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Campionato mondiale del panettone 2023: l’Italia conquista la vittoria

Campionato mondiale del panettone 2023: l'Italia conquista la vittoria

È la squadra italiana ad aggiudicarsi il primo Campionato mondiale del panettone a squadre, il Panettone World Championship. Non solo, porta a casa l’oro in tutte le categorie, perché i nostri maestri panificatori si aggiudicano anche i tre premi singoli: Classico, al Cioccolato, Innovativo salato. Grande la felicità del capitano della squadra – e presidente dell’Accademia Maestri del Lievito Madre, che ha organizzato la manifestazione con il Patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste -, Claudio Gatti.

La giuria tecnica del Campionato mondiale del panettone 2023, presieduta da Thierry Bamas e Luca Mannori, composta dai team manager di ogni nazionale, ha decretato il trionfo dell’Italia – che ha sconfitto le altre 7 squadre in gara -, con il primo posto per il panettone tradizionale del Maestro Aniello di Caprio, al cioccolato del Maestro Giuseppe Mascolo e quello innovativo salato del Maestro e capitano della squadra Claudio Gatti. Un risultato ottenuto grazie al lavoro e alla dedizione di tutta la squadra, insieme al team manager Davide Malizia, ai coach Ezio Marinato e Maurizio Bonanomi, e alla riserva d’eccellenza Beniamino Bazzoli.

Secondo classificato: Giappone

Argento per il tradizionale e l’innovativo, e bronzo per il panettone al cioccolato. I maestri Kanako Takada, Seiji Yamanaka e Yoshihiro Fujisawa si sono aggiudicati anche il premio assegnato dalla Giuria Stellata, composta da nomi internazionali di primo piano come Enrico Derflingher,
Jean-Paul Hévin, Agostino Iacobucci, Christian Jürgens, Max Mascia, Davide Oldani, Fabio Pisani,
Christian Schaberreiter e Gianni Tarabini.

Argentina sul terzo gradino del podio

Seconda a parimerito con la Spagna per il panettone al cioccolato e terza per l’innovativo con i Maestri Juan Manuel Alfonso Rodríguez, Samuel Gonzales e Nicolàs Welsh, a cui è stato conferito anche il Premio della Stampa, conferito dalla giuria di giornalisti italiani e internazionali, l’Argentina si porta a casa la medaglia di bronzo.

I premi speciali

I premi speciali della giuria tecnica sono stati assegnati a: Polonia per la Miglior Organizzazione di
laboratorio; a Taiwan per la Miglior Pulizia in fase di lavorazione; la Spagna si è aggiudicata ben tre awards, per il Miglior gioco di squadra, Miglior tavolo di presentazione e Miglior brochure di presentazione; infine, l’Argentina è stata premiata per il Miglior packaging di presentazione.
Un riconoscimento speciale è stato conferito all’ospite d’onore dell’evento: Pierre Hermé, miglior
pasticcere del mondo 2016 per l’Academy of World’s 50 Best Restaurants.

La ricetta del panettone classico dei campioni del mondo

I Impasto dopo avere rinnovato il lievito per 3 volte
Kg.4000 Farina Manitoba Agugiaro
Kg.1,300 Lievito Madre a maturazione
Kg.2,050 Acqua
Kg.1,500 Burro superiore Fratelli Brazzale
Kg.1,600 Tuorlo
Kg.1,400 Zucchero
__________
Mettere in macchina il lievito a giusta maturazione, farina, acqua e zucchero.
Formare la maglia glutinica e aggiungere il tuorlo a filo infine il burro morbido.
Mettere in cella a 27° per circa 12h
II Impasto
Kg.1 Farina Manitoba Agugiaro
Kg.1,150 Tuorli
Gr.800 Zucchero
Gr.500 Miele all’arancia
Gr.100 Sale
Kg.2,200 Burro aroma Fratelli Brazzale
Gr.60 Pasta vaniglia
Gr.15 Semi di bacche di vaniglia
N 10 Arance
N 2 Limoni
___________
Inerti
Kg.3,000 Cubetti d’arancia Cesarin
Kg.2,000 Uva sultanina Cesarin
Gr.500 Cedro
Emulsione : burro, zucchero, miele, sale, tuorli, pasta , bacche di vaniglia ,arance e limoni.
Procedimento
Mettere in macchina il primo impasto con la farina, far prendere il nervo e aggiungere man mano
l’emulsione. Ad impasto ultimato aggiungere cubetti d’arancia, cedro e uva sultanina.
Lievitazione in massa : 1h
Spezzare, pirlare e mettere in stufa a 28°C per ancora 1h
Pirlare di nuovo e lievitare ancora a 28°C per 1h
Mettere nei pirottini e far lievitare a 28°C per circa 6h
Cottura: Caricare il forno preriscaldato a 140°C
20 minuti a 130°C
20 minuti a 135°C
15 minuti a 140°C
15 minuti a 145°C
Completare la cottura a 98°C al cuore aumentando la temperatura fino a 160°C.

