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Muffin per San Valentino: le idee più sfiziose per festeggiare

Muffin per San Valentino: le idee più sfiziose per festeggiare

Un’idea regalo fatta con il cuore per San Valentino? Di sicuro qualcosa di cucinato con le vostre mani. Come per esempio questi muffin romantici. Ecco le ricette

San Valentino, la Festa degli Innamorati è dietro l’angolo. Siete ancora a corto di idee su cosa regalare all’amato? Ecco un’idea non geniale, ma sicuramente ricca di amore: cucinate per il partner. Sì, preparategli un dono che parli del vostro impegno e della vostra dedizione. Come, per esempio, un dolcino: come i muffin che trovate qui di seguito, che richiedono un po’ di tempo per la preparazione, ma sono tanto belli a vedersi e buoni a mangiarsi.
Ancora meglio, se decidete di cucinarli insieme: legate i grembiuli, prendete una manciata di farina e poi finire a “fare la guerra”, dandosi un bacio, è un attimo.
Qui sotto trovate le ricette dei muffin più romantici di sempre, mentre nella nostra gallery qualche consiglio per farli ancora più buoni. Buon San Valentino!

Muffin ai frutti di bosco

Ingredienti

200 g di farina
200 g di frutti di bosco
180 ml di latte
2 uova
1 bustina di lievito
100 g di zucchero
80 g di burro

Procedimento

Cominciate unendo in una ciotola uova e zucchero, montandoli fino a ottenere un composto chiaro. Ora aggiungete il burro fuso e continuate a mescolare. Setacciatevi dentro la farina insieme al lievito e continuate a mescolare. A questo punto, aggiungete il latte a filo, mescolate ancora, aggiungete in ultimo i frutti di bosco, incorporandoli in modo omogeneo. Ora è il momento di imburrare e infarinare gli stampi da muffin, per poi riempirli con del composto. Ora cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti.

Muffin alle fragole

Ingredienti

300 g di farina
8 g di lievito
150 g di zucchero
80 g di burro
125 g di yogurt intero
1 uovo
100 ml di latte
200 g di fragole

Procedimento

Per prima cosa, mondate le fragole, lavandole e togliendo il picciolo, poi riducetele in tocchettini. In una ciotola unite la farina setacciata, il lievito e lo zucchero, e cominciate a mescolare. In seguito, aggiungete l’uovo, il latte e lo yogurt. Mescolate ancora. Ora aggiungete le fragole e il burro fuso. Amalgamate bene e versate l’impasto negli stampi da muffin. Ora cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti.

Muffin red velvet

Ingredienti

60 g di burro
45 g di cioccolato fondente
280 g di farina 00
40 g di cacao amaro
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato
130 g di zucchero
160 ml di latte
1/2 fialetta di vaniglia
28 ml di colorante alimentare rosso
2 uova
180 g di gocce di cioccolato

Procedimento

Prendete una pentola e sciogliete a bagnomaria il burro e il cioccolato fondente. Poi fate raffreddare il composto a temperatura ambiente. Nel mentre, in una ciotola mescolate la farina, la polvere di cacao e il lievito. Aggiustate di sale, aggiungete un pizzico di bicarbonato e continuate a mescolare. In una ciotola a parte unite lo zucchero, il latte, le uova, la vaniglia e il colorante alimentare rosso, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo. Ora è il momento di unire i due composti e, sempre mescolando, di aggiungere le gocce di cioccolato. Prendete gli stampi per i muffin, versateci dentro l’impasto. Mettete in forno a 200°C, ma dopo cinque minuti, riducete la temperatura a 180°. Lasciate cuocere per un altro quarto d’ora.

Dolci regionali di Natale – La Cucina Italiana

Dolci regionali di Natale - La Cucina Italiana

Vi portiamo dalla Valle d’Aosta alla Sicilia per scoprire le ricette tradizionali dei dolci tipici per le Feste, dal pandolce ai cannoli. Per un Natale tutto italiano

Dolci natalizi napoletani, dolci natalizi siciliani, dolci natalizi pugliesi, e via così per tutte le regioni d’Italia passando dalla Valle d’Aosta alla Toscana passando dalle Marche fino alla Basilicata – senza dimenticare il Molise, naturalmente. Dagli struffoli ai cannoli, dal panforte al pangiallo, dal panettone al pandoro, le nostre 20 regioni ci regalano 20 ricette tradizionali davvero strepitose per la tavola delle Feste.

