Si possono aiutare gli altri in ogni momento, anche pranzando e cenando fuori casa. Da questa intuizione è nata “Ristoranti contro la Fame”, la più grande campagna solidale della ristorazione in Italia. Un’iniziativa lanciata da Azione contro la Fame, che opera in 55 Paesi del mondo per dare da mangiare a chi non ne ha, e che va avanti da nove anni, con grande successo.
Come si partecipa a Ristoranti contro la Fame
Solo lo scorso anno sono stati raccolti 100 mila euro e quest’anno l’obbiettivo è ancora più ambizioso. Possiamo partecipare tutti: Ristoranti contro la fame ricomincia il 16 ottobre – Giornata Mondiale dell’Alimentazione – e va avanti fino al 31 dicembre con centinaia di ristoranti, pizzerie, pasticcerie che proporranno un piatto o un menu solidale attraverso cui donare due euro, o 50 centesimi per “pizza solidale” e altrettanti per una bottiglia d’acqua.
Quali ristoranti partecipano
Per sapere quali sono i ristoranti che aderiscono basta cliccare su www.ristoranticontrolafame.it. Quest’anno hanno aderito anche Gennaro Esposito, Chef del Ristorante Torre del Saracino, Ernst Knam, Chef e Maître Chocolatier dell’omonima Pasticceria, Roberto Valbuzzi, Chef del Ristorante Crotto Valtellina e Filippo La Mantia, Chef del Ristorante Filippo la Mantia, Oste e Cuoco. Una lunga lista di nomi che si aggiunge a moltissimi altri, tra i quali Ristoratori SuperSolidali che si sono distinti per il loro impegno. Tra questi Enrico Crippa, Elio Sironi, Claudio Sadler, Cristina Bowerman, Antonio Guida, Paolo Gramaglia, Pasquale Daniello, Tommaso Arrigoni, Cesare Battisti, Mario Dalena.
Le cene «super-solidali»
Oltre proporre piatti solidali, molti di loro fino al 31 dicembre proporranno saranno serate speciali con cene il cui intero ricavato andrà ad Azione contro la Fame. Il primo esempio sarà proprio il 16 ottobre con “Cene SuperSolidali”, due delle quali avranno come ospiti i talent di Radio Deejay: Innocenti Evasioni (Tommaso Arrigoni, Milano) vedrà la partecipazione straordinaria di Matteo Curti, Diego Passoni, Vic e Marisa Passera; Il Tino, 1 Stella MICHELIN (Lele Usai, Roma Fiumicino) avrà come ospite Danilo da Fiumicino.
A cosa servono i fondi
I fondi raccolti quest’anno serviranno a proseguire i progetti di Azione contro la Fame, anche in Italia, dove ormai 5 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta, con azioni mirate a Milano e presto anche a Napoli. L’associazione è attiva in tanti altri paesi, dall’Africa al Medioriente per nutrire e curare milioni di bambini.
«Crediamo che ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla fame. E sappiamo che la fame può essere sconfitta, perché è quello che facciamo ogni giorno, da oltre 40 anni nei 55 Paesi in cui operiamo», ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame. «Sono due semplici evidenze che dimostrano che cambiare le cose è possibile, a partire da piccoli gesti quotidiani. Grazie a Ristoranti contro la Fame, anche una cena fuori può fare la differenza e salvare delle vite, contribuendo a sostenere i nostri progetti per prevedere, prevenire e curare la fame e la malnutrizione, in Italia e nel mondo».