Il Principe William conquista Kate Middleton con una ricetta italiana

Il Principe William conquista Kate Middleton con una ricetta italiana

Ecco la ricetta della pasta alla bolognese che il Principe William cucinava per la futura moglie Kate Middleton ai tempi dell’università

La strategia di prendere alla gola per far innamorare non è questione solo italiana. Anche i laconici britannici si lasciano prendere la mano ai fornelli, andando a cucinare all’infinito il piatto preferito dell’amata. E’ successo nientemeno che al Principe William, che per conquistare la sua Kate Middleton è ricorso alla cucina italiana. La ricetta che ha aiutato a consolidare l’affiatamento tra i due ragazzi ai tempi dell’università è la pasta al ragù bolognese.

Immaginate un giovanissimo William Wales, ancora lontano dal trono e con un bel ciuffo biondo, fare la corte alla slanciatissima Catherine Middleton, compagna di corsi alla prestigiosa St Andrews University. Invece di tirar fuori gioielli della corona o blasoni, eccolo mettersi il grembiule e sperimentare ai fornelli, ispirato dai suoi viaggi intorno al mondo, magari proprio dall’amore che aveva la sua mamma Lady Diana per l’Italia. A rivelarlo era stata proprio lei, la Duchessa di Cambridge, durante la partecipazione allo show televisivo speciale per il Natale di qualche anno fa. Poi, a scoprire tutte le carte, ci ha pensato proprio il padre di George, Charlotte e Louis, partecipando ad una iniziativa editoriale a sostegno dell’associazione benefica The Passage. Il libro A Taste of Home raccoglie 120 ricette di personaggi famosi, tra cui proprio il ragù del Duca di Cambridge. Visto che San Valentino si avvicina, abbiamo pesnato fosse una storia davvero romantica da raccontare e, perché no, provare a cucinare come un royal per conquistare la nuova corona?

Pasta alla bolognese, la ricetta del Principe William per Kate Middleton

Ingredienti per 4 persone:

1 cucchiaio di olio d’oliva
30 g di burro
1 cipolla grande, tagliata finemente
1 carota, mondata e tritata
2 gambi di sedano, tritati
350 g di manzo magro della migliore qualità
250 ml di vino bianco secco
120 ml di latte
un pizzico di noce moscata, appena macinata
1 scatola da 400 g di pomodori pelati
1 cucchiaio di passata di pomodoro
250 g di spaghetti o bucatini
50 g di parmigiano, appena grattugiato
2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato, sale e pepe nero appena macinato

Procedimento: 

Per fare la salsa, scaldare l’olio e il burro in una grande casseruola e soffriggere la cipolla a fuoco medio fino a quando si ammorbidisce, poi aggiungere la carota e il sedano e cuocere per un paio di minuti, mescolando. Usare una forchetta per sbriciolare la carne macinata e aggiungerla alla padella, mescolando per amalgamare il tutto. Cuocere fino a quando la carne non è più rosa, ma non lasciarla dorare. Versare il vino e continuare a cuocere fino a che non sia evaporato tutto. Poi abbassare il fuoco e mescolare con il latte e la noce moscata, e cuocere a fuoco medio fino a quando il latte è evaporato. Mescolare i pelati e la passata, condire a piacere con sale e pepe. Far sobbollire molto, molto dolcemente, senza coperchio, per circa tre ore, mescolando di tanto in tanto. Quando il sugo è pronto, portate ad ebollizione una grande pentola d’acqua e aggiungete un cucchiaino di sale. Aggiungere la pasta all’acqua, mescolare bene con un cucchiaio di legno e cuocere secondo le istruzioni della confezione. Scolare bene. Dividere la pasta in quattro ciotole e aggiungere la salsa piccante ad ogni porzione. Cospargere con il prezzemolo e servire il parmigiano in un piccolo piatto.

