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Natale: facciamo il finto croccante

Natale: facciamo il finto croccante

Fondente con riso soffiato e frutti tropicali

Scaldate a bagnomaria 1 kg di cioccolato fondente spezzettato fino a 45 °C (non dovrà sciogliersi del tutto), quindi toglietelo dal fuoco, aggiungetene un pezzo intero da 50 g e mescolate finché la temperatura non si sarà abbassata a 32 °C; distribuite il cioccolato completamente fuso su una teglia rivestita con carta da forno formando una lastra compatta spessa circa 5 mm. Lasciatela solidificare e, prima che sia del tutto indurita, guarnite con pistacchi, polvere di pistacchi, pezzetti di papaia, cocco e ananas essiccati, riso soffiato e petali di fiordaliso (dosi per 12-14 persone).

Frolla al gianduia, nocciole caramellate


e frutta fresca Impastate 500 g di farina 00 con 40 g di farina di mandorle, 160 g di zucchero, una presa di sale e 280 g di burro, finché non otterrete un composto granuloso. Amalgamatevi 2 uova. Coprite la frolla e lasciatela riposare in frigo per 2 ore. Stendetela su una teglia ricoperta di carta da forno leggermente infarinata, ottenendo una sfoglia spessa circa 3 mm; bucherellatela con i rebbi di una forchetta e infornatela a 180 °C per 20 minuti circa. Preparate uno sciroppo sciogliendo sul fuoco 50 g di zucchero in 50 g di acqua. Sbollentate la scorza di ½ pompelmo rosa, lavata e tagliata a pezzetti; cambiate l’acqua e ripetete l’operazione una seconda volta. Cuocete quindi le scorzette nello sciroppo per un paio di minuti, spegnete la fiamma e lasciatele in infusione. Fondete a bagnomaria 400 g di cioccolato gianduia a pezzi e distribuitelo sulla frolla. Guarnite con lamelle di mandorla, nocciole e mandorle caramellate spezzettate, alchechengi, fettine di mela e le scorzette di pompelmo (dosi per 8-10 persone).

Cioccolato marmorizzato con lamponi e petali

Scaldate a bagnomaria 350 g di cioccolato bianco spezzettato fino a 45 °C (non dovrà sciogliersi del tutto), quindi toglietelo dal fuoco, aggiungetene un pezzo intero da 50 g e mescolate finché la temperatura non si sarà abbassata a 28 °C. Fondete a parte 50 g di cioccolato rosa. Distribuite il cioccolato bianco completamente fuso su una teglia rivestita con carta da forno formando una lastra compatta spessa circa 2 mm; irrorate con il cioccolato rosa, stendendolo con l’aiuto di una paletta. Lasciate solidificare e, prima che la superficie si sia indurita, guarnite
con lamponi essiccati, petali essiccati di roselline e altri fiori a piacere (dosi per 6-8 persone).

Cialda al grana con mostarda e canditi

Mescolate 100 g di Grana Padano Dop con 40 g di farina di mais, 25 g di semi di canapa e 10 g di sesamo nero. Distribuite il composto su una teglia rivestita con carta da forno, formando una lastra compatta spessa 3-4 mm. Infornatela a 200 °C per 8-10 minuti. Sfornate e guarnite con pezzetti di mostarda di ciliegie, scorzette di arancia e cedro candite e foglioline di menta. Servitela per chiudere il pasto o con l’aperitivo (dosi per 4 persone).

Il rosti di patate ce lo facciamo in casa

Il rosti di patate ce lo facciamo in casa

Il rosti di patate è una famosa ricetta Svizzera che può essere servita come antipasto, secondo o contorno, ma comunque decidiate di portarlo a tavola metterà sempre tutti d’accordo perché è buonissimo. D’altronde, a chi non piacciono le patate fritte e al forno, croccanti e gustose?

Patate crude o cotte?

