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Ricette estive, facili e veloci: 10 idee sfiziose

Ricette estive, facili e veloci: 10 idee sfiziose

Ancora l’insalata di riso? Se siete stufi dei soliti piatti estivi, provate con queste ricette: 10 alternative simpatiche e buonissime. Pronti a sbizzarrirvi?

Estate: alzi la mano chi non ha già proposto in tavola prosciutto e melone, insalata di riso o la caprese! Piatti freddi e veloci, ma forse sempre i soliti.
Se siete stanchi di mangiare sempre le stesse cose, allora leggete questo articolo. Abbiamo raccolto per voi 10 ricette estive alternative, creative, originali, ma soprattutto buone.
E tutte si possono consumare anche in trasferta, tanto che nella nostra gallery, trovate qualche suggerimento su in quali occasioni prepararle.

Cheesecake salata di fagiolini

La cheesecake non è solo dolce, ne esistono anche delle versioni salate irresistibili. Per esempio, quella ai fagiolini, che trovate qui: per prepararla ci vuole del tempo, ma il risultato… sparirà in un secondo dal piatto di portata!

Cocco alla griglia

Il cocco sulle spiagge va alla grande in estate come pausa merenda. Ma l’avete mai provato grigliato (qui la ricetta)? È buono come contorno per i secondi di pesce, ma anche in abbinamento al riso basmati e alle verdure alla griglia, per un tocco esotico.

Spiedini di verdure e salsa fiordilatte

Gli spiedini di pomodorini e mozzarelline sono un must d’estate. Ma questi con verdure miste e una salsina a base di mozzarella fiordilatte? Cliccate a questo link per la ricetta degli spiedini e divertitevi nel comporli: vi leccherete i baffi!

Barattolini di hummus e verdure

L’hummus di ceci è sempre una buona idea per pranzo, se poi l’abbinate a delle verdure fresche, diventa davvero sfizioso. Un pinzimonio alternativo e da portare con sé in comodi vasetti: qui trovate la ricetta dei barattolini di hummus!

Focaccia con pomodori verdi e salsa agropiccante

La focaccia è un passepartout: buona a pranzo, per merenda, come aperitivo… ottima sempre! Questa ai pomodori verdi da accompagnare alla salsina agropiccante è davvero sfiziosa: trovate a questo link la ricetta della focaccia.

Involtini di pesce

Il pesce crudo è stato sdoganato ormai dal sushi, che abitualmente mangiamo ormai. Perché non prepararci degli involtini? Spada, salmone, orata o branzino sono i pesci più utilizzati per queste preparazioni: qui trovate qualche ricetta degli involtini di pesce facile e deliziosa.

Poke bowl al polpo e papaya

La poke bowl impazza ancora sulle nostre tavole: piatto unico, è salutare e colorato. Per provarne una un po’ diversa dal solito, perché non prepararvi questa a base di polpo e papaya? L’abbinamento è curioso, ma non vi deluderà. Qui a questo link trovate la ricetta del poke.

Rotoli di frittata

La frittata è davvero un piatto versatile e veloce da fare, che si può farcire con quasi qualsiasi ingrediente. In versione arrotolata poi, diventa anche semplice da mangiare ovunque. A questo link, qualche idea per rotoli di frittatafantasia!

Mozzarella ripiena

La caprese è il classico piatto estivo, veloce da preparare. Ma se ve lo proponessimo in versione mozzarella ripiena? Sempre buono è, ma presentato in modo originale. Trovate la qui la ricetta della mozzarella ripiena!

Pannocchie alla griglia

In estate le pannocchie popolano i nostri campi in grande quantità. Perché non farle grigliate? In questa ricetta della pannocchia tutti i consigli per prepararle al meglio. Poi per consumarle, basterà sgranocchiarle.

Ricetta Roast beef con salsa al coriandolo

Ricetta Roast beef con salsa al coriandolo
  • 1 Kg roast-beef
  • 230 g pasta sfoglia stesa
  • 1 mazzo di prezzemolo
  • 1/2 peperoncino jalapeño
  • 1/2 mazzo di coriandolo
  • senape
  • rosmarino
  • timo
  • origano fresco
  • aglio orsino
  • olio di arachide
  • burro
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta del roast beef con salsa al coriandolo, pulite il pezzo di roast-beef, salatelo e pepatelo, legatelo con lo spago per tenerlo in forma e spennellatelo con circa 30 g di senape.
Rosolatelo in una casseruola adatta al forno, in un fondo di olio di arachide caldo, in modo da creare una crosticina su tutta la superficie, per circa 10 minuti.
Unite 40 g di burro, rosmarino e timo e infornatelo a 220 °C per 15 minuti, voltandolo ogni 5 minuti.
Sfornatelo e ponetelo a riposare su una griglia finché non sarà tiepido.
Avvolgetelo poi nella pellicola e mettetelo in frigorifero a raffreddare completamente, per almeno 2 ore.
Togliete la pellicola e lo spago e tagliate la carne a fettine sottili.
Preparate la salsa: frullate il prezzemolo pulito, 3 o 4 rametti di origano fresco, il coriandolo pulito, qualche foglia di aglio orsino (in alternativa, una lamella di aglio) e il peperoncino con 150-200 g di olio extravergine di oliva e una presa di sale, ottenendo una salsa verde.
Ritagliate nella sfoglia stesa piccoli rettangoli con una rotella dentellata.
Spennellateli di olio extravergine e infornateli su una placca a 200 °C per 15 minuti.
Servite il roast-beef con la salsa e i cracker di sfoglia, decorando a piacere con bastoncini di peperoni.