(Photo by David Rowland – Pool/Getty Images)

La musica al tramonto conquista le saline di Marsala

La musica al tramonto conquista le saline di Marsala

L’appuntamento con «‘a Scurata… cunti e canti al calar del sole» si rinnova anche per il 2020, in collaborazione con le Cantine Pellegrino che festeggiano i 140 anni dalla fondazione

Il sole scende, il sipario si alza. E la magia ha finalmente inizio. Tutto è pronto in quel di Marsala per l’edizione 2020 della rassegna estiva ‘a Scurata… cunti e canti al calar del sole, l’evento in memoria dell’attore e regista Enrico Russo che per il terzo anno porterà la musica e l’arte direttamente in riva al mare, con le celeberrime saline della città siciliana a fare da sfondo ai concerti e alle rappresentazioni teatrali in programma. Undici gli appuntamenti che segneranno il calendario di questa strana estate 2020, a partire dal concerto che il 30 luglio vedrà al pianoforte la musicista di origini trapanesi Sinforosa Petralia: un’occasione che permetterà anche di festeggiare i 140 anni delle Cantine Pellegrino, la storica casa vinicola main partner della manifestazione.

Teatro e musica ai tempi del coronavirus

La produzione e l’organizzazione della Scurata è a cura del MAC, il Movimento Artistico Culturale Città di Marsala che dopo 3 anni di intenso lavoro si è ufficialmente costituito lo scorso 28 maggio, nonostante le numerose difficoltà legate alla pandemia. Lo scopo di questo nuovo ente è e sarà quello di unire gli sforzi per promuovere la cultura locale, con un’attenzione particolare al settore dello spettacolo dal vivo, colpito alle sue fondamenta in questo 2020 dall’emergenza sanitaria. Così il programma degli eventi della Scurata diventa una preziosa chance di rivincita e di rinascita. Oltre al concerto inaugurale per pianoforte, dunque, troviamo in calendario anche La sera dei miracoli, il 4 agosto, omaggio a Lucio Dalla voluto dall’Associazione Carpe Diem, con la direzione musicale di Fabio Gandolfo. Ma anche la prima assoluta di Sciara, prima c’agghiorna, il testo teatrale tratto dal romanzo storico di Franco Blandi, che riporta la ricostruzione delle vicende familiari di Francesca Serio, madre del sindacalista Salvatore Carnevale barbaramente ucciso dalla mafia il 16 maggio 1955. L’elenco completo degli appuntamenti, insieme con il link per acquistare online i biglietti, è disponibile sulla pagina Facebook ufficiale del MAC.

Foto Tullio Puglia.

Un anniversario all’insegna del vino siciliano

La salina che sarà trasformata in palcoscenico per gli spettacoli della rassegna prenderà il nome di Teatro a mare Albarìa Pellegrino, in omaggio all’ultimo – ed elegante – rosato nato in casa Cantine Pellegrino. L’edizione 2020 della Scurata, d’altronde, celebrerà anche la storia e i successi di questa grande azienda vinicola siciliana, fondata proprio a Marsala nel 1880 da Paolo Pellegrino, notaio di mestiere, viticultore per passione. Sei generazioni e 140 anni dopo, Cantine Pellegrino può vantare una produzione annuale di oltre 5 milioni di bottiglie, esportate in tutto il mondo per portare alta, altissima la bandiera della Sicilia sulle tavole internazionali. Un obiettivo che – come sottolinea l’azienda stessa – si coniuga con una sempre maggiore attenzione per il territorio, tanto sul fronte della ricerca e della sostenibilità quanto su quello enoturistico e culturale.

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