Tag: asparagi ricette

Pollo fritto: ricette, consigli e trucchi da chef

Pollo fritto: ricette, consigli e trucchi da chef

Petto, cosce e alette sono le parti più indicate per preparare il pollo fritto, ognuna con le sue caratteristiche si presta a marinature e panature diverse, scopriamo insieme tutti i segreti. 

Pollo fritto: per ogni taglio serve la giusta cura

Il petto è il pezzo più tenero e delicato, si adatta alla frittura se tagliato a cubetti o a striscioline e richiede cotture brevi per evitare che si asciughi. L’ideale è infarinare i pezzetti di pollo, passarli nell’uovo e poi nel pangrattato per ottenere una frittura croccante fuori e non asciutta all’interno.

Le cosce sono ricche di parti tendinee e hanno fasce muscolari molto sollecitate. Richiedono tendenzialmente una cottura prolungata, quindi è consigliabile marinarle prima di impanarle e friggerle, in modo da ammorbidire le fibre. La carne bianca infatti si deve sempre mangiare ben cotta ed è meglio che non rimangano parti crude, scegliete cosce non troppo grosse per evitare brutte sorprese in fase di assaggio.

Le alette, come le cosce, sono molto «esercitate», perciò particolarmente saporite, hanno poca polpa e sono ottime fritte, ma necessitano di una cura maggiore nella rifinitura. Dopo averle debitamente ripulite (vi lasciamo i passaggi illustrati qui sotto), potete marinarle con spezie, aromi, miele o salsa di soia e poi passarle nella pastella. 

Pollo fritto: consigli utili ed errori da non commettere

Per una frittura perfetta, che non risulti pesante e poco digeribile, dovete friggere alla temperatura corretta e utilizzare l’olio giusto. La temperatura di frittura non deve essere troppo alta, non dovrebbe superare i 180 °C, per non rischiare che il cibo cuocia velocemente all’esterno e rimanga crudo internamente, ma neanche troppo bassa per non fare assorbire all’ingrediente troppo olio. L’olio di arachidi è il più indicato per le fritture perché ha un punto di fumo alto, ovvero resiste meglio alle alte temperature della frittura.

Friggete poche quantità alla volta in modo che non si abbassi troppo la temperatura dell’olio, e quando iniziate una nuova frittura eliminate sempre i residui di panatura della precedente, per non farli bruciare e rendere cattivo l’olio.

Pollo fritto: tutte le nostre ricette

Croque madame – Ricetta di Misya

Croque madame - Ricetta di Misya

Innanzitutto grattugiate ilo formaggio gruviera alla julienne con una grattugia a fori larghi e, a parte, sciogliete 10 g di burro (in un pentolino o nel microonde).
Assemblate i sandwich: disponete 4 fette di pancarrè sul piano di lavoro pulito, spennellatele con il burro fuso e farcitele con prosciutto e metà del formaggio grattugiato, infine chiudete con altre 4 fette di pane.

Preparate altri 20 g di burro e fateli sciogliere in padella antiaderente, 1/4 per volta, usandone quindi una parte per ogni sandwich: fate dorare i toast da entrambi i lati.
Disponete i toast sulla teglia rivestita di carta forno, copriteli con il formaggio grattugiato rimasto e lasciatelo sciogliere e gratinare in forno (basteranno pochi minuti sotto al grill acceso).

Nel frattempo che i sandwich cuociono, preparate le uova, in padella antiaderente, con il burro rimasto: io ho usato un coppapasta da 10 cm, in modo da essere sicura che l’uovo non fuoriuscisse dalla superficie dei toast.
Condite le uova con un pizzico di sale e poggiateli sui toast, sopra al formaggio gratinato.

Il croque madame è pronto, gustatevelo subito.

Proudly powered by WordPress