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Cialde al cioccolato senza glutine

Un buon caffè e qualche cialda al cioccolato senza glutine  e il mondo sembra più dolce e goloso.
Ecco come ho iniziato ieri la mia giornata e come ho gustato il caffè del dopo pranzo, con questi dolcetti cioccolatosi adatti a tutti e che piacciono tantissimo a tutti.
Sono senza farina, senza burro, solo albumi, zucchero e cacao.

Ingredienti

2 albumi
80 g di zucchero a velo
35 g di cacao amaro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
60 g di gocce al cioccolato freddo di congelatore

Preparazione

Nella ciotola della planetaria o in una ciotola se lavorate l’impasto a mano, versare lo zucchero a velo e il cacao.
Aggiungere la vaniglia e un pizzico di sale.

Mescolare leggermente e unire gli albumi e con la frusta lavorare energicamente il composto per qualche minuto, fino ad ingredienti ben amalgamati.

Unire le gocce di cioccolato e a mano, mescolarle al composto.
Riunire il composto sul fondo della ciotola e metterlo in frigorifero per una decina di minuti.
Foderare una teglia delle dimensioni adatte per poterla riporre in frigorifero, con carta forno.
Togliere il composto dal frigorifero, che nel frattempo si sarà un po’ rappreso,

e con lo spallinatore del gelato o con un cucchiaio, dosare un po’ di impasto sulla teglia, avendo cura di distanziare le cialde.

Riporre in frigorifero la teglia con le cialde il tempo richiesto per scaldare il forno a 180°C.
A forno caldo, cuocere le cialde per 20 minuti circa, controllando che non si scuriscano troppo o brucino.
Sfornare e lasciare raffreddare la teglia prima di togliere i biscotti, aiutandosi con la lama di un coltello.

Cosa mangiare per tornare in forma dopo l’influenza

Quali sono i cibi che aiutano a recuperare le forze e a stare meglio dopo febbre, raffreddore, tosse e altri malanni di stagione? Ecco quelli più indicati secondo l’esperto

Ossa rotte, muscoli doloranti, senso di spossatezza, intestino sotto sopra. Capita un po’ a tutti dopo aver avuto l’influenza di sentirsi debilitati e privi di energia. Per recuperare le forze e stare meglio l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Vitamine, minerali, antiossidanti e altre preziose sostanze di cui sono ottime fonti alcuni alimenti possono essere d’aiuto per contrastare i postumi influenzali. Vediamo insieme alla nutrizionista Valentina Schirò, specializzata in scienza dell’alimentazione, dove trovarli e perché conviene portarli in tavola.

Cosa mangiare per prevenire l’influenza

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Per contrastare il senso di spossatezza

L’influenza vi ha messo a tappeto? Per combattere la stanchezza e favorire il recupero non fatevi mancare la vitamina C. «Ne sono buone fonti i kiwi, gli agrumi e un po’ tutta la frutta e la verdura di stagione. Oltre a difendere in via preventiva dall’attacco di virus e batteri, responsabili di raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, questa sostanza aiuta a rafforzare il sistema immunitario indebolito dall’influenza. A tavola spazio, poi, alle vitamine del gruppo B che aiutano a ricavare energia e recuperare le forze e ai minerali, tra cui potassio, magnesio, rame, ferro che contrastano il senso di spossatezza e di affaticamento, tipici del periodo successivo all’influenza» spiega la nutrizionista.

Per eliminare le tossine e combattere l’indolenzimento

Per recuperare le forze e stare meglio dopo l’influenza nei menù quotidiani non devono mancare le fibre. «Oltre a favorire la regolarità dell’intestino, aiutano a liberarsi dalle sostanze di scarto accumulate in seguito all’uso di farmaci. Sì, anche agli alimenti che sono fonte di antiossidanti, preziosi  per le vie aeree per sconfiggere il raffreddore e per combattere grazie alla loro azione antinfiammatoria i dolore di muscoli e ossa» suggerisce l’esperta.

Per evitare ricadute

Per stare meglio ed evitare la ricomparsa di febbre, raffreddori e altri malanni di stagione è indispensabile prendersi cura dell’intestino, dove si trovano la maggior parte delle cellule immunitarie. In che modo? «Portando a tavola cibi ricchi di probiotici, batteri buoni che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, essenziale per mantenersi in salute come yogurt, kefir, crauti, miso e quelli che contengono prebiotici, fibre come l’inulina che nutrono i microrganismi benefici, tra cui le banane, le cicorie, la rucola, i cereali, le cipolle» suggerisce la nutrizionista Valentina Schirò.

Come fare lo yogurt a casa e 10 ricette

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BUDINO alla VANIGLIA e CASTAGNE







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BUDINO alla VANIGLIA e CASTAGNE

Ingredienti: 450ml latte, 50ml panna liquida fresca, 150g zucchero, 50g farina OO, 1 uovo, 1 bacca di vaniglia, 80g crema di marroni (la mia, leggi qui), 8 castagne lesse sbucciate e sbriciolate grossolanamente (le mie, leggi qui), topping al caramello

Portare a bollore il latte con la panna, spegnere il fuoco e unirvi la bacca di vaniglia tagliata per lungo; coprire e lasciare riposare per 3 ore, poi togliere la bacca di vaniglia. In un pentolino dai bordi alti sbattere l’uovo a crema con lo zucchero, unirvi la farina setacciata e diluire poco alla volta con il latte aromatizzato Portare a bollore mescolando, abbassare la fiamma al minimo e cuocere 3 minuti. In 4 coppette suddividere al centro la crema di marroni, colarvi sopra la crema calda e lasciare raffreddare raffreddare a temperatura ambiente. Cospargere le castagne, colarvi sopra a filo il topping e riporre il budino in frigor fino al momento di servirlo in tavola.

 

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