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Ricetta Il gran bollito misto di Mariuccia

Ricetta Il gran bollito misto di Mariuccia
  • 1 Kg gallina
  • 800 g coda di vitellone
  • 600 g scaramella
  • 600 g muscolo gelatinoso di spalla
  • 600 g brutto e buono della punta
  • 600 g carne trita di reale
  • 600 g lingua di vitellone
  • 600 g testina di vitello con il musetto
  • 2 piccoli cotechini
  • 4 cipolle
  • 3 carote
  • 3 porri
  • 1 albume
  • sedano
  • rosmarino alloro
  • prezzemolo
  • aglio
  • sale grosso
  • chiodi di garofano
  • pepe nero in grani

Per la ricetta del gran bollito misto di Mariuccia, preparate tutti i pezzi di carne, legandoli con lo spago da cucina perché mantengano la forma in cottura e profumandoli con rametti di erbe aromatiche. Lessate in acqua con una foglia di alloro, ognuno in una pentola diversa, la lingua per 2 ore, i cotechini per circa 1 ora e 15’. Lessate a parte anche la testina, per circa 2 ore, profumando l’acqua con 1 gambo di sedano, 1 carota, 1 cipolla “chiodata” con qualche chiodo di garofano, pepe nero in grani e 1 foglia di alloro. Preparate il “cappello” per il brodo: tritate molto finemente 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla e 1 porro, insieme a un ciuffetto di prezzemolo, gli aghi di 1 rametto di rosmarino, 1 foglia di alloro e 1 spicchio di aglio.

Mescolate tutto in una ciotola, insieme con la carne trita e l’albume. Tagliate a metà una cipolla e appoggiatela di taglio su una padella calda; cuocetela finché la superficie non sarà abbrustolita: darà un sapore particolare al brodo. Riempite una casseruola molto capiente con acqua fredda, unite una manciata di sale grosso, 1 cipolla sbucciata e steccata con qualche chiodo di garofano, la cipolla abbrustolita, 1 carota e 2 porri sbucciati,  riportate a bollore e cuocete per circa 2 ore, controllando la cottura di quando in quando. Se vedete che qualche pezzo è cotto prima di altri, scolatelo e tenetelo in caldo, da parte.

Eliminate il cappello e scolate la carne, quindi filtrate il brodo e conservatelo. Servite i pezzi di carne insieme con il cotechino, lingua e testina, parzialmente affettati, con 2 mestoli di brodo bollente. Accompagnate il bollito con piccole patate lessate, funghi trifolati, spinaci al burro, cipolle rosse cotte nel sale, giardiniera di verdure, bagnetto verde, bagnetto rosso e sale grosso.

Ricetta Passato di verdure con piselli

  • 450 g una confezione di verdure surgelate per minestrone
  • 150 g piselli surgelati
  • 80 g patata
  • 50 g pancetta
  • 40 g cipolla mondata
  • olio d’oliva
  • dado
  • parmigiano
  • burro
  • sale

Per la ricetta del passato di verdure con piselli, sbucciate la patata e tagliatela a minuscoli dadini. Fate bollire l. 1 d’acqua. Unite all’acqua giunta a bollore il dado, quindi versatevi i dadini di patata e il contenuto della busta di verdure surgelate. Lasciate riprendere il bollore e cuocete per circa 30′. Tagliate la pancetta a dadini e tritate finemente la cipolla. Soffriggete la cipolla e la pancetta in due cucchiaiate d’olio. Passate le verdure al passaverdure usando il dischetto medio e raccogliendo il passato nella pentola. Unite al passato il soffritto preparato. Sbollentate per 3′ i piselli. Versate nel passato anche i pisellini, ben scolati. Condite con 2 cucchiaiate di parmigiano e una noce di burro. Assaggiate il passato e se necessario, aggiustatelo di sale. Servite subito, ben caldo.

La sangria in versione… invernale!

Ecco una versione invernale della sangria, per un inaspettato cocktail da offrire agli amici durante le feste natalizie

Metti una serata con tanti amici in occasione del Natale. Metti un cocktail da preparare in anticipo e in grandi quantità.

Ecco una versione invernale della classica sangria.

Amanti della sangria abbiamo una buona notizia per voi: non dovrete aspettare ancora molti mesi per sorseggiarla in spiaggia nell’ora dell’aperitivo. Vi proponiamo oggi una ricetta perfetta anche per i mesi più freddi per scaldare le vostre serate natalizie in compagnia degli amici.

Ingredienti della sangria invernale

Il realtà la ricetta invernale della sangria non si discosta molto da quella estiva eccetto che per la presenza delle pesche che ora verranno sostituite con altri frutti di stagione come pere, mele, arance e mandarini.
Non mancheranno però, come nella ricetta classica, le spezie che danno gusto e sapore a questo straordinario cocktail.

Alla cannella aggiungeremo anche una bacca di vaniglia che scalda e addolcisce. E poi certamente c’è il vino, l’ingrediente più importante, che deve essere non solo di ottima qualità, ma anche adatto a questo genere di preparazione.

Mentre per la versione estiva della sangria viene utilizzato in genere un vino rosso corposo, per quella invernale andrà meglio un vino rosso più delicato e leggero, tipo un Bonaria.

Se preferite la sangria bianca utilizzate un vino fruttato fermo, ma ricordate di decorare il tutto con dei frutti rossi perché il colore del Natale non deve assolutamente mancare.

I colori del Natale

A proposito di colori, ricordate che in questo caso non sono un dettaglio da sottovalutare.

Trattandosi di un cocktail pensato per il Natale non può mancare il rosso e quindi utilizzate chicchi di melograno o ribes o cranberries, freschi se riuscite a trovarne.

E poi, perché no, aggiungete un tocco di verde con un rametto di rosmarino o una fogliolina di alloro.

La ricetta della sangria di Natale 

Per prima cosa mettete a macerare in un litro e mezzo di vino rosso, una stecca di vaniglia, una pera e una mela a pezzetti, gli spicchi di un’arancia e di due mandarini con il succo di un limone e di un’arancia e 150 g di zucchero. Lasciate riposare tutto per un giorno in frigorifero e poi aggiungete circa 650 ml di gazzosa. Decorate con frutti rossi e abbondante cannella in polvere.

Questa sangria è ottima da servire anche tiepida, come una sorta di vin brûlé. In questo caso evitate la gazzosa e allungate tutto con altro succo di arancia o mandarino.

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