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Medaglioni di melanzane con sorpresa

Medaglioni di melanzane con sorpresa

Sono aumentati i prezzi di tanti prodotti, a partire dalla farina fino alla frutta e alla verdura. 

Non parliamo dell’olio di semi di girasole, che ora è pure razionato, nel supermercato dove spesso mi servo se ne possono acquistare non più di quattro litri a spesa e proprio ieri ho visto persone che se lo accaparravano manco fosse un bene primario. Io ne ho una piccola scorta di due litri, uno l’avevo acquistato io e uno era di mia mamma, preso quando abbiamo svuotato casa. Oltre all’olio, c’erano alcuni carrelli con pasta, zucchero, farina bianca e farina per polenta come se non ci fosse un domani. 

Ora io capisco tutto ma non la fobia del comprare e ve lo dice una che fa sempre scorta, soprattutto se ci sono determinati sconti. 

Nella mia dispensa non manca di certo la farina, tra fare il pane almeno tre volte la settimana, la pizza e la focaccia del sabato e lievitati dolci, capite bene che la scorta qui ci deve essere, ma nulla è cambiato da un mese a questa parte, le mie scorte sono sempre le stesse.

Proprio per alcuni sconti di ieri, ho comprato zucchine, carote, patate e melanzane  e proprio con queste ultime ho preparato questi medaglioni con sorpresa.

Ingredienti

2 melanzane lunghe

1 mozzarella

q.b di salsa di pomodoro

1 uovo

q.b. di pangrattato

sale e pepe

origano

olio d’oliva

Procedimento

Scaldare il forno a 180°C, foderare una leccarda con carta forno e ungerla leggermente.

Scolare la mozzarella e strizzarla in modo da eliminare il più possibile il liquido di conservazione:

Con un coltello affilato togliere la buccia alle melanzane (tenete le strisce di buccia e utilizzatele per condire la pasta qui ).

Tagliare ad uno spessore di circa 1 cm le fette le melanzane e disporle su un tagliere accoppiandole, in modo che più o meno combacino nella circonferenza.

Su metà delle fette disporre al centro un cucchiaino di salsa, cercando di lasciare libero il bordo tutto intorno. Sopra la salsa disporre un cubetto o due di mozzarella; salare e cospargere a piacere con un pizzico di origano. Coprire la fetta con il suo uguale e mettere da parte.

Una volta preparati tutti i medaglioni, in un piatto sbattere l’uovo con un pizzico di sale (non esagerare perché è già stato salato già il ripieno di salsa e mozzarella) e uno di pepe. A parte preparare un piatto con il pangrattato.

Premere leggermente ogni medaglione, passarlo nell’uovo e poi nel pangrattato, come a preparare delle cotolette.

Disporre i medaglioni sulla teglia prima preparata, ungerli leggermente con un filo d’olio e infornare  per 25-30 minuti avendo cura a metà cottura di girarli. Sono pronti quando sono ben dorati e soffici.

Il latte giallo è più buono

La Cucina Italiana

Il latte Salvaderi è intero, non omogenizzato, pastorizzato giusto il minimo indispensabile (72°, 15 secondi) per poterlo distribuire in tutta Italia e grazie alla sua delicatezza, alla dolcezza, al profumo di panna ha già conquistato diversi ristoranti di livello, anche stellati: da Il Luogo Aimo e Nadia di Milano al Dal Pescatore Santini di Canneto sull’Olio. 

Il segreto del latte giallo

Il segreto, ovviamente, non sta solo nel tipo di razza scelta – che per altro non digerisce il betacarotene, e quindi produce un latte particolarmente giallo – ma nella cura estrema con cui vengono allevati gli animali. «Da marzo a fine ottobre stanno al pascolo tutto il giorno, liberi di muoversi e anche di dormire all’aperto durante le notti estive più calde», riprende Damayanthie Barbieri. «Nei mesi freddi, invece, vengono nutriti con il fieno prodotto dalla nostra erba essicata». L’obiettivo è quello di garantire loro la salute, garantendo anche la fase di riposo – a inizio anno – quando nascono i cuccioli. Dopo un piccolo stop, da metà febbraio la produzione prosegue con un latte che assume via via caratteristiche diverse. «Quello a inizio lattazione è ricco di zuccheri, alla fine invece di grassi (dal 3% al 6%). Inoltre, l’aroma cambia con le stagioni e quindi in base all’alimentazione: il più intenso coincide con i pascoli estivi».

