo tirate fuori dal freezer per porzionarlo, fatelo nel più breve tempo possibile.
Qualora dovesse essere troppo freddo per essere porzionato aspettate che si ammorbidisca un po’, ma poi consumatelo tutto.
I gelati alla frutta, avendo meno grassi, sono quelli che restano congelati già a lungo quindi se ne fate una grande quantità congelatela in porzioni piccole. Una buona abitudine che valo lo stesso per quelli alla crema. Le coppette monoporzione sono sempre la soluzione migliore… anche per non mangiarne troppo!

Come fare il gelato alla crema in casa

500 ml latte intero o panna fresca
100 g tuorli
175 g zucchero
Baccello di vaniglia

Per prima cosa scaldate in una casseruola il latte o la panna e sciogliete lo zucchero.
Poi aggiungete i tuorli mescolando con una frusta e mantenendo il fuoco molto basso.
Una volta raggiunta la temperatura di 85° spegnete il fuoco e mescolate ancora per evitare che le uova coagulino.
Sì, è fondamentale disporre di un termometro da cucina.
Lasciate raffreddare il composto prima fuori dal frigorifero e poi in frigorifero per un paio di ore.
Una volta freddo lavoratelo nella gelatiera con il cestello congelato.
Riponete il gelato in freezer e consumatelo entro 7 giorni.
Se preferite, dividetelo in pratiche monoporzioni.

La ricetta del finto gelato alla frutta

È il gelato più furbo che ci sia.
Si prepara in casa senza gelatiera e può essere la base per tante varianti diverse.
Le banane congelate sono la base. Basta tagliarle a rondelle e riporle in freezer.
Frullatele una volta congelate aggiungendo dell’olio di cocco per rendere il composto cremoso e dei datteri per dare un po’ di dolcezza. A questo punto potete creare il gelato che preferite arricchendolo con il cacao e le gocce di cioccolato per esempio, oppure con l’avocado congelato o i frutti di bosco sempre congelati.
Questo dessert è perfetto per la merenda dei bambini perché nasconde la frutta!

Sfogliate il tutorial per scoprire altri consigli sulla preparazione casalinga del gelato

 

Il gazpacho e cinque insolite varianti

Il gazpacho e cinque insolite varianti

La zuppa fredda più famosa al mondo: noi ve la proponiamo con avocado, con mandorle, alla barbabietola, all’anguria e al melone

Chi ha detto che le zuppe non si possono mangiare anche d’estate?
Avete mai sentito parlare del gazpacho? Si tratta di una zuppa tipicamente spagnola a base di verdure. Si mangia rigorosamente fredda e anzi qualcuno suggerisce nelle giornate più calde di servirla con cubetti di ghiaccio.

Il bello del gazpacho è che potete prepararlo davvero in pochi minuti perché gli ingredienti sono tutti crudi e potete servirlo in mono-porzioni o all’interno di una zuppiera o di una grande insalatiera.
Potete berlo in un bicchiere o assaporarlo con il cucchiaio e potete decidere che sapore e che consistenza dargli a seconda del vostro gusto.
Potete poi decorarlo con crostini di pane tostato o coriandoli di verdure crude, le stesse che avete frullato.

La ricetta del gazpacho

Gli ingredienti del gazpacho sono 600 g di pomodori rossi non troppo maturi, 2 peperoni rossi e verdi, 2 cipolle, 1 spicchio d’aglio, 2 cetrioli piccoli, 1 limone, 1 ciuffo di prezzemolo, olio extravergine d’oliva extravergine, sale, pepe.
Tritate finemente aglio e cipolla. Aggiungete i peperoni, i cetrioli a fettine, i pomodori sbucciati, un po’ di succo di limone, sale, pepe, il prezzemolo e mezzo bicchiere di olio e frullate ancora fino a che il composto non diventa cremoso.
Lasciate raffreddare in frigorifero per un paio di ore e poi servite con olio crudo e crostini di pane.

I consigli per prepararlo

Se desiderate una consistenza più densa un gusto meno intenso di verdure crude, aggiungete del pane ammollato in acqua e aceto e ben strizzato e frullatelo con il resto. In molti preferiscono questa versione.

Il gazpacho si conserva in frigorifero ben coperto per un massimo di tre giorni.

Per evitare che il gazpacho sia indigesto mondate e strofinate i cetrioli utilizzando il loro cappuccio ed eliminate la schiumata bianca.

Eliminate anche la pelle del peperone se non riuscite a digerirla.

Servite il gazpacho con dei cubetti di ghiaccio quando fa molto caldo, ma poi consumatelo subito altrimenti il ghiaccio si scioglierà alterando il sapore del piatto.

Se volete rendere diverso dal solito il vostro gazpacho ecco 5 alternative molto gustose: sfogliate il tutorial!

Estate 2020: i libri da mettere… nel Kindle!

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È vero, i libri è bello possederli, sfogliarne le pagine, sistemarli nella libreria di casa secondo il nostro personale ordine. Ma in estate bisogna fare i conti con lo spazio in valigia! Ecco allora la scusa per passare ai libri in versione digitale.

E-book, 11 idee per quest’estate

Se quest’estate volete stare più leggeri e portarvi dietro ovunque andiate solo il vostro e-reader con dentro tutti i libri che desiderate leggere senza dover sceglierne solo un paio per problemi logistici, ecco che abbiamo selezionato per voi alcune novità (e non solo), per tutti i gusti, da scaricare sul vostro Kindle.

Non è un’ultima uscita, ma vi suggeriamo, per esempio, Il Colibrì di Sandro Veronesi, da poco annunciato come il vincitore del Premio Strega 2020, un inno all’energia vitale che ci permette di sopravvivere nei momenti più bui. Per gli appassionati dei serial book, a metà luglio uscirà invece Riccardino l’ultimo atto del commissario Montalbano di Andrea Camilleri, a un anno dalla scomparsa dello scrittore. Nella nostra selezione ci sono poi le fatiche che hanno avuto luce in quarantena e che ci mostrano quel momento da tanti punti di vista, come l’ultimo libro di Chiara Gamberale; libri che ci aiutano nella comprensione del momento presente (guardando al passato) come quello di Corrado Augias, e poi letture riscoperte, ma sempre contemporanee (e futuristiche) come le opere di Margaret Atwood. Non mancano thriller sentimentali (vedi il libro di Ferzan Ozpetek), romanzi gialli capaci di tenerci sempre sul filo del rasoio con continui colpi di scena (ci riferiamo all’ultimo di Joël Dicker, autore di successi mondiali tra cui La verità sul caso Harry Quebert) e polizieschi attesissimi (l’ultimo romanzo di Don Winslow in Italia dal 9 luglio). Ondeggia tra avventura, divertimento e malinconia la storia uscita dalla penna di Tito Faraci, ovvero quella di un fumettista che decide di cambiare lavoro aprendo una pescheria nell’illusione di avere vita più facile (ma così non sarà). E se infine, la notte di San Lorenzo, vi poneste per caso domande impossibili del tipo: «Se tutte le stelle venissero giù?», sappiate che qualcuno ha provato a rispondere tra gioco e scienza, ma anche che qualcuno ha immaginato Il mare senza stelle.

Sfogliate la gallery per scoprire tutti gli e-book da leggere quest’estate!

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