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Burrata, la regina dell’estate: gustatela in queste ricette!

Burrata, la regina dell'estate: gustatela in queste ricette!

La burrata è irresistibile, soprattutto quando si vuole combattere il caldo a tavola. Ecco tante idee per servirla in primi e antipasti

Cremosa e fresca, la burrata è la regina incontrastata della bella stagione. Con la sua versatilità è davvero un ingrediente che non può mancare in frigorifero in estate.
Questo tipico prodotto della cucina pugliese può dare davvero quel tocco in più a primi piatti sfiziosi e non solo. Assaggiatela in queste ricette deliziose.

Che differenza c’è tra mozzarella e burrata?

Attenzione a non fare confusione tra la mozzarella e la burrata: innanzitutto, la prima ha origini campane, mentre la seconda pugliesi. E poi, la prima è un formaggio fresco a pasta filata, ottenuto dalla cagliata di latte vaccino; mentre nella seconda, la pasta filata è solo l’involucro, che nasconde un cuore cremoso, la stracciatella, amalgamato con la panna.

Spaghetti con burrata, pesto e pomodorini

Il tricolore nei nostri piatti non può essere un optional. E, allora, ecco questa ricetta per ricrearlo. Mentre lessate gli spaghetti, cuocete in forno per 30 minuti a 180° dei pomodorini tagliati a metà. Nel mentre, fate un pesto, frullando delle foglie di basilico, insieme a pinoli, olio, sale e pepe. Infine, scolate li spaghetti e conditeli con i pomodorini, il pesto di basilico e della burrata a fiocchi.

Riso nero, burrata e friggitelli

Il sapore delicato e di panna della burrata si sposa alla perfezione con quello leggermente piccante dei friggitelli. Uniteli in questo primo piatto davvero sorprendente. Mentre tostate il riso nero in una casseruola, bagnandolo man mano con del brodo vegetale, stufate in padella i friggitelli, già ripuliti dai semini. Una volta che il riso è cotto, mantecatelo con la burrata e un cucchiaino di aceto. Infine, servitelo condito dai friggitelli e con dei fiocchi di burrata.

Orecchiette con burrata e friarielli

Con le orecchiette ricollochiamo la burrata nel suo contesto d’origine, ovvero la Puglia. Anche in questo caso, separate la cottura degli ingredienti: partite con lo stufare in padella i friarielli, precedentemente ripuliti dai semini. Poi, lessate le orecchiette e intanto, separate l’involucro di pasta filante della burrata dalla stracciatella: il primo lo frullate per la salsa di condimento, cui aggiungerete un po’ di stracciatella, per renderla più cremosa. Infine, servite le orecchiette, adagiandovi sopra i friarielli e condendo con la salsa di burrata. Da leccarsi i baffi.

Bruschetta con vignarola e burrata

La bruschetta è un altro dei piatti cult dell’estate: questa è condita con della vignarola, un contorno tipico laziale,a base di carciofi, piselli e fave e burrata, ovviamente. Tutto sta nel preparare la vignarola: sbollentate fave e piselli, poi cuoceteli in padella, profumandoli alla fine con menta e basilico. Infine, tostate il pane, cospargetelo con un filo d’olio e guarnitelo con la vignarola e un fioco di burrata. Ottima idea per un aperitivo veloce.

Lasagne di pasta fresca con zucchine e mozzarella

Lasagne di pasta fresca con zucchine e mozzarella

Già l’anno scorso vi avevo detto quanto non mi piace sistemare il giardino, tagliare il prato, estirpare le erbacce ed infine pulire tutto. Quest’anno però sono molto soddisfatta del nostro prato che non è all’inglese ma è un suo cugino di terzo grado. Insomma, per me bellissimo.
Bellissimo se non fosse per uno “stronzetto” (lasciatemelo dire) di un gatto a cui piace usare il mio tappeto erboso come toilette. Quindi prato verde con due macchie gialle da “se ti acchiappo hai finito di miagolare nel mio giardino”.
Domenica, per farmi passare la delusione da prato macchiato, mi sono messa a preparare le lasagne con la pasta fatta fresca in casa e le abbiamo gustate in giardino.

Ingredienti

Per la pasta fresca
300 g di farina
3 uova

per la besciamella

50 gr di burro

100 gr di farina

1 litro di latte intero

noce moscata

Per le lasagne

4 zucchine 

200 g di mozzarella per pizza

qualche cucchiaio di formaggio grana

sale


Preparazione della pasta fresca

Tenere conto che ogni 100 g di farina ci vuole 1 uovo.
Per 4 persone io utilizzo 300 g di farina quindi 3 uova.