Ricetta: Alessandro Procopio, Testi: Laura Forti, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Ricerche frequenti:

Bonus acqua 2021: come funziona

Bonus acqua 2021: come funziona

Arriva il Bonus Acqua Potabile 2021. Vediamo cos’è e come funziona, poi parliamo con gli esperti di soluzioni hi-tech e consigli per bere e cucinare meglio, salvando l’ambiente

Acqua priva di contaminazioni batteriche e buona da bere, direttamente dall’erogatore di casa: un trend in crescita per motivi pratici ed ecologici in primis (l’eliminazione di bottiglie di plastica, il poco spazio in casa dove ospitarle). Ad incentivare ora anche la nuova Direttiva UE 2020/2184 in materia di acqua potabile, approvata nel 2021 a oltre 20 anni dall’introduzione della precedente normativa, che permette di beneficiare dei nuovi incentivi fiscali (Bonus Acqua 2021) dedicati a sistemi di filtraggio dell’acqua, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, previsti dal Governo.

Che cos’è il bonus acqua

Sia privati che soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, nonché enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, potranno così migliorare la qualità dell’acqua proveniente dall’acquedotto, beneficiando di un credito di imposta fino ad un importo pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione dei sistemi.

Come richiedere il bonus acqua

Il nuovo provvedimento definisce i criteri e le modalità per usufruire del bonus e mette a disposizione il modello di comunicazione che va compilato e inviato all’Agenzia delle Entrate per poter ottenere il credito di imposta:

– La spesa sostenuta deve essere documentata tramite fattura elettronica o documento commerciale che indichi il codice fiscale di chi richiede il credito

– Il pagamento deve essere effettuato con metodi tracciabili che consentano di identificare l’autore del pagamento, quindi non in contanti. Solo per le spese precedenti la pubblicazione del provvedimento (17 giugno 2021) sono fatti salvi i pagamenti avvenuti con qualsiasi modalità ed è possibile annotare il codice fiscale sulla fattura o altro documento fiscale

– La comunicazione di quanto speso va presentata all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quando si è finalizzato l’acquisto, utilizzando il modello che si può scaricare cliccando qui

– Il bonus potrà essere quindi utilizzato in compensazione tramite F24 o per le persone fisiche anche in dichiarazione dei redditi, fino al completo utilizzo del bonus

La parola agli esperti

Cosa cambierà ora per i cittadini europei? Lo racconta lesperto in igiene, normativa e tecnologie per il trattamento delle acque, Giorgio Temporelli: «A livello ecologico, nonostante le campagne di sensibilizzazione portate avanti negli ultimi anni, la situazione è ancora allarmante. Infatti, secondo una ricerca internazionale condotta da Culligan, azienda di riferimento nel settore del trattamento acqua, il 59% dei cittadini intervistati predilige l’acqua minerale: una percentuale significativa nonostante con il costo di un litro d’acqua in bottiglia sarebbe possibile ottenere quasi 700 litri di acqua di qualità del rubinetto».

I risultati della campagna Bonus Acqua? Certamente una migliore qualità determinata sia dalla modifica dei valori limite di alcuni dei parametri attuali per l’acqua potabile sia dalla segnalazione di nuove sostanze nocive precedentemente non tracciate, come i Pfas, ovvero sostanze che non esistono in natura e una volta rilasciate nell’ambiente si degradano lentamente, rendendo la contaminazione quasi irreversibile, ed entrano nella catena alimentare, decretando lentamente anche gravi problemi di salute, come segnalato da un rapporto di Greenpeace.

E poi questo significherebbe acqua migliore per tutti, di più facile l’accesso per molte persone – ad esempio, attraverso l’installazione di distributori d’acqua all’esterno e all’interno di spazi ed edifici pubblici, ristoranti e bar.

Ottima la riduzione dei consumi di plastica monouso. In questo modo, la Direttiva Europea spinge gli Stati membri a promuovere l’uso dell’acqua di rubinetto rispetto a quella in bottiglia attraverso azioni mirate ad aumentare la fiducia dei cittadini verso i servizi idrici.

