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Come fare la polenta – La Cucina Italiana

Come fare la polenta - La Cucina Italiana

La polenta è un piatto povero della nostra tradizione culinaria. Ecco come prepararla a regola d’arte

La polenta è sempre una buona idea! Piatto più tipico delle stagioni fredde, è buona anche fredda o abbrustolita. A base di farina di cereali e acqua, è un piatto povero caratteristico delle regioni settentrionali dell’Italia, in particolare Lombardia e Veneto.
Facile da preparare, ma per la quale occorre un po’ di tempo, si accompagna bene a piatti di carne (soprattutto selvaggina), ma anche di pesce, sostituendo il pane.
Per scoprire come preparare la vera polenta, proseguite nella lettura qui sotto, mentre sfogliate la nostra gallery, per scoprire gustose varianti – sia nel tipo di farina, che nel tipo di condimento – di questo piatto “povero”, ma ricco di gusto.

Come fare la polenta

La polenta è un piatto che richiede pochissimi ingredienti, e molto economici, ma molto tempo e pazienza per farla a regola d’arte. Innanzitutto, fate attenzione alle proporzioni tra acqua e farina. Per 4 persone, vi occorrono 400 g di farina di mais, ma per l’acqua dipende dalla grana: per quella a grana grossa ci vogliono 1,8 litri di acqua, per quella a grana media 1,6 litri e per quella fine 1,2 litri. Cominciamo: fate bollire l’acqua in un paiolo di rame con un po’ di sale. Appena l’acqua bolle, versate a pioggia la farina, poco a poco, e mescolando con una frusta in modo vigoroso, per evitare i grumi. A questo punto, abbassate la fiamma al minimo, ma continuate a mescolare la polenta con un mestolo di legno, sempre nello stesso verso, per non farla attaccare. Ci vorrà circa un’ora perché sia pronta. Controllatela: se è troppo asciutta, va aggiunto un mestolo di acqua bollente salata per allungarla; se al contrario, fosse troppo acquosa, va lasciata sul fuoco ancora un po’. Adesso è il momento di versarla e distribuirla su un tagliere di legno; dopo averla fatta raffreddare un po’, servitela tagliata a fette.

La polenta è gluten-free?

Sulla carta la polenta è senza glutine, quindi indicata per essere consumata anche dai celiaci. Ma bisogna prestare molta attenzione: per essere davvero priva di rischi, la polenta dev’essere preparata con farina di masi certificata, senza contaminazioni durante il processo di lavorazione. Quindi, attenti a quella precotta, spesso preparata mischiando farine e amidi di diversa origine. Per essere certi, la scatola della farina deve riportare la dicitura “gluten free”.

Torta salata senza glutine con verdure

Torta salata senza glutine con verdure

Speravo che il ritorno all’ora solare facesse cambiare le abitudini mattiniere della nostra pelosa. Da marzo a ottobre il suo orario di sveglia è variabile, ma spesso e volentieri già alle cinque e mezza è  pronta per il giretto in giardino e la ciotola di crocchette. Durante la settimana ancora ancora ma il sabato e la domenica è un vero strazio scendere dal letto, soprattutto quando piove e con i primi freddi. 

Comunque per ora nessun cambiamento, anzi, è ancora più mattiniera: domenica mattina ha iniziato a chiamare alle 4 e 20…

Anche se lo scatto non è dei migliori, perdonatemi ma fuori è ancora buio, vi lascio una colorata torta salata senza glutine, facile e gustosa, presa da un’idea di Benedetta. 

Ingredienti

         

300 g di farina di riso

100 g di fecola di patate

4 uova

50 g di formaggio grana grattugiato 

1 bustina di lievito istantaneo per salati

150 ml di latte a temperatura ambiente 

110 ml di olio di semi

2 cucchiaino di sale

1 cucchiaino di zucchero

2 zucchine 

2 carote

4 pomodorini ciliegino

1 cucchiaio di olio d’oliva

q.b. di grana grattugiato per guarnire

Procedimento

Scaldare il forno a 170° C ventilato.

Lavare le verdure, privarle delle parti di scarto e tagliarle a dadini piccoli.

In una padella scaldare l’olio d’oliva, unire i dadini di carote e rosolarli per due minuti. Aggiungere i dadini di zucchine e rosolare per altri due , tre minuti. Lontano dalla fiamma unire i dadini di pomodori, mescolare e tenere il tutto da parte.

In una ciotola rompere le uova, aggiungere il sale, lo zucchero e mescolare.

Unire il latte e sempre mescolando mano a mano l’olio di semi, la fecola, la farina di riso, il lievito per salati e il formaggio grana. Mescolare bene fino ad ottenere un impasto proprio come quello per una torta dolce.

Versare 3/4 delle verdure nell’impasto e amalgamarle bene.

Foderare uno stampo da 24-26 cm di diametro con carta forno e versarvi all’interno il composto di uova e verdure.

Guarnire la superficie con il resto delle verdure tenute prima da parte.

Infornare per 35-40 minuti, vale la prova stecchino.

» Ciambelle con feta – Ricetta Ciambelle con feta di Misya

Misya.info

Innanzitutto mettete in una ciotola farina, zucchero, sale, lievito, olio e acqua e iniziate a impastare.
lavorate velocemente, fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi spennellate con olio e lasciate riposare a temperatura ambiente per 20-30 minuti.

Nel frattempo, prendete la feta, fatela sgocciolare e tagliatela a pezzettini.

Dopo il riposo, riprendete il panetto e dividetelo in 4 parti uguali.
Dividete ogni pezzo a metà e stendetelo con una forma stretta e lunga, come un cordoncino schiacciato (volendo potete fare prorpio così: create dei cordoncini e poi li stendete con il mattarello).

Mettete della feta sbriciolata al centro di ogni cordoncino schiacciato e chiudete l’impasto intorno al formaggio.
Intrecciate quindi i cordoncini ripieni a 2 a 2 (2 cordoncini per ogni panetto), quindi chiudeteli a formare delle ciambelline allungate, come vedete in foto (dovranno risultarvi 4 ciambelle totali).

Disponete le ciambelline su una teglia rivestita di carta forno, leggermente distanziate tra loro, spennellatele con il miele, decorate con i semi di sesamo e cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 200°C.

Le ciambelle con feta sono pronte, lasciatele almeno intiepidire prima di servirle.

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