Sulla spianatoia fare la fontana con la farina e al centro rompere le uova intere. A questo punto io aggiungo anche un cucchiaino da caffè di olio.
Con una forchetta iniziare a mescolare le uova incorporando velocemente ma con delicatezza la farina. Appena l’impasto prende un po’ di consistenza continuare ad impastare a mano.
La pasta va lavorata almeno per 10 minuti, sbattendola ogni tanto sulla spianatoia per renderla più elastica; una volta finito di impastare, formare un panetto che si farà riposare in un panno umido o avvolto nella pellicola trasparente per circa mezz’ora.
Stendere col mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottilissima. Se invece usare la macchina per la pasta usate poco impasto per volta e il restante tenetelo sempre ben coperto con il panno umido o con la pellicola trasparente.


Preparazione della besciamella

Scaldate il latte a bollore evitando che si formi la pellicina in superficie.

Sciogliere in un pentolino il burro, togliere dal fuoco e aggiungere la farina precedentemente setacciata, mescolare bene facendo attenzione che non si formino grumi. Rimettere sul fuoco mescolando continuamente per evitare che il composto si attacchi e cuocere per qualche minuto, prestando attenzione che non prenda colore. Togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere mescolando il latte caldo, rimettere sul fuoco e cuocere a fiamma bassa fino a quando la salsa si addensa. Aggiungere a questo punto il sale e la noce moscata.

Lasciare intiepidire.

Intanto lavare bene sotto l’acqua corrente le zucchine, grattugiarle e metterle in uno scola pasta.
Strizzare bene le zucchine, in modo che in cottura non facciano acqua.


Per assemblare le lasagne

Accendere il forno a 190°.

Cospargere il fondo di una teglia da forno con un velo di besciamella. A questo punto iniziare ad assemblare le lasagne procedendo con un primo strato di pasta, uno di besciamella, uno di zucchine, la mozzarella e infine con il formaggio grana grattato. Procedere il questo modo fino a finire gli ingredienti. L’ultimo strato dovrà finire con besciamella, zucchine, formaggio grana in abbondanza e fiocchetti di burro.

Infornare coperto con un foglio di carta alluminio per circa 15 minuti poi toglierla e continuare la cottura per altri 15 minuti, facendo dorare la superficie delle lasagne.

Al Mèni 2019 a Rimini, torna il Circo 8 e ½ dei sapori con Massimo Bottura e 24 grandi chef

Al Mèni 2019 a Rimini, torna il Circo 8 e ½ dei sapori con Massimo Bottura e 24 grandi chef

Il 22 e 23 giugno torna la kermesse dedicata al cibo e al gusto più colorata di sempre, tra showcooking, piatti stellati a prezzi da street food e un mercato di prodotti del territorio, sul lungo mare riminese si accendono i riflettori del circo felliniano ed è subito magia da mangiare con il cuore e con le mani!

È nata così, da un’idea di Massimo Bottura che aveva immaginato un colorato tendone da circo, omaggio al grande regista Federico Fellini a cui è dedicata l’omonima piazza sul lungomare di Rimini, come cornice di un evento di celebrazione della cucina e dei prodotti dell’Emilia Romagna in un clima allegro e popolare tipico delle feste di strada. L’idea, geniale e originale al punto giusto, è piaciuta e il Comune di Rimini l’ha trasformata in una festosa manifestazione che si ripete ormai da sei anni, anche grazie al contributo dell’Associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi e di Slow Food Emilia Romagna.

E così, sotto la sapiente e attenta regia di chef Bottura, torna a Rimini il 22 e il 23 giugno Al Mèni (in dialetto romagnolo ‘le mani’) la festa del gusto e dei sapori dove la tradizione culinaria della Regione Emilia Romagna e la cucina internazionale si fondono in un magico show grazie alla partecipazione di 24 chef, 12 emiliano-romagnoli e 12 provenienti da tutto il mondo.

Il Programma di ‘Al Mèni’ 2019 e tutto quello che non potete perdere


Sotto al colorato tendone da circo per due giorni, sabato 22 e domenica 23 giugno, andranno in scena
showcooking, laboratori e degustazioni nei quali grandi cuochi e chef stellati trasformeranno con le mani e col cuore i grandi prodotti della buona terra della via Emilia in piatti unici a prezzi da street food. L’elenco dei grandi nomi presenti, che potete scoprire sul sito della kermesse, è parecchio lungo e prestigioso: da Davide di Fabio a Marco Cavallucci, da Simone Tondo a Giovanni Passerini, passando per gli stranieri Tom Anglesea e Tim Butler, solo per citarne alcuni.