Rubinetti sì, ma super hi-tech

Acqua perfetta quindi, direttamente dal rubinetto domestico, senza fatica? Sì, se in aiuto arriva il design. L’ultima generazione di depuratori infatti è ideata  per chi non vuole sostituire il proprio miscelatore, ma vuole comunque beneficiare delle performance di questo sistema di filtrazione. In pratica, come? Ce lo spiega Gianluca Vigato di Franke Home Solutions, una delle aziende leader nella produzione di depuratori domestici.

«Il concetto che ci ha guidato è quello di garantire non solo acqua da bere e pura, ma anche su misura. Per questo i nostri miscelatori vengono forniti con il di sistema Franke Vital Capsule che comprende con due filtri differenti – High Performance e High Flow – da utilizzare e scegliere in base alle caratteristiche dell’acqua effettivamente erogata nella propria città. Il primo vanta una tripla filtrazione che permette di intrappolare cloro, sapori e odori eliminando dall’acqua ogni tipo di contaminazione, compresi eventuali batteri in essa contenute. La capsula High Flow invece è dotata di una doppia filtrazione che oltre a garantire acqua di ottima qualità, aumenta anche la portata e la pressione in uscita della propria rete domestica: la soluzione perfetta messa a punto da Franke per evitare che, nelle città o nelle zone con acqua dai livelli di torbidità superiori alla media, il filtro della capsula High Performance si esaurisca troppo velocemente limitando al contempo il flusso erogato dal miscelatore».

Il tutto condito da un bel risparmio – quotiamo:«La soluzione permette inoltre non solo per ridurre la quantità di bottiglie di plastica da smaltire –  ma di risparmiare fino a 400€ l’anno e circa 500 bottiglie di plastica da un litro».

L’acqua del rubinetto oggi è davvero buona come quella della bottiglia? L’esperto risponde: «Direi di sì: abbiamo studiato il modo per permettere alle persone di bere l’acqua del rubinetto provando le sensazione di freschezza e purezza che proverebbero bevendo l’acqua della bottiglia. Per questo motivo, filtrando l’acqua del rubinetto, eliminiamo semplicemente gli odori e i sapori sgradevoli, come il cloro. Inoltre, nel caso in cui siano presenti piccole particelle, microplastiche e ruggine, cosa che può succedere nel caso in cui il sistema idraulico sia presente in casa da diversi anni, il filtro agisce anche per bloccare queste sostanze. Per esempio, il filtro Vital High Performance rimuove anche batteri e virus anche se l’acqua del rubinetto in Italia, raramente presenta questo inconveniente. Sempre per lo stesso motivo, abbiamo deciso di non aggiungere nessun tipo di integratore o aroma all’acqua filtrata da Vital. Proprio perché vogliamo rispettare la purezza dell’acqua».

Acqua migliore, piatti migliori

Un’acqua senza retrogusti, lo insegnano gli chef, permette di cucinare meglio. Ecco qualche uso più noto e qualche dritta, meno scontata.

Tè e caffè, infusi
In molti ormai hanno compreso come l’acqua filtrata sia perfetta per prepararsi  bevande come tè, caffè, infusi e tisane: questo perché l’azione della filtrazione rimuove tutti quegli odori e sapori sgradevoli che potrebbero compromettere la qualità della bevanda e rovinare la piacevolezza di queste bevande.

Cuocere la pasta da chef
Un’acqua più pura cambia sensibilmente anche il sapore ci ingredienti bolliti come pasta e riso: lo insegnano  anche gli chef.  Inoltre che l’acqua non abbia sgradevoli retrogusti a è fondamentale per la preparazione di brodi eccellenti; stesso discorso per le creme di frutta o verdura: provare per credere e per la bollitura degli ortaggi.

Le acque aromatizzate e i sorbetti
Un trucco per bere più acqua? Aromatizzarla lasciandola in infusione con aromi naturali: menta, cetriolo, fette di limone o frutta, ad esempio, per rendere più gradevole l’idratazione. Anche qui avere una buona base migliora il risultato: lo stesso vale per la preparazione di sorbetti a base acqua e di smoothie. 

Salute e idratazione: 3 semplici regole quotidiane da seguire

1) La prima regola, fondamentale, è di non dimenticare di bere. Molte persone, prese dalla routine del quotidiano, dimenticano che bere, anche fuori dai pasti regolari, è molto importante. Tenere una borraccia a portata di mano, può aiutare a non dimenticarsene. 

2) Cercare di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, quantità che deve aumentare nei periodi estivi di intenso caldo oppure se facciamo sport.

3) Bere tanto ma a piccoli sorsi, per evitare di affaticare eccessivamente i reni

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