Tag: Ricette Zucca

Tutti i colori delle centrifughe estive

Tutti i colori delle centrifughe estive

Nelle giornate torride non avete voglia di mettervi a cucinare? Via di centrifugati!

Siete stanchi di pranzare in estate sempre con la solita caprese o con insalate di pasta e riso?
Desiderate qualcosa di leggero, rinfrescante e con poche calorie?
Sappiate che i centrifugati sono un’ottima alternativa ad un pasto.
Anzi, perché non provate a consumare solo centrifugati per un’intera giornata come vi abbiamo proposto in questo articolo? Fatelo per sole 24 ore una volta ogni due settimane e noterete risultati sorprendenti sulla mente e sul corpo.

I centrifugati sono bevande a base di frutta o verdura (o tutte e due insieme) che si preparano in un apposito macchinario che separa la parte liquida del frutto da quella fibrosa. Da qui il nome centrifuga. Questi succhi sono un vero concentrato di energia e vitamine e possono essere preparati con diversi ingredienti a seconda dei momenti della giornata. Utilizzate frutta molto dolce al mattino quando avete bisogno di un carico di energia e verdure anche in foglia la sera o in pausa pranzo.
Potete anche decidere di dare una consistenza diversa ai vostri centrifugati. Alcune macchinari vi consentono di scegliere il filtro che è più o meno sottile e di conseguenza la bevanda sarà più o meno densa.

Noi vogliamo consigliarvi alcune ricette perfette per l’estate che fanno bene all’abbronzatura, idratano la pelle e soprattutto sono super dissetanti e rinfrescanti.
Che ne dite di utilizzare alcuni dei più bei colori dell’arcobaleno in perfetto mood estivo?

Ecco le nostre 5 proposte. 
Scegliete qual è il succo che fa per voi. Non vi resta che mettere tutto dentro una centrifuga o un estrattore.

la mousse di cioccolato con l’avocado

la mousse di cioccolato con l’avocado

Un dolce al cucchiaio con un ingrediente che c’è ma non si vede e che rende questo dessert più leggero. Scoprite la ricetta!

La mousse di cioccolato e avocado è uno di quei dessert che ci si può concedere senza troppo sensi di colpa.
È golosa come una tradizionale mousse al cioccolato, ma è praticamente priva di grassi, se non Omega 3 buoni e amici del cuore, e contiene pochi zuccheri.

La ricetta della mousse di cioccolato e avocado

INGREDIENTI

1 avocado morbido
100 g di cioccolato fondente 80%
50 g di zucchero di canna fine
latte di cocco qb
cacao amaro qb

Per decorare: lamponi freschi e panna montata

PREPARAZIONE

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.
Tagliate l’avocado a metà, prelevate il seme centrale ed eliminate la buccia.
Frullate il cioccolato con la polpa di avocado e lo zucchero, quindi aggiungete poco latte di cocco per rendere la mousse più vellutata.
Per completare aggiungete anche un cucchiaino di cacao amaro, ma solo se desiderate un retrogusto particolarmente intenso.
Dopo aver frullato tutto disponete la mousse in due coppette e decorate con qualche lampone fresco e della panna montata.

Variante senza cioccolato

Si può preparare una mousse dolce di avocado anche senza il cioccolato.
Frullate la polpa con lo zucchero di canna, il latte di cocco, la scorza e il succo di mezzo limone e qualche cubetto di ghiaccio.
Otterrete una crema molto simile ad uno smoothie, super nutriente, fresca e gustosa, perfetta per una merenda estiva.

Variante vegana

Questo dolce è già a tutti gli effetti un dolce vegano perchè non contiene ingredienti di origine animale, ma abbiamo utilizzato la panna per decorarlo.
Potete sostituirla con della panna di cocco. Come si fa? Basta lasciare in frigorifero per una notte una lattina di latte di cocco denso.
Una volta freddo si monta con le fruste elettriche e diventa soffice come la panna.