Ma lo show prosegue anche tutto attorno al tendone con i banchi del Mercato dei Prodotti Agricoli, una vetrina straordinaria dei principali prodotti gastronomici emiliano romagnoli. Qui potrete trovare (e degustare) l’immancabile Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Culatello di Zibello, i salumi di mora romagnola, insieme ai salumi Piacentini, ai produttori di miele e a quelli di frutta, verdura e biscotteria. Non assaggiare è peccato, tenete a mente!

Ma ancora non è finita, perché intorno al Circo 8 e ½ potrete imbattervi, per la gioia della vostra gola, in speciali punti street food gourmet e addirittura nel gelato stellato. Nella “Gelateria dei sogni” (un nome, un programma, ndr) proprio accanto al tendone del circo, potrete assaggiare i gusti tradizionali delle migliori gelaterie della Romagna e i gusti speciali firmati dagli chef di Al Mèni. Impossibile resistere!

Non solo food, anche l’artigianato locale ad ‘Al Mèni’ 2019


Di non solo cibo è fatta questa due giorni riminese e tra street food, prodotti gastronomici e showcooking stellati, piazzale Fellini sarà invaso anche da
artigiani e creativi. È lo Speciale Matrioška, il labstore itinerante dell’artigianato, un salone a cielo aperto all’insegna dell’unicità e del fatto a mano: dalle illustrazioni alle ceramiche, dagli arredi all’abbigliamento, dagli accessori ai quaderni, dai cappelli alle sculture, tutto fatto rigorosamente con le mani e con il cuore.

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Sabato sera festa in spiaggia e domenica pic nic stellato


E infine, due momenti imperdibili, se avete voglia di godere davvero a pieno della magia di questa manifestazione. Il
primo appuntamento è per sabato 22 giugno, dalle ore 23 in poi, quando si accenderanno le luci di un circo a cielo aperto, in riva al mare, per “8 e ½ notte”, una festa con tutti gli chef protagonisti dell’evento e non solo. Musica, cocktail, spiaggia ed echi felliniani sullo sfondo per chiudere in bellezza la prima giornata di Al Mèni.
Qualche ora di sonno e poi si riparte con la colazione pic nic stellata nei giardini del Grand Hotel, domenica 23 giugno dalle ore 11.30 alle 15.00, a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria, in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Mèni (disponibilità limitata, costo € 40 su prenotazione, tel 0541.56000, info@grandhotelrimini.com).

Novità 2019: un’edizione totalmente “plastic free”


E dopo la descrizione del ricchissimo programma e di tutte le bontà che potrete assaggiare e degustare, ci preme raccontarvi anche dell’importante novità di questa edizione. La sesta edizione di Al Mèni sarà particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale e al recupero delle eccedenze alimentari.
Al Mèni 2019 sarà infatti “green” e “plastic free”. Tutti i produttori e i punti street food gourmet utilizzeranno unicamente carta o materiali biodegradabili per la somministrazione al pubblico mentre verranno moltiplicati i punti di distribuzione di acqua gratuita a salvaguardia dell’ambiente, in collaborazione con Hera, evitando così l’utilizzo di bottiglie di plastica e limitando la produzione di rifiuti ed inquinamento.

Inoltre saranno tanti gli appuntamenti e i laboratori in programma organizzati da Slow Food e dedicati al ‘mare bene comune’ e al contrasto all’utilizzo della plastica e grazie alla collaborazione con Food for Good, che prevede il recupero del cibo non consumato al termine dell’evento, la kermesse si impegna attivamente anche nella riduzione dello spreco alimentare. Che dire, motivo in più per non perdere nemmeno un attimo di queste due giornate riminesi dedicate al buon cibo, ai sapori locali e a tutte quelle cose “fatte con le mani e con il cuore”.


Info utili

Quando: sabato 22 e domenica 23 giugno
Dove: piazzale Fellini sul lungomare di Rimini
Sito ufficiale: www.almeni.it
Programma completo Al Mèni

Inaugurazione
Sabato 22 giugno ore 11,30 presso il Circo 8 e 1/2, Rotonda di Piazzale Fellini
Parteciperanno Massimo Bottura, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

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