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» Stringoli di patate – Ricetta Stringoli di patate di Misya

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Innanzitutto lessate le patate: lavatele bene, mettetele in una pentola di acqua fredda, portate a bollore e cuocete circa 35 minuti o finché le patate non risulteranno ben morbide, quindi scolatele e pelatele.

Passate le patate nello schiacciapatate, quindi aggiungete sale, tuorlo e maizena e impastate velocemente, giusto il tempo di incorporare gli ingredienti.

Create dei cordoncini di impasto del diametro di circa 2 cme ritagliate gli gnocchi di circa 5 cm.

Cercate quindi di lavorare rapidamente i singoli gnocchi tra le mani per rendere le estremità un po’ più affusolate.

Una volta pronti, lessateli come fareste con dei normalissimi gnocchi: portate a bollore una pentola capiente di acqua salata, calate gli gnocchi, scolateli con una schiumarola non appena vengono a galla.
Lasciateli asciugare per bene su un canovaccio pulito, quindi rosolateli con un po’ di burro in una padella antiaderente, girandoli ogni tanto, in modo da farli dorare in maniera uniforme.

Gli stringoli di patate sono pronti: potete servirli con un po’ di erba cipollina fresca, come ho fatto io, o in qualsiasi modo preferiate.

Cavatelli fatti a mano – La Cucina Italiana

Cavatelli fatti a mano - La Cucina Italiana

Perfetti conditi con un ragù di carne o con un sugo di verdure, come tutte le paste fatte a mano hanno una consistenza ruvida, ideale per trattenere ogni condimento

I cavatelli sono un formato di pasta tipico delle regioni del Sud Italia, soprattutto Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove vengono chiamati in modi diversi. Si ottengono da un impasto di semola rimacinata di grano duro, a volte con l’aggiunta di patate o di farina di fave, acqua e sale. Hanno una forma incavata, a conchiglietta, di dimensioni diverse, che permette loro di trattenere meglio il sugo, tradizionalmente di pomodoro e ricotta salata, o di pomodoro e carne macinata.

cavatelli copy

In alcune zone d’Italia i cavatelli sono serviti come piatto unico insieme alla carne. A Campobasso, per esempio, sono cucinati con il sugo di pomodoro e accompagnati da costolette di maiale. A Petrella Tifernina (sempre in Molise), vengono cotti con pezzi di salsiccia e sugo di pomodoro, un accostamento molto saporito e deciso.

Prepararli a casa richiede soltanto un po’ di pazienza e manualità. Nel tutorial i nostri consigli per un risultato perfetto.

Ricerche frequenti:

» Torta igloo – Ricetta Torta igloo di Misya

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Innanzitutto preparate il pandispagna: separate tuorli e albumi, montate questi ultimi a neve ferma e teneteli da parte.
In una ciotola, montate i tuorli con zucchero e vaniglia fino ad ottenere un composto chiaro e liscio.
Incorporate nei tuorli prima farina e lievito setacciati, poi anche gli albumi montati a neve.

Cercate di non far smontare gli albumi, incorporandoli delicatamente, con un movimento dal basso verso l’alto.
Versate il composto nello stampo imburrato e cuocete per circa 35 minuti in forno statico preriscaldato a 170°C, quindi sfornate e fate raffreddare completamente.

Nel frattempo iniziate a preparare i vostri decori, in modo che abbiano il tempo di asciugarsi: colorate una piccola parte della pasta di zucchero con i coloranti alimentari (noi abbiamo usato nero, azzurro e arancione) e procedete: noi abbiamo creato 3 pinguini, 2 foche, 1 orso polare (sì, orsi bianchi e pinguini non condividono l’habitat, ma è una torta decorata da una bimba di 9 anni, va bene così!), 2 pupazzetti di neve, qualche palla di neve e la porta dell’igloo.

Preparate quindi la bagna, portando a ebollizione l’acqua con dentro zucchero e rum (o buccia di arancia, se la preferite analcolica).
Preparate anche la farcia: montate insieme mascarpone e panna, quindi incorporate zucchero a velo e gocce di cioccolato.

A questo punto procedete con la torta: tagliate il pandispagna, ormai completamente freddo, in 4 strati uguali e bagnateli leggermente con la bagna.

Foderate una ciotola (la mia era da circa 20 cm di diametro per 9 cm di altezza) con pellicola trasparente, quindi rivestite la superficie con parte dei dischi di pandispagna.
Aggiungete un primo strato di farcia sul fondo della ciotola e copritela con uno strato di pandispagna.

Create un secondo strato di crema e coprite con l’ultimo disco di pandispagna rimasto.
Mettete lo zuccotto di pandispagna in frigo e lasciatelo riposare per almeno 6 ore.

Stendete la pasta di zucchero bianca in uno strato sottile, riprendete lo zuccotto, capovolgetelo su un piatto da portata e rivestitelo con la pasta di zucchero, lasciando che debordi un pochino, in modo da create una sorta di tappeto di neve anche sul piatto: ci servirà per applicare alcune delle decorazioni.

Applicate a piacere tutte le decorazioni create in precedenza bagnando leggermente la pasta di zucchero: la torta igloo è pronta.


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