La scelta degli ingredienti

Nella lista degli ingredienti della ricetta abbiamo scritto che l’avocado deve essere morbido, ma non abbiamo specificato che non deve esserlo troppo.
Per realizzare alla perfezione questa ricetta molto semplice in realtà bisogna scegliere con cura tutti gli ingredienti e per questo ci siamo affidati ad Iper la Grande i che ha estremamente a cuore la qualità dei suoi prodotti.
E dato che anche l’occhio vuole la sua parte, non dimenticate di presentare con eleganza e un pizzico di originalità i vostri piatti.
Basta un piccolo vassoio colorato come quello di Cà per rendere speciale anche la ricetta più semplice.

la ricetta del piatto più semplice che ci sia!

la ricetta del piatto più semplice che ci sia!

Come fare la pasta in bianco… ci vuole un tutorial? Forse no, ma un ripasso della basi è sempre utile

È la pasta per eccellenza delle famiglie, quella che prepari quando non hai avuto tempo di fare la spesa, il frigo è vuoto e i bambini reclamano la cena. È la pasta in bianco. Sì, quella che davvero si fa quando in casa non c’è nulla Ma non solo. È l’alternativa facile quando i bambini non vogliono mangiare quello che hai preparato.
«Mamma, ma hai messo la cipolla nel sugo?»
«Ehm… no, non la metto mai…»  (frottole)
«Ma io la vedo!»
«Va bene, allora la mangi in bianco, ok?»
Scena tipica.

Insomma, la pasta in bianco è tutto tranne che un pasto punitivo. E quando cresci diventa quasi un comfort food, un piatto che non ti impegna, ti riempie, ti scalda un po’ e ti ricorda la mamma.

Ma come si fa la pasta in bianco?

No, non voglio fare un vero tutorial, ma anche la pasta in bianco ha le sue regole!
Rispondiamo alle domande base!

Quale formato?

Non tutte le pasta sono adatte per fare una buona pasta in bianco. Le alternative perfette sono due.
Il primo formato che consiglio sono i tubetti o ditalini, meglio se rigati che raccolgono bene il condimento, sono morbidi, da mangiare rigorosamente con il cucchiaio, per una serata nostalgica, per tornare semplicemente bambini.
La seconda sono gli spaghetti. Intanto perché in dispensa sono quasi sempre presenti, e poi perché si cucinano in frettissima, per soddisfare commensali voraci e affamati. Rimarranno un po’ asciutti, ve lo assicuro, anche perché a istinto ne butterete sempre un po’ troppi nella pentola, ma è davvero un problema? Per me no.
Ultimo formato quasi consentito, ma non proprio consigliato, la tagliatella o il tagliolino. Ma questa è una raffinatezza, richiama il ricordo dei tagliolini al burro e tartufo, diciamocelo, non un piatto da tutti i giorni!
Ma posso dirvi con certezza che se vi avanzano due nidi di buone tagliatelle, anche in bianco non sono niente male.
Si possono accettare anche tutti gli altri formati che potete trovare in casa, ma i primi due sono quelli che vi daranno davvero soddisfazione.

Burro o olio?

Con la pasta in bianco non si scherza, solo burro! Avvolgente e abbondante, il burro è un vero comfort. Da buona italiana di origine meridionale amo l’olio extravergine d’oliva, ma non è questo il caso. Altrimenti si prepara un aglio e olio no? Un altro mondo e un’altra finalità.

Come si condisce la pasta in bianco?

Ottimo quesito. La pasta in bianco non è solo pasta scolata e condita con un pezzo di burro. La vera arte sta nello scolare la pasta molto molto bene, non deve trattenere acqua; intanto buttare un pezzo di burro nella pentola ancora sul fuoco che avrete abbassato, riversarci la pasta e girare molto in fretta con un cucchiaio. Mescolando con velocità il burro si monterà leggermente, non sarà solo sciolto, e la pasta ne sarà tutta avvolta. Che poesia!
C’è chi condisce nel piatto. L’unico vantaggio è quello di non sporcare definitivamente le pentola della pasta. Vantaggio non così determinante da dover rinunciare a una pasta ben condita.

E per finire?

Parmigiano grattugiato al momento o oppure una profumata grattata di noce moscata.
Semplicemente perfetta.

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