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Non è Natale senza Eggnog: ecco come prepararlo

Non è Natale senza Eggnog: ecco come prepararlo

A base di latte, uova e una parte alcolica, è perfetto per le sere d’inverno. Se amate il Vov e lo zabaione non potete non provarlo

Una bevanda perfetta per le serate natalizie da sorseggiare calda, in compagnia degli amici, magari davanti al fuoco scoppiettante di un camino: è l’eggnog.
Non è il classico Vov come si potrebbe immaginare visto l’aspetto e la consistenza, ma lo ricorda molto.
Vediamo di cosa si tratta e come si prepara.

Cos’è l’eggnog?

È una bevanda anglosassone a base di uova crude – da qui il nome eggnog – che vengono poi sterilizzate dall’aggiunta di una parte alcolica.
L’eggnog va servito in genere da solo trattandosi quasi di un dessert ed è molto buono tiepido, quasi caldo, anche se a qualcuno piace di più freddo, magari accompagnato da piccola pasticceria secca, come i famosi biscottini burrosi inglesi, gli shortbread.
La consistenza è simile a quella di uno zabaione, ma è più leggera perché all’interno ci sono albumi montati a neve, o panna montata, per i più golosi.
La particolarità di questa bevanda è che non va preparata usando lo sbattitore elettrico, ma semplicemente una frusta a mano.

Storia dell’eggnogg

L’origine di questa bevanda è controversa.
Potrebbe derivare dal posset medievale che era a base di latte caldo, vino e birra e aromatizzato con spezie, utilizzato come rimedio naturale e molto efficace contro i malanni.
Ma secondo altre fonti l’eggnogg deriverebbe dall’egg’n’grog, una bevanda a base di rum.
Di certo l’abbinamento uova, latte e alcool è la base, ma possono variare le spezie e anche la parte alcolica.
Infatti in alcune ricette troveremo il bourbon, in altre lo sherry e in altre ancora il whiskey.
La noce moscata è la sua caratteristica e la cannella può esserci o no, dipende dai gusti.

La ricetta dell’eggnogg

Ingredienti

600 ml di panna fresca
480 ml di latte intero
225 g di zucchero
120 ml di Bourbon
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
noce moscata e cannella

Procedimento

Sbattete gli albumi freddi fino montarli.
Aggiungete lo zucchero e continuate a sbattere sempre a mano quindi versate anche i tuorli, l’estratto di vaniglia, la cannella e la noce moscata grattatugiata.
Versate a filo la panna fresca non montata sempre sbattendo e poi il latte.
Alla fine aggiungete il Bourbon.
Mettete in frigorifero per un paio di ore e servite fredda oppure scaldatela al microonde.

Ricetta veloce

C’è una variante molto facile e veloce della ricetta originale.
Mettete 8 uova freschissime, 140 g di zucchero bianco, 700 ml di latte intero, 475 ml di panna liquida fresca e 475 ml di rum o brandy in uno shaker.
Agitate velocemente fino ad ottenere una crema spumosa e servite con la noce moscata grattugiata.

Ricerche frequenti:

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Dal curry all’agrodolce, dalle verdure ai funghi: cinque idee facili e gustose per portare a tavola un secondo con il pollo non scontato

Il pollo è una carne molto versatile, ma sempre troppo sottovalutata.
Per tutti è il secondo poco creativo da preparare quando si è a dieta, ma in realtà con il pollo si possono creare tanti piatti saporiti e assolutamente non tristi. Come lo spezzatino, ad esempio, che qui vi proponiamo in 5 versioni.

Come tagliare il pollo

Spesso in macelleria trovate il pollo già tagliato per lo spezzatino, ma potete tranquillamente farlo voi a casa con un petto intero. Basta eliminare i nervetti e le cartilagini e poi tagliare tutto a cubetti delle stesse dimensioni in modo da avere una cottura uniforme. Utilizzate un coltello molto affilato e a lama liscia e dividete il petto prima a metà e poi in più pezzetti.
La carne è molto tenera e facile da tagliare.

Cremoso è più buono

Lo spezzatino di pollo rischia di essere un po’ stecco e quindi richiede un po’ di condimento per essere davvero goloso.
Può essere sugo di pomodoro o anche qualcosa di cremoso che si ottiene passando i pezzi di pollo nella farina, meglio se di riso. Una volta rosolata la carne, sfumate con il vino, il brodo o altro e la parte liquida a contatto con l’amido della farina si trasformerà in una cremina deliziosa. Tenete pronto il pane per la scarpetta perché con gli spezzatini è d’obbligo.