Bere bene il latte giallo

Quanto al modo più corretto di gustarlo: «Liscio e a temperatura ambiente, riempiendo una tazza
e lasciandola trenta minuti fuori dal frigorifero. Per chi non vuole rinunciare a macchiarlo con il
caffè: l’abbinamento migliore, consigliato dal Bugan Coffee Lab di Bergamo, è con il Brasile Rhio
Brilhante».

Friggitrice ad aria: le migliori ricette

La Cucina Italiana

Avete acquistato una friggitrice ad aria presi dall’entusiasmo e ora non sapete come utilizzarla? Ecco le nostre proposte.

La friggitrice ad aria non è una friggitrice 

Possiamo dire che la friggitrice ad aria per la tipologia di cottura è più simile a un piccolo forno, che a una friggitrice classica.
Ha delle dimensioni molto ridotte, ma le sue performance sono notevoli.
A livello di cottura funziona più come un forno che come una friggitrice, infatti non viene utilizzato olio, se non una piccolissima quantità, comunque non necessaria.
Quello che viene cotto nella friggitrice ad aria è più compatto e croccante di quello che si ottiene da un forno, ma non si può parlare di vera e propria frittura.

Cosa si può cuocere nella friggitrice ad aria?

La risposta è molto semplice: tutto quello che si può cuocere in un forno, tenendo conto però che la friggitrice ad aria dispone solo di un cestello, non troppo grande, in grado di contenere ingredienti per due, tre persone.

Ricette per la friggitrice ad aria: 

Patate al forno

Le patate al forno sono il miglior modo per inaugurare una friggitrice ad aria se non sapete bene come utilizzarla. 
Quindi, sbucciatele, tagliatele a spicchi, passatele in acqua fredda e asciugatele con un panno. 
Poi cuocetele nella friggitrice ad aria, se volete con pochissimo olio per renderle più croccanti, altrimenti solo con delle spezie. 
Il risultato sarà straordinario: patate dorate come in forno, croccanti fuori e morbide dentro
I tempi di cottura ovviamente sono inferiori a quelli del forno.

Pasta al forno

Pasta al forno, ma in friggitrice ad aria in questo caso.
Il procedimento è identico a quello della ricetta classica e quindi preparate la pasta che preferite scolandola molto al dente, conditela con il sugo e la mozzarella e poi versatela nel cestello della friggitrice ad aria rivestito con carta forno e cospargete la superficie di parmigiano grattugiato.
 In pochi minuti avrete un primo filante e super gustoso.
Potete utilizzare qualunque tipi di condimento per questa ricetta, non solo sugo di pomodoro, ma anche verdure per esempio e potete arricchire il tutto con la besciamella se vi piace.

Verdure in mille modi

Con la friggitrice ad aria potete preparare un ottimo contorno di verdure di stagione.
Basta tagliarle a pezzi, più o meno tutti delle stesse dimensioni, condirle con poco olio, sale e erbe aromatiche e poi cuocerle come da temperature indicate dal vostro elettrodomestico.
Ma anche le verdure pastellate o panate vengono benissimo, anzi risultano super croccanti, molto più che in forno e quasi come dopo una vera frittura in olio bollente.

Torte in friggitrice ad aria

Vi sembra impossibile cuocere una torta nella friggitrice ad aria? Non lo è.
Come abbiamo detto, questo elettrodomestico è un piccolo forno molto potente e quindi cuoce allo stesso modo, solo di più e più velocemente.
Lo spazio nel cestello non è gigantesco nei modelli base, quindi dimezzate le dosi del vostro classico ciambellone o della torta di mele e provate. Utilizzate sempre una carta forno per avvolgere il contenitore. 

Cospargete la torta di mele con dello zucchero prima di cuocerla nella friggitrice ad aria per caramellarla in superficie

Ricerche frequenti:

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