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Ricetta Pesche e cetrioli ripieni di stracciatella e ‘nduja

Ricetta Pesche e cetrioli ripieni di stracciatella e 'nduja

Da sapere: la ’nduja è un tipico insaccato calabrese caratterizzato dalla pasta morbida, spalmabile. Ha colore acceso e gusto molto piccante, dovuti entrambi all’utilizzo del peperoncino calabrese nell’impasto a base di carne di maiale; la stracciatella è l’interno della burrata, ovvero stessa pasta «sminuzzata» a mano e mescolata con panna. A inventarla, fu nel secolo scorso un intraprendente casaro, quando nell’Alta Murgia, in Puglia, una inusuale nevicata bloccò le strade. Lorenzo Bianchino della Masseria Piana Padula, già produttore di mantèche (formaggio stagionato a pasta filata ripieno di burro), provò allora a creare una finta mozzarella da usare come sacchetto ripieno di stracciatella.

Ricetta: Joëlle Néderlants, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Limoni ripieni di mozzarella e alici

Limoni ripieni di mozzarella e alici

Innanzitutto lavate molto bene i limoni sotto acqua corrente, quindi tagliateli a metà e spremetene il succo, cercando di non rompere la buccia, in modo che resti una sorta di guscio.

Pulite le alici ricavandone i filetti(qui la guida per farlo al meglio) e lasciatele marinare per 15 minuti con i succo di limone.

Nel frattempo tagliate la mozzarella a cubetti e lasciatela asciugare un pochino in frigo.

Preparate un trito di erbe aromatiche (io ho usato rosmarino, timo e salvia) e unitelo al pangrattato insieme a un po’ di sale.

Riprendete i filetti di alici e impanateli, singolarmente, nel pangrattato aromatizzato.

Componete i limoni: disponete i gusci di buccia sulla teglia rivestita di carta forno e riempiteli a strati con mozzarella e alici, concludendo con queste ultime e con qualche aroma (io ho usato timo, peperoncino e buccia di limone).
Cuocete a 180°C in forno ventilato già caldo, per 10-15 minuti, accendendo anche il grill negli ultimi minuti di cottura.

I limoni ripieni di mozzarella e alici sono pronti, non vi resta che servirli.

Ricerche frequenti:

Peperoni ripieni di riso con uovo al tegamino

Peperoni ripieni di riso con uovo al tegamino

Mondate il cipollotto e tritatelo.

Fate appassire il cipollotto con olio abbondante in una casseruola, unite il riso e fatelo tostare nel condimento, quindi iniziate la cottura aggiungendo il brodo poco per volta.

Infine unite anche la passata, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte (dovrà risultare ancora molto al dente e un pochino all’onda, cioè con il fondo di cottura non troppo ristretto).

Lavate i peperoni, tagliate via la calotta (conservate la calotta da parte per decorare i piatti) con i semi ed eliminate i filamenti bianchi e i semini rimasti.

Disponete i peperoni in una pirofila con il fondo rivestito di carta forno, disponendoli in modo che restino in piedi.
Riempite con il riso arrivando fino a circa 0,5 cm dal bordo e cuocete per circa 30 minuti a 180°C in forno ventilato già caldo.

Riprendete i peperoni, rompete un uovo su ognuno di essi disponendolo proprio sul riso, coprite la pirofila con carta di alluminio e lasciate cuocere per altri 10 minuti.

I peperoni ripieni di riso con uovo al tegamino sono pronti, non vi resta che servirli, con un pizzico di pepe ed erba cipollina e decorando con la calotta dei peperoni.

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