Tag: ricette torte salate pasta sfoglia

» Pasta burrata e gamberi

Misya.info

Pulite i gamberi e sciacquateli.

Fate dorare l’aglio con un po’ di olio in una padella, quindi unite i gamberi e cuocete a fiamma alta un paio di minuti per lato, quindi scolateli e metteteli da parte.
Nella stessa padella, cuocete i pomodorini tagliati a metà a fiamma medio-bassa.
Quando il sughetto si sarà ristretto aggiungete i gamberi e spegnete la fiamma.

Iniziate la cottura della pasta e nel frattempo tagliuzzate la burrata.

Scolate la pasta ben al dente, aggiungetela in padella, unite anche la burrata, fate insaporire velocemente a fiamma media (se necessario aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta) e aggiustate di sale.

La pasta burrata e gamberi è pronta, decorate con basilico fresco e servite.

Ricetta Panzerotti con spigola e spezie

Ricetta Panzerotti con spigola e spezie
  • 350 g farina 0
  • 250 g polpa di spigola
  • 250 g passata di pomodoro
  • 8 g lievito di birra fresco
  • un porro
  • spezie (zenzero, paprica dolce e cannella in polvere, chiodi di garofano tritati, noce moscata)
  • semi di sesamo
  • aglio
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta dei panzerotti con spigola e spezie, preparate 16 palline di impasto come nella ricetta classica lavorando la farina, il lievito, 35 g di olio, 180 g di acqua tiepida, un pizzico di tutte le spezie, 2 cucchiai di semi di sesamo e un pizzico di sale. Fate lievitare le palline, coperte con la pellicola, per 30’.

Sminuzzate finemente la polpa di spigola. Mondate il porro e affettatelo sottile. Soffriggetelo in una casseruola con un cucchiaio di olio per 2-3’, poi unite la spigola, sale, pepe e cuocete per altri 2’. Spegnete e fate intiepidire (ripieno). Stendete le palline di pasta in 16 dischi (ø 8-9 cm).

Riempiteli con un cucchiaio di ripieno, chiudeteli a mezzaluna e sigillate bene i bordi: otterrete dei panzerottini. Infornateli a 200 °C (forno ventilato) o 250 °C (statico) per 10’ circa. Sfornateli e serviteli con una salsa di pomodoro, profumata con prezzemolo e aglio.

L’acqua del rubinetto dello chef Niederkofler

L'acqua del rubinetto dello chef Niederkofler

Nel suo ristorante AlpiNN, lo chef tristellato serve acqua del rubinetto filtrata, un progetto sostenibile in linea con la sua filosofia culinaria Cook the Mountain

Per lo chef altoatesino Norbert Niederkofler, insignito di tre stelle Michelin con il ristorante St. Hubertus e fondatore della filosofia culinaria Cook the Mountain, la sfida più grande del futuro è lacqua: «Rappresenta la risorsa più critica del nostro tempo», ha spiegato. «Dobbiamo quindi imparare a gestirla in modo differente per lasciare un mondo migliore alle generazioni future». E poiché l’idea di cucina dello chef è quella di promuovere buone pratiche che abbiano un impatto socio-economico positivo sull’intero pianeta utilizzando, ad esempio, le risorse locali e di stagione, con un’attenzione agli sprechi e al riutilizzo degli scarti, l’acqua servita al suo ristorante AlpiNN Food Space &Restaurant di Marebbe (Bz) è quella del rubinetto.

Acqua filtrata, amica dell’ambiente e solidale

Grazie al sistema di filtraggio dell’azienda BWT, il locale di Niederkofler da un anno ha abbandonato le bottiglie e lavora con un’acqua di qualità ottenuta dal rubinetto, neutra e priva di sostanze che ne alterano il gusto, ottimizzando l’uso di una risorsa prettamente locale e diminuendo notevolmente la produzione di rifiuti e le emissioni di CO 2 legate al trasporto. Non solo: una percentuale dei guadagni della vendita di ogni litro di acqua BWT da AlpiNN viene devoluta a istituzioni no-profit e a progetti come, ad esempio, eWater pay – iniziativa promossa da BWT in Gambia e altri paesi africani, volta a garantire delle fonti di acqua potabile.

niederkofler
niederkofler

Aspettando Care’s

Il rinnovo della collaborazione tra lo chef e l’azienda per questo progetto “Bottle Free Zone” è stato annunciato lo scorso 20 gennaio proprio nello showroom di BWT, durante la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di CARE’S – The ethical Chef Days, che si svolgerà dal 26 al 29 marzo 2020 nei magici luoghi del comprensorio di Plan de Corones in Alto Adige, “casa” dello chef stellato. Quest’anno il tema sarà “CARE’s after CARE’s – Re-actions speaklouder than words” per promuovere le buone pratiche, gli stili di vita per affrontare le problematiche del nostro tempo.

Proudly powered by WordPress