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Anna in Casa: ricette e non solo: Vov di mamma

Anna in Casa: ricette e non solo: Vov di mamma

Quando penso al vov mi torna sempre in mente il mio papà a cui piaceva molto questo liquore ma beveva solo quello preparato da mamma. Ricordo anche lei che ne preparava sempre due bottiglie alla volta, le teneva in frigorifero per alcuni giorni e poi dava il via a papà per l’assaggio. Papà non era un bevitore ma al vov di mamma non poteva proprio resistere.

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Avevo già pubblicato la ricetta del vov ma questa è quella della mia mamma.

Ingredienti

120 g di tuorli – 

       circa 8 tuorli – io pastorizzati

200 ml di panna liquida

130 ml di latte

150 g di zucchero semolato

100 ml di Marsala 

100 ml di alcol puro a 

buccia di 1 limone

Procedimento

In una pentola scaldare, senza far bollire,

 la panna con il latte e la buccia di limone.

Intano in una ciotola versare i tuorli e

lo zucchero.

Con la frusta elettrica montare i due ingredienti.

Aggiungere l’aroma vaniglia e

continuare a sbattere fino ad ottenere

un composto spumoso.

Versare il liquido caldo in un bicchiere.

Versare a filo il liquido sul composto di uova

 continuando a mescolare.

A questo punto versare sul 

composto la Marsala e

l’alcol,

continuando a mescolare.

Filtrare il liquore con un colino

a maglie strette e

versarlo in una bottiglia 

con il vetro scuro.

Chiudere e tenere in frigorifero per

4-5 giorni prima di consumarlo.

Il liquore si conserva in frigorifero per una durata di 6-7 mesi.

Panzerotti pugliesi per Pasquetta | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

L’origine risale al XVI secolo con l’arrivo del pomodoro in Italia, pare a Bari. Quel che è certo è che secondo la tradizione le massaie usavano preparare i panzerotti con gli avanzi della pasta del pane mettendo all’interno pomodoro e formaggio, proponendoli per una cena semplice e povera, ma certamente golosa.

Oggi il panzerotto è diventato un must della cucina pugliese e viene preparato in innumerevoli varianti. Ognuno ha la propria ricetta o un particolare trucchetto, come ad esempio l’aggiunta di olio, latte, patata schiacciata; ma i veri segreti sono la qualità degli ingredienti e un’ottima lievitazione.

Questa ricetta appartiene a Francesca, pugliese doc che da tanti anni ormai frigge a Milano per famiglia e amici, il suo record è stato preparare 200 panzerotti fritti in una sera! La ricetta appartiene a sua suocera che aveva la consuetudine di prepararli e portarli alla scampagnata di Pasquetta insieme al calzone di cipolle e alla pasta al forno (per stare leggeri!).

Panzerotti, la ricetta 

Ingredienti

Per l’impasto 

500 g farina 
150 g acqua 
100 g latte 
25 g lievito di birra 
20 g burro ammorbidito 
1 cucchiaino di sale

Per il ripieno

50 g olio di oliva 
200 g di pomodorini o pelati 
1 mozzarella o 1 cucchiaio di ricotta forte 
pecorino romano grattugiato 
sale e pepe q.b. 
olio di semi di girasole per friggere

Procedimento

Impastare gli ingredienti e formare una palla, inciderla e lasciarla riposare per un’ora a temperatura ambiente. 

Nel frattempo riempire una ciotola con pomodorini o pelati schiacciati e ben sgocciolati passarli in padella con olio, sale e pepe (aggiungendo la ricotta salata) affinché il tutto si insaporisca e prenda una consistenza morbida. Lasciate raffreddare un pochino. 

Dividere l’impasto in tante palline e stendere dei dischi sottili della dimensione desiderata, ma sufficiente affinché si possano riempire e richiudere. Far riposare ancora per qualche minuto, quindi adagiarvi il ripieno e il pecorino, infine chiudere formando una mezzaluna. E’ importante prestare molta attenzione alla chiusura per evitare che si aprano durante la cottura. 

