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Risotto salsiccia e zafferano: non il solito risotto giallo

La Cucina Italiana

Il risotto salsiccia e zafferano è la risposta giusta a quei momenti nei quali avete voglia di preparare qualcosa di sfizioso e gustoso, che sia un po’ diverso rispetto a quello che portate a tavola di solito, ma non avete troppo tempo (e anche troppa voglia magari) di stare ai fornelli. 

Si tratta di una ricetta semplice, che abbina due gusti molto intensi che insieme creano una sorta di formula magica del gusto, consentendo di portare a tavola un piatto ricco, profumato e genuino. Io, ogni volta che lo preparo, ottengo un successo clamoroso, sia in famiglia che con gli amici: una soluzione vincente e veloce, what else! Vi racconto come preparo il risotto salsiccia e zafferano con la mia ricetta segreta a prova di bambini. 

Risotto salsiccia e zafferano: la ricetta 

Ingredienti

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 250 g di salsiccia sbriciolata
  • 1 bustina di zafferano 
  • 1 dado 
  • 1 cipolla
  • 60 g di burro
  • vino bianco qb
  • formaggio grattugiato qb
  • olio extravergine di oliva qb
  • sale qb

Procedimento

1. Iniziate la preparazione del risotto salsiccia e zafferano mettendo a soffriggere in una padella antiaderente con due cucchiai di olio extravergine la cipolla tagliata finemente, facendola poi rosolare per qualche minuto.

2. Mettete a scaldare in un pentolino dell’acqua con il dado oppure, se avete più tempo, preparate un brodo di carne seguendo la nostra ricetta.

3. Aggiungete anche il riso e fatelo tostare per qualche minuto.

4. Aggiungete in padella un bicchiere di vino bianco secco, alzate la fiamma e fatelo sfumare.

5. Fate sciogliere nel brodo una bustina di zafferano e poi aggiungetelo a poco a poco nella pentola con il risotto, continuando a mescolare.

6. Mentre cuoce il riso, in una padella a parte, mettete a rosolare – con un filo di olio – la salsiccia privata della pelle e fatta a pezzettini.

Ricetta Malloreddus alla campidanese, la ricetta sarda

Ricetta Malloreddus alla campidanese, la ricetta sarda

Dal loro nome si può intuire facilmente la loro provenienza: i malloreddus sono una pasta tipica della Sardegna e sono chiamati anche gnocchetti sardi

Hanno la forma di piccole conchiglie lunghe e strette che tradizionalmente si ottiene schiacciando un dado di pasta con il pollice su un setaccio di giunco chiamato “su cibiru”, mentre oggi si può utilizzare un rigagnocchi: nelle striature e nella cavità dei malloreddus si raccoglie così tutto il condimento.

La ricetta più tipica e più diffusa nella regione sono i malloreddus alla campidanese, originari del Campidano, la più vasta pianura della Sardegna, situata nella zona sud occidentale dell’isola. La ricetta prevede sugo di pomodoro, salsiccia fresca e un pizzico di zafferano.

Ricetta Focaccia gialla | La Cucina Italiana

Ricetta Focaccia gialla | La Cucina Italiana

Step 1

Per la ricetta della focaccia gialla, impastate la farina con 400 g di acqua, il lievito e l’olio. Quando il composto comincia a prendere forza, unite anche il sale. Aggiungete lo zafferano e lavorate l’impasto finché non sarà liscio e omogeneo.

Step 2

Mettetelo in un recipiente coperto con la pellicola e lasciatelo lievitare in frigo per 12 ore.

Step 3

Toglietelo dal frigo, lasciatelo 1 ora a temperatura ambiente, quindi fate una piegatura ogni 30 minuti per 3 volte: stendete il panetto a triangoli, piegatelo a portafoglio in tre parti, poi ridategli una forma di palla, lasciando le «giunture» sotto, e fate riposare fino alla successiva piegatura. Dopo la terza, lasciate lievitare per 2 ore, fino al raddoppio.

Step 4

Riprendete poi l’impasto e stendetelo in una teglia. Ungetelo di olio in superficie e, con anche le mani unte di olio, fate dei buchi su tutta la superficie della focaccia.

Step 5

Infornate a 190 °C per 30-40 minuti. Guarnite poi la focaccia con sale grosso, pomodorini gialli e fiori di calendula.

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