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Oroscopo e cucina: Ariete, le ricette ideali

Oroscopo e cucina: Ariete, le ricette ideali

L’Ariete è il primo dei dodici segni dello Zodiaco, il segno della primavera, della forza e del coraggio di iniziare: anche a tavola lo beccherete a rubare un pezzo di pane dal cestino o una tartina dal piatto degli antipasti. E’ un segno di fuoco schietto e vitale. Vediamo insieme le caratteristiche dell’Ariete a tavola, dai piatti preferiti alle sue abitudini.

Ariete a tavola

Ogni segno zodiacale ha delle caratteristiche che gli sono date dai pianeti che si trovano in esso in una posizione rilevante. L’astrologia lega all’Ariete il pianeta Marte, pianeta della forza, della fisicità guerriera, del coraggio, della schiettezza e delle energie. 

Anche a tavola, l’Ariete preferisce la schiettezza verace di una trattoria a conduzione famigliare rispetto alla raffinatezza elaborata di un cinque stelle di lusso. Da buon segno passionale, adora mordere, in tutti i campi della vita: non ama la delicatezza dell’assaggio né le titubanze di alcun genere. Per questo, credo che l’Ariete ami tutto ciò che a tavola preveda di essere morso come, ad esempio, le costolette di una grigliata. Anzi, diciamo pure che tutto il rito del barbecue, all’aria aperta, con il fuoco della brace e la condivisione bucolica e allegra della compagnia, sia adattissimo a questo segno zodiacale. Anche il fatto di permettere degli strappi all’etichetta è qui particolarmente apprezzato!

Ariete in cucina

L’Ariete normalmente è poco avvezzo ai piatti che richiedono una lunga preparazione o una cottura di ore: molto meglio un’orata alla griglia, uno spaghetto aglio, olio e peperoncino o delle tagliatelle al ragù alla bolognese, una mozzarella (di bufala) in carrozza o un antipasto di affettati e formaggi stagionati misti. Ricordatevi che questo segno adora i piatti semplici ma che abbiano una loro spiccata personalità: tutto ciò che è piccante e saporito, ricco di gusto!

Ariete da bere

La passione e la decisione si ritrovano soprattutto nell’Ariete quando sceglie che cosa bere: se possibile, la sua scelta ricade sempre su di un vino rosso corposo, deciso, non particolarmente invecchiato. All’occorrenza però è anche l’amico perfetto col qual condividere una birra alla spina in una chiacchierata vis a vis. 

Ricordatevi ovviamente che in astrologia non abbiamo solamente un segno zodiacale di riferimento ma un intero tema natale, ovvero una mappa di pianeti in segno zodiacali che ci rappresentano e che possono modificare un po’ le caratteristiche del nostro segno. Voi Arieti, vi siete ritrovati?

Zeppole di San Giuseppe: la ricetta del pastry chef Nicola Di Lena

La Cucina Italiana

Preparazione Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe senza glutine e senza lattosio

Ingredienti

Per circa 20 zeppole di diametro 7 cm

Per l’impasto 

200 g di acqua 
100 g burro senza lattosio 
160 g farina senza glutine per dolci 
170 g di uova intere (circa 4/5 uova, se usate farina normale ne bastano 3/4) 
5 g di sale

Per la crema pasticcera senza lattosio e senza glutine 

1 litro di latte senza lattosio 
200 g di zucchero 
100 g amido di mais 
7 tuorli 
1 bacca di vaniglia 
1 buccia di limone

Procedimento

Per l’impasto

Bollire assieme acqua, burro e sale, aggiungere la farina setacciata e tenere sul fuoco per almeno 10 minuti, finché si separa bene dal cucchiaio, quindi riporre il composto in una bowl. Prendere un frustino e incorporare pian piano le uova amalgamando bene tutto. Inserire la pasta ottenuta in una sac à poche con punta a stella e stenderla su fogli di carta da forno, disegnando dei cerchi di circa 6 o 7 cm di diametro.

Scaldare bene (circa 180°/185°) abbondante olio di semi di girasole in una padella larga e capiente e immergere le zeppole sulla carta da forno (consiglio: potete immergere direttamente la carta da forno nell’olio, vedrete che la pasta si staccherà da sé) e girarle a metà cottura.

Quando saranno diventate dorate, scolare le zeppole e appoggiarle su un piatto con carta assorbente lasciandole raffreddare.

Per la crema pasticcera

Scaldare il latte con lo zucchero, la buccia di limone e la stecca di vaniglia. Nel frattempo mescolare bene l’amido di mais con le uova. Prendere una piccola parte del latte e incorporarla alla miscela appena preparata, quindi versare il composto ottenuto nel restante latte e continuare a mescolare, sempre sul fuoco. Quando inizia ad addensare, lasciar bollire per 5 /10 minuti a fuoco basso e toglierla dal fuoco per riporla in una ciotola coperta con un foglio di pellicola a contatto, affinché non si formi la noiosa crosticina.

Quando la crema è fredda togliere il limone e la vaniglia e frustare per qualche minuto affinché diventi omogenea e fine. Versare la crema nella sac à poche e farcire le zeppole (abbondantemente, siamo in Puglia!).

Se desiderate, cospargete con zucchero a velo e cannella, in alternativa è possibile passare le zeppole appena fritte nello zucchero semolato e cannella.

Infine, farcire la zeppola anche all’esterno nella parte superiore e porvi sopra un’amarena sciroppata.

Consiglio

È possibile preparare gli impasti anche il giorno prima riponendoli in contenitori ermetici in frigorifero.

» Schiacciatina ai broccoli – Ricetta Schiacciatina ai broccoli di Misya

Misya.info

Innanzitutto mondate e lavate i broccoli, divideteli in cimette e sbollentateli per 5-6 minuti circa (dovranno diventare belli morbidi senza sfarsi troppo) in acqua bollente lievemente salata, quindi scolate e lasciate intiepidire leggermente.

Preparate l’impasto: unite acqua e olio in una ciotola, aggiungete il sale e mescolate, quindi incorporate farina, lievito e grana e amalgamate bene.

Incorporate anche i broccoli e mescolate.

Versate il composto nella teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per 30 minuti, poi accendete il grill e lasciate cuocere ancora per 4-5 minuti in più.

La schiacciatina ai broccoli è pronta, non vi resta che tagliarla a quadrotti e servirla.

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