Se al posto della ricotta si utilizza la mozzarella, scolarla molto bene e tagliarla a cubetti aggiungendola al pomodoro e al pecorino grattugiato direttamente sul disco di pasta. Finire con una foglia di basilico fresco, se piace.

Scaldare bene abbondante olio in una padella ampia e friggere pochi panzerotti per volta: appena prenderanno colore da un lato, è bene girarli per cuocere l’altro. Quando saranno ben dorati scolare e attendere qualche minuto prima di mangiarli.

Esistono innumerevoli varianti per il ripieno, noi proponiamo ad esempio cime di rape ripassate in padella con olio e fiordilatte oppure una farcitura più saporita con caciocavallo di media stagionatura e capocollo.

Panzerotti pugliesi per Pasquetta
Panzerotti al forno con crema di fave, pecorino e salame

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Torta di rose alle verdure ricetta passo passo

Torta di rose alle verdure ricetta passo passo

Che faccio vado con il mio mantra?

Ma si dai, ripetete con me “il fine settimana chiama lievitati”…

Ripetetelo tre volte e poi preparate gli ingredienti.

Ingredienti 

per una tortiera da 24 cm di diametro

per l’impasto

350 g di farina 0

4 g di malto 

     o zucchero o miele

10 g di lievito di birra fresco

150 ml di latte a t.a.

3 tuorli

30 ml olio d’oliva

sale

per il ripieno

350 g di insalata mista a piacere

trito di carota, sedano e cipolla

q.b. mozzarella dura grattugiata 

     o formaggio a pasta dura a piacere

q.b. di formaggio grana grattugiato

2 cucchiai di olio d’oliva

sale e pepe

a piacere un cucchiaino di salsa di soia

Procedimento

– l’impasto si può lavorare a mano o con la planetaria

– il ripieno si può variare a seconda dei gusti

In una scodellina versare 50 ml di latte 

tolto dai ml totali in ricetta,

aggiungere il lievito, mescolare fino a scioglierlo

 e tenere un attimo da parte

Nella ciotola della planetaria versare la farina

aggiungere il malto e 

unire il latte mescolato con il lievito.

Aggiungere quasi tutto il latte restante,

tenendone da parte un goccio che servirà

per sciogliere il sale.

Iniziare ad impastare e

poco dopo unire il sale ed

il resto del latte.

Impastare ancora e aggiungere i tuorli.

Continuare ad impastare fino ad

avere un composto omogeneo.

Versare l’olio, io in due volte, 

continuando ad impastare fino a

completo assorbimento.

Ottenuto un composto liscio ed omogeneo,

trasferirlo sulla spianatoia,

formare un panetto,

inciderlo a croce e

riporlo in un contenitore.

Coprirlo e metterlo nel forno con la luce 

accesa fino al raddoppio del volume.

Intanto preparare le verdure.

In una padella rosolare il trito nell’olio.

Unire le verdure scelte e

cuocerle solo qualche minuto, 

non devono appassire ma rimanere

croccanti e con il loro colore.

Insaporire con poco sale, pepe e 

a piacere la salsa di soia.

Lasciare raffreddare.

Foderare una tortiera apribile 

con carta forno.

Riprendere l’impasto e rovesciarlo

sulla spianatoia leggermente

infarinata. Con le mani stenderlo

fino ad ottenere un rettangolo dallo

spessore di circa 1/2 cm.

Dividere la sfoglia un due 

dal lato più lungo.

Infine dividere ancora in 8 parti.

Su ogni striscia stendere un po’

di verdura, oramai completamente raffreddata.

Formare uno strato con la mozzarella e

cospargere con il grana grattugiato.

Ripiegare senza incollare, le strisce e

arrotolarle su se stesse

ad ottenere una rosellina.

Sistemare le rose nella tortiera, coprire e 

rimettere a lievitare per circa 1 ora,

io 45 minuti.

Nel frattempo scaldare il forno a 180°C.

A seconda lievitazione avvenuta

infornare per 40-45 minuti, 

vale la prova stecchino.

Una volta cotta, 

togliere la torta dal forno,

sformarla e metterla su una gratella.

Servire calda, tiepida

o a temperatura ambiente.

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