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» Melanzane ripiene di polpette

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Innanzitutto lavate e mondate le melanzane, scavate via la polpa (lasciando un guscio spesso circa 1 cm) e tagliate la polpa a dadini piccolini.

Fate scaldare un po’ di olio in una padella antiaderente, quindi cuocete i gusci di melanzane per 4-5 minuti per lato, in modo da farle dorare e insaporire senza farle ammorbidire troppo.

Mettete i gusci da parte e, nella stessa padella, cuocete anche la polpa, girando spesso per far cuocere e dorare uniformemente anche i dadini.

Nel frattempo preparate le polpettine: unite in una ciotola macinato, sale, pepe, prezzemolo tritato, pane leggermente spugnato e strizzato, uovo e parmigiano e mescolate, quindi create le polpettine con le mani umide, facendo delle piccole pallottoline di impasto di un paio di cm di diametro.

Sempre nella stessa padella che avete usato per le melanzane, cuocete anche le polpettine, rigirando spesso, quindi mettete da parte anche queste.

Nel frattempo, a parte, preparate un sughetto con aglio, olio, pomodorini e poco sale: fate cuocere per una decina di minuti, quindi unite anche basilico abbondante, le polpettine e la polpa di melanzane.
Continuate a cuocere ancora per un’altra decina di minuti, in modo da far insaporire e restringere, quindi aggiungete la mozzarella a dadini, leggermente strizzata.

Riprendete i gusci di melanzane, disponeteli in una teglia, riempiteli con la farcia e cuocete per 15 minuti circa in forno ventilato preriscaldato a 200°C.

Le melanzane ripiene di polpette sono pronte: lasciatele almeno intiepidire, quidni servitele con basilico fresco.

Frozen coconut mojito: tre cocktail in uno

Frozen coconut mojito: tre cocktail in uno

Menta, lime, cocco e rum. Non si shakera. Si frulla!

Il cocktail dell’estate è un incrocio tra un mojito, un frozen margarita e una pina colada.
Si chiama Frozen coconut mojito e siamo pronti a prepararlo con voi.

Lime, menta e cocco

Questi tre ingredienti sembrano avere poco in comume.
Il lime è un agrume molto aspro e leggermente amaro.
La menta un’erba aromatica balsamica e profumatissima.
Il cocco dolce e avvolgente.
Metteteli insieme e scoprirete la magia di questo mix straordinariamente esotico, fresco ed estivo.

Come preparare il Frozen coconut mojito

Ingredienti

120 ml di acqua
100 g di zucchero
120 ml di rum bianco
120 ml di acqua di cocco
240 ml di latte (crema) di cocco
succo di 2 lime
foglie di menta fresca
6-7 cubetti di ghiaccio

Procedimento

Il primo passaggio è la preparazione di uno sciroppo di zucchero.
Cuocete quindi in un pentolino lo zucchero e l’acqua e qualche foglia di menta, poi lasciate raffreddare.
Versate in un mixer tutti gli ingredienti, compreso lo sciroppo dopo aver eliminato le foglie e aggiungete qualche cubetto di ghiaccio e altre foglioline di menta fresca.
Servite il Frozen coconut mojito subito, quando è ancora ghiacciato e cremoso decorando con menta e fette di lime.
Con queste dosi otterrete circa due porzioni.

Latte di cocco in lattina

Quando parliamo di latte di cocco intendiamo la crema, quella che in genere si trova confezionata in lattina, molto densa e cremosa perché ricca di grassi e non filtrata. 
Questo tipo di latte di cocco non ha nulla a che vedere con quello che si trova vicino ad altri tipi di latte vegetale. È molto più gustoso, saporito e profumato e monta come la panna fresca quindi ha una consistenza molto particolare negli smoothies e nel frullati.
Nei supermercati trovate le lattine di cocco nel reparto dei prodotti etnici.

