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Soufflé al cioccolato bianco con pera speziata: come prepararlo

L’effetto “wow” è garantito dall’utilizzo della pera intera: un dessert da grandi occasioni che non richiede grandi prestazioni!

Volete fare un figurone portando a tavola un dessert al cucchiaio che lascerà tutti senza parole?
Con un soufflé il successo è sempre assicurato e noi vi diamo qualche suggerimento per prepararne uno delizioso e facilissimo.

La frutta nel dessert

Una cena perfetta non può che concludersi con dolce e frutta di stagione.
Ebbene, perché non portare a tavola il dolce e la frutta in un’unica ricetta?
Dato che le mele e le pere cotte, seppure con un buon vino e con tante spezie, non sono propriamente il dessert da acquolina in bocca, abbiamo pensato ad un’alternativa ricca e d’effetto.
Ricopriamo una pera cotta con il composto di un soufflé al cioccolato bianco e cuociamo tutto in forno. Sembra difficile, ma è più facile di quanto pensiate.
Questo dolce va servito tiepido, semplicemente così com’è o accompagnato da un po’ di panna semimontata con la cannella.

La ricetta del soufflé di cioccolato bianco con pera speziata

Lavate molto bene 4 piccole pere kaiser ed eliminate la buccia esterna. Conservate il picciolo che servirà per rendere il dolce più bello da presentare.
Cuocetele per 10 minuti a fuoco molto basso in un bicchiere di Marsala diluito con acqua insieme ad una stecca di cannella, delle bacche di cardamomo e dell’anice stellato. Lasciate raffreddare.
A parte scaldate 90 ml di latte con 80 g di cioccolato bianco di ottima qualità e un cucchiaio di zucchero di canna, quindi aggiungete 10 g di burro e 20 g di farina ben setacciata.
 Lasciate raffreddare e poi aggiungete 2 tuorli.
A parte montate i bianchi a neve.
Alla fine mescolate delicatamente il composto al cioccolato con gli albumi senza smontarli.
Adagiate ogni pera all’interno di uno stampo da muffin monoporzione in alluminio ben imburrato oppure in cocotte di ceramica e versate intorno un po’ di composto.
Cuocete in forno a 180° per 10 minuti e servite quando il soufflé è ancora gonfio.

Muffin e plumcake con le pere

Sempre sfruttando l’idea delle pere intere, potete preparare anche dei muffin o un plumcake da colazione.
E se non volete cuocere le pere nel vino o nell’acqua prima di coprirle con l’impasto, potete anche semplicemente lavarle e asciugarle per bene mantenendo anche la buccia esterna. Un consiglio, però: sceglietele di piccole dimensioni così cuociono prima.
Considerando che questo genere di dolci cuoce più a lungo di un soufflé, circa 30-40 minuti contro 10, le pere alla fine risulteranno di certo morbidissime e perfette da affettare anche se le avete utilizzate crude.

Sfogliate ora la nostra gallery per avere qualche consiglio in più sulla preparazione di questo dolce.

 

Anna in Casa: ricette e non solo: Mandorle pralinate al cacao

Anna in Casa: ricette e non solo: Mandorle pralinate al cacao

A Natale non poteva mancare il croccante e a Capodanno non possono mancare le mandorle pralinate.
Le preparo ogni anno ma queste sono diverse, hanno tra gli ingredienti il cacao che le rende ancora più golose, ancora più da una tira l’altra.

Ingredienti

500 g di mandorle con la buccia
500 g di zucchero semolato
2 cucchiai
1 cucchiaino di cacao

Preparazione

Prima di iniziare la preparazione, scaldare il forno a 180°C e raggiunta la temperatura tostare le mandorle, sistemate in uno strato solo su una teglia foderata con carta forno, per 5 minuti.
Mantenete le mandorle in caldo.
In una pentola antiaderente versare tutti gli ingredienti in ricetta, anche le mandorle e tenere sulla fiamma bassa sempre mescolando.
All’inizio lo zucchero cristallizzerà e non si attaccherà alle mandorle; continuando a mescolare vi accorgerete che inizierà a sciogliersi diventando liquido per poi addensarsi avvolgendo le mandorle.
A questo punto le mandorle si separeranno, continuare a mescolare tenendo sempre la fiamma bassa.
Quando inizierete a sentire un leggero scoppiettio, togliere subito dalla fiamma e rovesciare il tutto su una placca coperta da carta forno.
Con un cucchiaio di legno allargare le mandorle separandole e lasciarle raffreddare bene.

broccolo affogato siciliano

broccolo affogato siciliano

Broccoli, olive, formaggio in questo piatto povero della cucina tradizionale catanese. Vediamo come si prepara questa gustosa preparazione siciliana

Da nord a sud la cucina dello stivale non fa eccezioni: è sempre buonissima. La cucina siciliana, per esempio, offre tante idee per rendere deliziose e succulente le verdure. Questa di oggi è una ricetta antica, tramandata da generazioni, semplice eppure molto gustosa. In dialetto si chiama “rocculu affucatu”, broccolo affogato siciliano, e il profumo, che la cottura lascia sprigionare in cucina, è inconfondibile. A Catania si prepara per le feste natalizie, ma non solo. Viene utilizzato come contorno, come secondo vegetariano e come condimento per la pasta. Oppure come farcia per la rinomata “schiacciata siciliana”. Ogni donna, alla ricetta ufficiale, aggiunge qualche piccolo segreto di famiglia. Quel che è certo è che, per preparalo, di solito non mancano la toma (detta tuma), che è un formaggio tipico siciliano, le olive nere, il vino rosso.

La ricetta del broccolo affogato

Prendete un broccolo, lavatelo e dividetelo in cimette. Sbucciate due cipolle medie e affettatele, tagliate la toma a fette sottili. Se non riuscite a reperire questo formaggio, potete utilizzarne uno morbido in alternativa. Sul fondo di un tegame disponete uno strato di broccoli, sale, pepe, uno strato di cipolla, infine uno di formaggio. Procedete così fino a terminare gli ingredienti. Coprite con un filo di olio evo, quindi mettete il coperchio facendo cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Togliete il coperchio, aggiungete le olive nere, subito dopo un bel bicchiere di vino rosso. Saranno perfetti i vini locali da vitigni siciliani: Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio. Fate evaporare e fate cuocere per 25 minuti. Il broccolo affogato è buonissimo tiepido o freddo. Evitate quindi di servirlo se è ancora troppo caldo. Naturalmente, da una famiglia all’altra, esistono delle varianti che prevedono l’aggiunta di alici o di tocchetti di salsiccia. Non vi resta che sperimentare.

 

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