Tag: cucina dietetica

» Mendiant alla rosa – Ricetta Mendiant alla rosa di Misya

Mendiant alla rosa
Scottate i pistacchi in acqua in ebollizione per qualche secondo, scolateli, pelateli e teneteli da parte.
Spezzettate le rose ristallizzate e preparate i pinoli.
Spezzettate il cioccolato, mettete i 3 tipi di cioccolato separatamente in 3 ciotole quindi sciogliete a bagnomaria.
Con un cucchiaio, versateli su più fogli di carta da forno in modo da ottenere dei dischi di 4-5 centimetri di diametro.

Distribuite le rose, i pistacchi ed i pinoli sui dischi di cioccolato, quindi lasciate solidificare il cioccolato.

Una volta asciugato il cioccolato, staccate i mendiant dalla carta forno con l’aiuto di una spatolina.

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gli involtini di verza che scaldano l’inverno

gli involtini di verza che scaldano l'inverno

Deliziose foglie di verza ripiene di carne, per un piatto unico invernale dal sapore irresistibile: i verzolini richiedono tempo, ma sono semplici da preparare

I verzolini sono un piatto tipico della cucina invernale della zona del piacentino, ma si preparano in tutto il nord Italia. Se avete dei nonni che abitano in Lombardia, sicuramente li avrete assaggiati perché fanno parte di quelle ricette di una volta che vengono tramandate nelle famiglie e che ognuno poi adatta in tante varianti. La regola che ci si racconta da sempre è una: la verza, per essere morbida e avvolgere gli involtini al meglio, si utilizza solo dopo una gelata. Servono quindi temperature basse per il verzolino perfetto e non può essere altrimenti vista la ricchezza del ripieno, che appaga il palato nelle stagioni fredde.

Cucinare la verza: 5 consigli

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La ricetta dei verzolini

Ingredienti

1 verza non troppo grande
400 grammi di carne trita (può essere lessata avanzata oppure semplice macinato o ancora delle bistecchine di lonza da cuocere e poi tritare)
100 grammi di mortadella
burro qb
metà cipolla
1 uovo
3 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
noce moscata a piacere
sale e pepe qb
olio extravergine qb
burro qb
brodo qb
1 confezione di passata di pomodoro
spago

verzolini

Procedimento

Se non utilizzate carne lessata, cuocete la trita o delle fettine di lonza in padella con burro e cipolla tagliata fine e precedentemente soffritta. Tritate la lonza una volta cotta. Tritate a parte la mortadella.
In una ciotola mettete la carne e la mortadella, il pangrattato e il Parmigiano Reggiano, la noce moscata, l’uovo, regolate di sale e pepe.
A parte lessate le foglie di verza, scegliendo quelle più interne (attenzione però che non siano troppo piccoli perché dovranno avvolgere i verzolini, che avranno la dimensione di metà di un pugno) e morbide. Scottatele soltanto così da renderle più facili da maneggiare.
Su un piano stendete tutte le foglie di verza e dividete l’impasto ponendolo al centro, poi richiudete le foglie come fossero tanti pacchetti e, aiutandovi con lo spago, sigillate i verzolini così che l’impasto non scappi.
Potete cuocerli sia in forno che in padella. Per farlo in padella, mettete un cucchiaio d’olio e una noce di burro, fateli soffriggere lentamente e posizionate i verzolini. Aggiungete poi il sugo di pomodoro (non è necessario ricoprirli, ma solo distribuirne poca su ciascun involtino). E lasciate cuocere per una mezz’ora. Se si asciugano bagnateli con del brodo.

Il tocco goloso? Serviteli con la mostarda di Cremona.

Ricetta Pasticcio di semolino – La Cucina Italiana

  • 500 g polpa di pomodoro a pezzi
  • 300 g salsiccia
  • cipolla
  • chiodo di garofano
  • olio d’oliva
  • sale
  • 200 g fontina valdostana
  • 35 g parmigiano grattugiato
  • burro

Per la ricetta del pasticcio di semolino, preparate la polentina di semolino: portate a bollore il latte con un pizzico di sale, quindi unite, tutto in una volta, il semolino e mescolate energicamente per evitare il formarsi di grumi: lasciate cuocere, a fuoco moderato, per circa 20′, poi togliete la polentina dal fuoco e incorporatevi i tuorli, il burro e una grattatina di noce moscata. Sformate l’impasto in una teglia rettangolare livellandolo bene. Lasciate raffreddare. Intanto preparate la salsa: tritate la cipolla e fatela appassire in 3 cucchiaiate d’olio. Aggiungete la salsiccia, privata della pelle e sbriciolata; lasciatela rosolare, quindi unite la polpa di pomodoro. Insaporite il sugo con un chiodo di garofano e con un pizzicone di sale. Incoperchiate e cuocete, a fuoco moderatissimo, per circa 30′. Montate il pasticcio: tagliate la polentina di semolino a fette di cm 1 di spessore. Riducete la fontina a fettine sottili. Imburrate un recipiente da forno che possa andare anche in tavola e disponete sul fondo uno strato di polentina. Proseguite con parte del sugo, fettine di formaggio e un poco di parmigiano, quindi continuate fino ad esaurimento degli ingredienti: l’ultimo strato sarà di polentina coperta di sugo, infiocchettata di burro e cosparsa di parmigiano. Passate il pasticcio nel forno già riscaldato alla temperatura di 200 per circa 25′, o per il tempo necessario al formarsi di una crosticina croccante. Servitelo tiepido.

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