Versione ghiacciolo

Perché non trasformare questo cocktail freschissimo in uno stecco goloso?
Prepariamo quindi dei ghiaccioli semplicemente frullando lo sciroppo di zucchero con il latte e l’acqua di cocco, il succo di lime e la menta.
 Potete anche non aggiungere la parte alcolica così da ottenere uno snack per i bambini.
Versate il composto in uno stampo per ghiaccioli e lasciate in freezer per tre-quattro ore.
Se invece volete un cocktail da passeggio aggiungete anche il rum, ma meno di quello previsto nella ricetta perché l’alcool non ghiaccia facilmente.

I valori nutrizionali delle pesche: proprietà e benefici

I valori nutrizionali delle pesche: proprietà e benefici

Scopri i valori nutrizionali della pesca, il dolce frutto dell’estate. Proprietà ed effetti benefici per la salute e il benessere di ogni giorno

Le pesche contengono un’altissima quantità di acqua: ben il 90%, lo sapevi? Questo dolce frutto, tipico del periodo estivo, porta con sé l’aroma delle vacanze ed è ricchissimo di importanti proprietà benefiche per la salute. La pesca contiene vitamina A, B e C, sali minerali fondamentali quali magnesio, potassio, fosforo e calcio.

I valori nutrizionali delle pesche

A seconda delle varietà, le pesche possono presentare una buccia liscia o vellutata, polpa bianca o gialla, un gusto più o meno dolce. Per quanto riguarda i valori nutrizionali viene calcolato che il frutto della pesca fornisca 25 kcal per 100 g, di cui: 6,1 g carboidrati, 0,8 g proteine, 0,1 g lipidi. Per il 90% è composta di acqua, oltre a un’importante quantità di fibra. La pesca è un frutto ipocalorico: può essere inserita nei regimi alimentari che prevedono una dieta dimagrante perché grazie al contenuto di fibre stimola il senso di sazietà aiutando l’organismo a combattere gli attacchi di fame. I valori nutrizionali sono gli stessi quando si tratta del frutto fresco al naturale, tuttavia attenzione a prodotti come pesche sciroppate o disidratate. La presenza di zucchero può portare il valore energetico a 357 kcal su 100 g nel caso delle pesche disidratate.

Pesca, il frutto dell'estate. Profumata e dolcissima, è ottima nella macedonia… oppure per un tè freddo fai da te.
Pesca, il frutto dell’estate. Profumata e dolcissima, è ottima nella macedonia… oppure per un tè freddo fai da te.

Benefici delle pesche

Contrariamente a ciò che si crede, la pesca non è fra i cibi vietati per chi soffre di diabete. Al contrario, l’indice glicemico della pesca è basso. La pesca aiuta a reintegrare i liquidi dopo l’allenamento, ecco perché costituisce un’idea salutare per la merenda o nella dieta degli sportivi. Ricco di potassio, questo frutto ha proprietà diuretiche: stimola la diuresi, combatte la ritenzione idrica. Favorisce l’eliminazione dell’acqua in eccesso e delle tossine, aiutando il lavoro di fegato e reni. Contrasta gli effetti dell’ipertensione e combatte la stitichezza. Ha proprietà depurative e digestive. I flavonoidi presenti nella polpa della pesca svolgono un’azione antiossidante in grado di proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi, stimolano la produzione di collagene e la produzione di sebo, il naturale film che permette ai capelli di essere morbidi e sani.

Dove nasce la pesca? Origine e utilizzi

Originaria della Cina, il pesco, appartenente alla famiglia Rosaceae, è simbolo di immortalità. In Europa si diffonde a partire dal I secolo d.C. attraverso Alessandro Magno, epoca in cui si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo. A causa dei trattamenti chimici utilizzati in agricoltura spesso risulta preferibile sbucciare la pesca. Per apprezzare al meglio questo frutto, straordinariamente saporito, ideale è acquistare presso i produttori locali e i mercati presenti sul territorio. La pesca è perfetta a colazione o merenda, al naturale o tagliata a pezzi nella macedonia. Cosa ne dici di utilizzare questo dolce frutto per la preparazione di un bevanda fai da te? Puoi aggiungere fette di pesche a un infuso di fiori, insieme a qualche ramo di lavanda fresca: fai raffreddare, filtra e servi con tanti cubetti di ghiaccio e menta fresca.

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