Tag: dolci facili e veloci

Il Miglior Formaggio Italiano è di Bufala

La Cucina Italiana

Ventinove anni, idee chiare e una laurea in Giurisprudenza, Roberta Gritti è responsabile comunicazione e marketing del Caseificio Quattro Portoni di Cologno al Serio, nella Bergamasca, l’azienda di famiglia pioniera dei formaggi di bufala. Tutto è cominciato negli anni Cinquanta con il nonno Renato, che coltivava terreni agricoli; passato poi all’allevamento di frisone, ha tramandato l’attività ai figli Alfio e Bruno, padre di Roberta (nella foto, al centro tra i genitori Bruno e Elena, a destra, e gli zii Alfio e Marina). Nel 2000 i fratelli si lanciano in una sfida nuova, sostituendo le frisone con le bufale e arrivando ai mille capi di oggi, primi in Lombardia, e ancora gli unici, a occuparsi di tutta la filiera, dalla coltivazione dei foraggi per l’allevamento alla produzione e alla vendita dei formaggi. 

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Fabio ha fatto uno stage di tre mesi dopo le superiori e si è avventurato in un mestiere «nomade», ora anche con la compagna e il bambino di un anno

«Stimo moltissimo mio padre perché ha fatto una scelta coraggiosa. Ha studiato a fondo la tradizione casearia lombarda e l’ha applicata al latte di bufala». In particolare, Bruno non voleva essere l’ultimo a produrre mozzarella di bufala, per di più fuori dell’area protetta, ma il primo a fare formaggi di bufala stagionati. «Il nostro campione è il Blu di Bufala, un erborinato a pasta cruda che continua a darci grande soddisfazione e su cui abbiamo puntato la nostra identità». Ha conquistato ben undici medaglie, tra cui il titolo di «Miglior Formaggio Italiano» e «Secondo Miglior Formaggio al Mondo» ai World Cheese Awards. «È molto dolce e armonico, grazie all’alta percentuale di grasso, proteine e zucchero tipica del latte di bufala». Non sono da meno il Blu di Bufala Muscat o il Casatica, uno dei rari a crosta fiorita. La maggior parte vengono venduti all’estero, soprattutto in Francia (grande soddisfazione!). Ma nonostante il successo rimangono artigiani, in equilibrio tra il rispetto della tradizione e una propensione per la ricerca e l’innovazione. Nel 2014 hanno realizzato anche un impianto per la gestione dei reflui zootecnici, l’abbattimento dei nitrati e la produzione di energia elettrica, chiudendo così il cerchio di una filiera unica a economia circolare (quattroportoni.it).

Uovo di carciofo, la ricetta senza tempo dei Fratelli Serva

Uovo di carciofo, la ricetta senza tempo dei Fratelli Serva

Proprio a Rivodutri, in provincia di Rieti, dal 1963 c’è la Trota dei Fratelli Serva, ristorante oggi di alta cucina, un tempo ristoro per mangiare in riva al fiume presso la sorgente di Santa Susanna. Qui, raccontano, molto prima dell’uovo di carciofo “Rolanda cucinava nel caldaio sul camino la pasta tirata dalle braccia robuste, Emilio cuoceva alla brace le trote e le carni locali”. Oggi il ristorante è in mano ai figli della coppia, gli chef Maurizio e Sandro, che hanno puntato all’alta cucina fino al raggiungimento di importanti riconoscimenti, ma tenendo ben salda l’idea di una cucina di territorio, di ingredienti vicinissimi, pesci di acqua dolce presi dai pescatori nei rivoli e laghetti della zona. In più in sala sono arrivati i figli Amedeo e Michele, terza generazione a La Trota. 

Biscotti pere e cioccolato: la ricetta facilissima

La Cucina Italiana

Avete mai provato i biscotti pere e cioccolato? Se siete tanchi dei soliti biscotti confezionati da supermercato, pieni di conservanti e grassi, provate questa ricetta facile facile ma che non vi obbliga a rinunciare al gusto. Una delle torte più famose e deliziose della cucina italiana può diventare anche un cookies! Di cosa stiamo parlando? Dei biscotti pere e cioccolato, lo snack da fare a casa perfetto per la colazione, sia da inzuppare nel latte che da mangiare da soli, ideali per una pausa golosa a metà mattina o pomeriggio e, perché no, per un fine pasto originale. 

Biscotti pere e cioccolato: la ricetta

Ingredienti

300 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
100 ml di olio extravergine di oliva o di semi
150 g di pere mature
1 uovo
100 g di gocce di cioccolato
60 ml di succo di limone
1 bustina di lievito per dolci

Procedimento

La preparazione velocissima dei biscotti pere e cioccolato inizia mischiando in un recipiente capiente lo zucchero, l’olio extravergine di oliva, l’uovo e il succo di limone. Aggiungete poi la farina e una bustina di lievito per dolci, amalgamando il composto fino ad ottenere un impasto senza grumi. 

Sbucciate le pere, eliminate il torsolo e i semi e fate a pezzetti piccoli, incorporandole poi con gli altri ingredienti. Aggiungete anche le gocce di cioccolato e mescolate. 

Foderate una teglia con la carta forno e poi, con un cucchiaio, prendete poco alla volta l’impasto dei biscotti, riempiendo tutta la superficie e tenendo i biscotti distanziati tra loro. 

Spolverate tutti i biscotti pere e cioccolato con lo zucchero semolato (non è indispensabile ma aggiunge gusto a questi cookies) e poi cuocete a 180°C per 10 minuti circa, girandoli a metà cottura, – e comunque fino a completa doratura. Sfornate i biscotti, lasciateli raffreddare e poi gustateli in ogni momento della giornata.

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