Il rosti si può fare sia con patate bollite, sia con patate crude, dipende un po’ dalla consistenza che si vuole ottenere. Con le patate bollite otterrete un rosti più morbido.
Scegliete delle patate abbastanza nuove e che siano di una qualità adatta a cotture in forno o in padella. Quelle a pasta gialla e ricche di amido sono l’ideale. Quelle a pasta bianca vanno meno bene.

rosti di patate
Potato fritters with herring and sour cream sauce.

Grattugia

Per preparare il rosti avete necessariamente bisogno di questo attrezzo.
Se avete una grattugia multifunzione, usate i fori più grandi.
Non tritate e non frullate le patate perché non otterreste lo stesso risultato. Evitate anche di tagliarle al coltello. La grattugia è l’unico attrezzo adatto a questa preparazione.

Ricetta base del rosti e varianti

Grattugiate 200 gr di patate crude sbucciate. Strizzatele molto bene per eliminare l’acqua e poi conditele con delle erbe aromatiche o spezie per arrosto (salvia, pepe, rosmarino tritati), sale e pepe.
Compattatele con le mani formando diversi rosti delle dimensioni che preferite e poi cuocete in padella antiaderente con poco olio, oppure a immersione con olio bollente o ancora in forno a 220° per circa 10-15 minuti. Potete anche utilizzare un coppa-pasta per fare tanti rosti uguali, ma non è indispensabile, l’importante è che il cerchio di patate sia ben compatto.

Si può preparare un ottimo rosti anche con patate  sbollentate per pochi minuti. Utilizzate una grattugia a fori larghi e procedete sempre allo stesso modo.
Potete aggiungere al composto base, oltre al sale, il pepe e le spezie, anche del parmigiano.
La cottura più leggera è quella in padelle in pietra perché si può utilizzare meno olio, ma in tanti preferiscono friggere.

Ricerche frequenti:

facciamo le caramelle mou homemade!

facciamo le caramelle mou homemade!

Un dolcetto facilissimo e veloce da preparare anche a casa: con solo due ingredienti, le caramelle mou piacciono proprio a tutti!

In Inghilterra, dove le hanno inventate, le chiamano toffee, mentre per noi sono le mou. Si tratta di caramelle preparate con una base di zucchero fatto sciogliere in un prodotto che può essere latte o panna liquida, per ottenere poi un caramello a cui dare le forme più disparate. Pronti a prepararle con noi?

La ricetta delle caramelle mou

Ingredienti

1 litro di latte

1 chilo di zucchero

aromi a piacere

Procedimento

Prendete un pentolino e versate il latte. Sciogliete al suo interno, mentre è ancora freddo, lo zucchero, rimestando con una frusta. Mettete poi il composto sul fuoco e portate a ebollizione, continuando a mescolare. Abbassate poi la fiamma e proseguite la cottura finché il mix di latte e zucchero non si scurisce e assume la consistenza di una marmellata.

Versate poi il composto su un piano di marmo, altrimenti su un teglia che avrete bagnato leggermente. Quando si sarà raffreddato abbastanza (deve essere ancora pastoso però, non solido!), tagliatelo con un coltello bagnato della forma che preferite e lasciate solidificare.

Aromatizzare le caramelle mou

Per variare e creare caramelle mou di diversi gusti, potete aggiungere al latte e allo zucchero in fase di cottura per esempio dei semi di vaniglia, estratti dal baccello sezionato per il lungo con un coltellino affilato. O ancora farina di cocco, cannella, zenzero, cacao, aroma di arancia. Se preferite invece rendere le caramelle mou più croccanti, inserite nel composto granella di nocciole o di noci, pistacchi, mandorle o addirittura, per mou alcoliche, un goccio di rum. Un’altra opzione è quella di spolverare le caramelle quando sono ancora calde per esempio con del fleur de sal o del semplice sale grosso.

Gli stampi per le caramelle mou

In commercio trovate diversi stampi, solitamente in silicone, con cui ottenere le caramelle mou, di forme e dimensioni diverse. Dalle tradizionali, a mattoncino, a quelle più arrotondate, dalle ellittiche a quelle fantasia. Se non avete in casa uno stampo ad hoc niente paura, usate una semplice teglia rettangolare e tagliate con il coltello l’impasto come preferite mentre si raffredda.

 

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