Sotto le Feste, ogni regione sforna la sua specialità, in un trionfo di spezie, frutta secca, miele e scintillanti canditi. Che sia la Vigilia o il pranzo di Natale, la merenda di Santo Stefano o il cenone di Capodanno, portare in tavola un dolce regionale fa sempre un certo effetto, ricordando ad ognuno degli ospiti le proprie radici, da dove veniamo. E poi certo c’è chi la ricetta la fa in modo diverso oppure ricorda il tocco speciale della nonna, e così via – ma non ha importanza, quello che conta è stare insieme e godere di un momento dolce con il cuore pieno.

20 ricette di 20 dolci regionali

Abruzzo

Parrozzo: Il parrozzo fu creato nel 1920 da un pasticciere di Pescara come versione dolce del «pane rozzo» di mais. Piacque molto a Gabriele D’Annunzio, che ne inventò il nome.

Basilicata

Calzoncelli: Sono preparati per Natale in tutta la Basilicata, specialmente nella provincia di Salerno, nel Sannio Beneventano e in Irpinia. Sono detti anche “pasticelle di Natale”.

Calabria

Petrali: I petrali, detti anche in dialetto chinuliji o chjinuli a seconda del luogo, sono dolci natalizi tipici di Reggio Calabria e provincia.

Campania

StruffoliDeliziosi dolcetti fritti di origine napoletana che si preparano in occasione delle feste di Natale, ma anche di Carnevale. Queste piccole sfere golose sono come le ciliegie, una tira l’altra!

Emilia-Romagna

Certosino di Bologna: 5 spezie cinesi, miele, mandorle, pinoli, cioccolato fondente e canditi: il certosino di Bologna è il dolce tipico sotto le Feste. Richiede anche l’ammoniaca per alimenti.

Friuli Venezia Giulia

Potiza: Si tratta di una golosa corona di pasta lievitata farcita con un ripieno molto ricco a base di cioccolato, noci, burro e pangrattato.

Lazio

Pangiallo: ll pangiallo ha origini molto antiche nella Roma imperiale, diventato un dolce tipico laziale per le Feste, che di solito si prepara il giorno del Solstizio d’Inverno come buon auspicio.

Liguria

Pandolce genoveseDeve il suo nome alle origini nella fondazione della Repubblica di Genova, il pandolce genovese è un simbolo della regione e della sua città. Preferito durante le Feste, si consuma comunque tutto l’anno.

Lombardia

Panettone artigianale: Il famoso “Pan del Toni” ha conquistato tutta l’Italia e non solo. Come da tradizione, si arricchisce con creme o farciture. Ecco un’idea per la copertura: fondete 120 g di cioccolato bianco e aggiungetevi 60 g di latte caldo; emulsionate con il mixer a immersione, aggiungendo anche 20 g di burro. Versate sul panettone.

Marche

Cavallucci di Apiro: Sono i tipici dolcetti della tradizione natalizia marchigiana al mosto d’uva, una ricetta povera di origini contadine.

Molise

Mostaccioli molisani: I mostaccioli sono dolci tipici natalizi del centro-sud, che prendono una ricetta diversa per ogni regione. In Molise, la tradizione chiede che i mostaccioli siano dolcissimi pezzetti di pasta derivati dal mustaceus, l’antica focaccia di nozze.

Piemonte

Bonet: Tra i dolci piemontesi è il più famoso e ha origini molto antiche. Il suo nome in dialetto piemontese significa “cappello”: pare che si chiamasse così proprio perché lo stampo troncoconico in cui veniva versato ricorda la forma di un berretto (anche se oggi si è sempre più diffusa l’usanza di prepararlo in stampi squadrati).

Puglia

CartellateLe cartellate, in pugliese “carteddate”, sono solitamente preparate in versione dolce, guarnite con una salsa a base di vincotto, miele e spezie. Originarie della Puglia, sono diffuse anche in Basilicata e in Calabria.

Sardegna

Papassini: Chiamati anche pabassinos o papassinos a seconda della zona, sono grossi biscotti preparati con un impasto di pasta frolla, uva passa, mandorle, noci, scorza di limone grattugiata, miele. Il loro nome viene da papassa o pabassa, ovvero l’uvetta sultanina di cui sono ricchi.

Sicilia

Cannoli: Insieme alla cassata, i cannoli sono una specialità tradizionale della pasticceria siciliana. Quelli originali sono ripieni di crema alla ricotta ma, una volta pronti, i cannoli possono essere farciti anche con mousse alla frutta o al cioccolato.

Toscana

PanforteIl grande padre della cucina italiana Pellegrino Artusi raccomanda il panforte toscano per il pranzo di Natale nella sua opera La scienza in cucina (1891)

Trentino-Alto Adige

Zelten: Frutta secca e canditi sono la base di questo dolce tipico della tradizione alto-atesina. Molto facile e veloce da preparare, è una scelta perfetta per le Feste.

