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Anna in Casa: ricette e non solo: Polpette al sugo

Anna in Casa: ricette e non solo: Polpette al sugo

Ci sono tanti piatti che ricordano la mia infanzia, con mia mamma in cucina davanti ai fornelli e le polpette al sugo mi riportano indietro a quei giorni. Tante volte ho raccontato di mia mamma in cucina e spesso quando parlo con lei mi piace ascoltare di come con mia nonna combinavano ricette all’ultimo minuto.

Molti cucinano le polpette al sugo ma come le preparava mia mamma non le prepara nessuno. Io seguo la ricetta che lei mi ha passato e, nonostante le mie siano buone non ci sono paragoni con le sue. Sarà l’amore che lei ci metteva? Non lo so ma se è così ci ha sempre dimostrato di volerci tanto tanto bene.

600 g di carne tritata scelta di bovino (manzo o vitellone)

1 uovo

3 fette di pancarré fatte ammollare nel latte

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

2 cucchiai di pane grattugiato

2 tazze di salsa di pomodoro 

1 cucchiaio di olio di oliva extra vergine

1 spicchio di aglio / a piacere)

Preparazione


Disporre in una insalatiera la
carne macinata,  l’uovo, il pancarré, il parmigiano grattugiato, il pan grattato ed un pizzico di sale e di pepe secondo i vostri gusti. Aggiungere poi il prezzemolo.

Impastare bene tutti gli ingredienti con le mani . 


A parte in una padella abbastanza capiente, scaldare l’olio con l’aglio, aggiungere la passata e lasciare insaporire.


Preparare con la carne tante polpettine grosse come una noce 


e tuffarle nella salsa

Lasciare cuocere girandole ogni tanto per 15-20 minuti controllando la cottura.

Provatele accompagnate con del purè di patate.

Quarantena, perché in casa si ha sempre fame? Cause e soluzioni utili

Cosa fare per tenere sotto controllo la voglia di cibo e il desiderio di mangiare di continuo? Ecco le cause più comuni degli attacchi di fame e le dritte per rendere più sani gli sgarri

Da quando il lockdown è scattato e si sta tutto il giorno in casa per via della quarantena un problema molto comune con cui molti si ritrovano a fare i conti è l’aumento degli attacchi di fame improvvisi. Avere un frigo e una dispensa sempre a disposizione di certo non aiuta a stare alla larga dagli sgarri. Spizzicare di continuo ed esagerare con gli spuntini durante la giornata aumenta però il rischio di ingrassare non solo per via del surplus di calorie introdotte, ma anche dei chili in più che magari si sono presi nelle ultime settimane. «L’eccesso di grasso nell’organismo è in grado di influenzare la fame e la sazietà» spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. «Quando mettiamo su peso, infatti, ormoni come la leptina e l’insulina, aumentano il senso di fame. In altre parole, più ingrassiamo, maggiore sarà il rischio di avere attacchi di fame tra un pasto e l’altro e di accumulare chili in più» dice l’esperta. Ma cosa fare per tenere sotto controllo la voglia di mangiare in continuazione? Ecco le cause più comuni degli attacchi di fame e le soluzioni per rendere più sani gli sgarri.

Si esagera con pizza & Co

«Un consumo eccessivo di dolci, pizze, focacce, prodotti da forno a base di farine raffinate favorisce gli alti e bassi della glicemia, il livello di zuccheri nel sangue. Questo meccanismo provoca una maggiore produzione dell’ormone insulina, che a sua volta stimola gli attacchi di fame improvvisi tra un pasto e l’altro e favorisce l’aumento di peso» dice la nutrizionista. La soluzione? «Cercate di fare ogni giorno dei pasti sani e bilanciati in cui siano presenti ortaggi e verdure, ricchi di fibre. Rallentano lo svuotamento gastrico, favoriscono il senso di sazietà e aiutano a evitare gli eccessi di cibo». La pizza deve essere considerata un piatto speciale, una concessione che ci si fa, una volta a settimana.

Si è annoiati

A volte fuori dai pasti si mangia per noia oppure per placare il nervosismo e l’agitazione. Per tamponare la fame nella stragrande maggioranza dei casi la scelta ricade sui comfort food come gli snack salati o dolci (patatine in busta, biscotti, merendine ecc.). «Sono alimenti che hanno un basso indice di sazietà ma allo stesso tempo forniscono tante calorie, zuccheri e grassi dannosi per la linea e la salute che è meglio evitare» dice la nutrizionista Nicoletta Bocchino. La strategia utile in questi casi per contrastare l’attacco di fame suggerisce l’esperta «è avere a disposizione alimenti già porzionati, gratificanti ma allo stesso tempo salutari». Un esempio? «Un po’ di frutta secca ricoperta di cioccolato fondente può essere un’ottima soluzione. Assicura fibre e acidi grassi essenziali che favoriscono la sazietà e nello stesso tempo soddisfa il palato. In più, il cioccolato è fonte di triptofano, che favorisce la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore» dice la nutrizionista.

La notte si dorme poco

Dormire poco la notte favorisce gli attacchi di fame diurni per diverse ragioni. «A volte si mangia non per fame vera e propria, ma per stanchezza. Inoltre, se la notte si dorme poco e male l’organismo aumenta la produzione di grelina, l’ormone della fame e abbassa quelli della leptina, l’ormone della sazietà» dice la nutrizionista Nicoletta Bocchino. Ma c’è di più. «Il riposo favorisce il corretto funzionamento del metabolismo, che aiuta a trasformare il cibo in energia». Per favorire il sonno e ridurre il rischio di sgarrare durante la giornata il consiglio suggerisce l’esperta «è di fare attenzione al pasto serale. A cena vanno evitati per esempio gli alimenti molto salati come i cibi in scatola, i formaggi, i salumi, gli alimenti precotti, la pizza. Disidratano, stimolano la sete e agevolano la veglia» conclude l’esperta.

» Gateau di patate in padella

Misya.info

Innanzitutto bollite le patate per 35-40 minuti circa (fate la prova forchetta per testare se sono pronte), quindi pelatele e schiacciatele.

Unite alle patate schiacciate parmigiano, sale, pepe e uovo e amalgamate.

Imburrate la padella antiaderente e cospargetela di pangrattato, quindi disponete metà del composto sul fondo, livellandolo con le mani.
Aggiungete la provola a pezzetti, quindi coprite con il composto restante, sigillando bene i bordi.

Cospargete con pangrattato e con fiocchetti di burro, quindi coprite con coperchio e cuocete per 7-10 minuti a fiamma medio-bassa.
Imburrate una seconda padella e cospargete anche questa con il pangrattato, quindi, con un po’ di cautela, staccate il gateau dalla prima padella e capovolgetelo nella seconda, in modo da finire la cottura, sempre con coperchio, per altri 5 minuti circa.

Il gateau di patate in padella è pronto: servitelo caldo o al massimo tiepido.

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