Umbria

Torciglione umbro: Conosciuto anche come il “serpentone umbro” per la sua forma circolare, è il dolce tipico a base di mandorle, zucchero e albumi. Torna sulle tavole anche a Pasqua.

Valle d’Aosta

Lou mécoulen (o lou meculin): Originario di Cogne, si tratta del dolce pane valdostano da molti considerato l’antenato del panettone.

Veneto

Pandoro artigianale: Tipico dolce natalizio di Verona, ha conquistato tutta l’Italia con la sua semplice fragranza. Il nome deriva dal dialetto veneto “pan de oro” e veniva servito sulle tavole insieme al nadalin.

Menù di Natale veloce da fare in meno di un’ora

Menù di Natale veloce da fare in meno di un'ora

Un menù di Natale per chi ha poco tempo per cucinare? Certo che è possibile! Ecco i nostri consigli per preparare una cena o pranzo completo in meno di un’ora

Un menù di Natale veloce, da preparare in poco tempo, magari solo un’ora, ma che sia buono, ricco e lasci soddisfatti tutti i commensali. Impresa complicata, ma non impossibile!
Basta avere la giusta organizzazione, la scelta delle ricette giuste e un po’ di buona manualità in cucina!

Per chi non ha tempo (o voglia) di passare la Vigilia di Natale o il 25 dicembre a cucinare, ecco le idee più interessanti per un menù di Natale veloce da fare in meno di un’ora.

Si inizia – come sempre – dagli antipasti, che nel menù di Natale veloce non devono e non possono certo mancare. Un ottimo alleato, in questo caso, sono ad esempio le uova! Si preparano in poco tempo e garantiscono gusto e leggerezza. Come farle? Sode e poi ripiene naturalmente. Il tuorlo sodo con il classico tonno e maionese o tonno e Philadelphia caviale, oppure caviale per i più raffinati.
Il consiglio è quello di prepararle e metterle subito in frigo, per portarle in tavola compatte e al massimo del gusto.

Oppure se volete fare un menù di pesce potete optare per dei carpacci di pesce (salmone, pesce spada o tonno) da marinare o condire al momento.

Altro alleato perfetto in cucina per gli antipasti di un menù di Natale veloce è la pasta sfoglia. Rustici, torte salate, anelli ripieni. Per tutte le ricette natalizie di cui avete voglia potete fare affidamento sui nostri consigli, troverete l’idea giusta da portare in tavola in modo semplice e veloce.

Per i primi piatti di un menù di Natale veloce la prima idea è naturalmente quella di una ricetta classica delle feste ma semplice e veloce da preparare: i tortellini in brodo. Si può usare la pasta fresca già pronta, che cuoce in pochi minuti, oppure prepararli a casa nei giorni precedenti e cuocerli poi al momento. Per il brodo, se non volete usare il dado già pronto, qualche giorno prima di Natale potete farlo a casa, seguendo il nostro articolo sarà davvero semplice e renderà il menù delle feste ancora più veloce da preparare.

Chi, invece, preferisce la pasta con il pesce, potrebbe optare per degli spaghetti alla bottarga, delle trofie con i gamberi, oppure per degli spaghetti mollica e acciughe (bastano 15 minuti).

Chi non ama il pesce e vuole provare un primo per il pranzo di Natale veloce può preparare, ad esempio, una pasta con la crema di zucchine, da impreziosire con dello speck a cubetti, dei paccheri con ricotta e melanzane o delle pappardelle con funghi e castelmagno.

Siamo al secondo e c’è ancora tempo per preparare il menù veloce di Natale. In questo caso l’idea vincente è sicuramente la frittura: buona, rapidissima e capace di accontentare sicuramente tutti. Che sia di baccalà, di gamberi o di calamari, fa poca differenza, si può anche fare un mix, mettendo anche in padella qualche verdura da fare pastellata.
Poca fatica e ottimo rendimento in ogni caso, rispettando la tradizione delle feste oltretutto. Altre idee un po’ più fuori dagli schemi? Il tonno al sesamo, la trota salmonata, un’insalata di seppie. Per contorno, naturalmente, come la tradizione napoletana comanda: insalata di rinforzo.

Siamo arrivati al dolce e c’è ancora un po’ di tempo per il nostro menù di Natale veloce e gustoso.  La cosa migliore è avere un ottimo pandoro e panettone, magari artigianale, accompagnandoli con della panna o crema al mascarpone da montare al momento in 2 minuti! Ed ecco che il menù veloce di Natale in meno di un’ora si conclude in bellezza!

Per altre idee veloci e gustose non dimenticate di sfogliare la nostra gallery!

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