Con cosa sfumare?

Sembra un passaggio inutile eppure quando sfumate il pollo con una parte liquida il profumo resta e anche il gusto ci guadagna. Con il vino bianco non si sbaglia mai, mentre con il rosso non solo colorate la carne, ma aggiungete un retrogusto troppo intenso. Benissimo invece la birra chiara che sta bene soprattuto con le spezie come la paprika e il peperoncino, e se volete un profumo più avvolgente e morbido utilizzate brandy e cognac.
Se non volete utilizzare alcool optate per il brodo vegetale oppure per un succo di agrumi.
Lo spezzatino più amato dai bambini, invece, è quello al latte, accompagnato con il purè di patate.

5 Ricette per lo spezzatino di pollo

Ecco qualche ricetta per preparare degli spezzatini semplici, ma di grande effetto.

Spezzatino di pollo al curry

Un classico che piace sempre a tutti.
Potete prepararlo anche con il tacchino e se volete al posto del tradizionale curry potete utilizzare anche quello verde in pasta, più difficile però da reperire. Ovviamente, il pollo al curry va sempre servito con una porzione di riso basmati.
Se volete scoprire la nostra ricetta leggete Come cucinare un pollo al curry perfetto 

Pollo all’orientale con i peperoni

Questa è un’altra ricetta etnica che conosciamo e apprezziamo ormai tutti come il pollo alle mandorle.
Si tratta del pollo in agrodolce con i peperoni che si prepara tradizionalmente nella cucina cinese.
Panate il pollo con la farina di riso e poi cuocetelo in padella con l’olio (anche uno di semi delicato) e sfumate con poco brodo. Aggiungete poi dei peperoni tagliati a listarelle, un cucchiaino di zucchero e dell’aceto di vino bianco e continuate la cottura finché i peperoni non saranno diventati morbidi. Salate e aggiungete anche delle mandorle intere o in scaglie e servite con del prezzemolo (o coriandolo) fresco.

Spezzatino di pollo al forno con verdure

Questa è la ricetta più semplice perché basta mettere tutti gli ingredienti in una teglia da forno e cuocere.
Potete scegliere tra più ortaggi misti o anche solo patate e giocate molto con le erbe aromatiche e le spezie.
Un’idea potrebbe essere di disporre lo spezzatino di pollo in teglia con patate e tocchetti, carote e zucchine a rondelle e una cipolla affettata.
 Potete anche aggiungere dei cavolfiori o dei cavoletti di bruxelles tagliati da crudi.
Salate, pepate e condite tutto con olio evo e un mix di prezzemolo, origano, timo, maggiorana e salvia.
Irrorate con del vino bianco o della birra e cuocete a 200° per circa 30 minuti.

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Spezzatino di pollo cremoso con i funghi

Questa ricetta è arricchita con un po’ di panna fresca per creare una salsa cremosa per il pollo che si abbina particolarmente bene con i funghi.
Per prima cosa cuocete dei funghi misti o solo funghi champignon in padella con olio, aglio e prezzemolo.
In un’altra padella cuocete con un filo di olio e una noce di burro il pollo leggermente infarinato e sfumate con il brodo. Aggiungete i funghi e un po’ di panna fresca e cuocete a fuoco moderato finché non avrete ottenuto una salina densa.
Salate e pepate.

Pollo al pomodoro

Uno spezzatino dai colori e dai sapori mediterranei con il pomodoro, i capperi e le olive.
Potete preparo sia con i pomodorini cotti con la cipolla e uno spicchio di aglio, sia che con la passata di pomodoro.
Cuocete la carne solo con un po’ di olio e sfumate con il brodo, poi aggiungete il sugo di pomodorini o la passata, una manciata di capperi dissalati e delle olive nere denocciolate.
Completate la cottura con origano, sale e pepe.

Sostenibilità, ecco il miglior piatto circolare (e la ricetta per prepararlo)

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Comune di Milano, Banco Alimentare e Gruppo Elior hanno chiuso Milano Food City parlando di urbanistica in senso inedito con l’ideazione di un menù ispirato all’economia circolare e alla sostenibilità

Comune di Milano, Banco Alimentare e il Gruppo Elior si sono impegnati a favore della sostenibilità alimentare con una gara simbolica nella quale hanno proposto i migliori piatti ispirati all’economia circolare basandosi sul recupero di ciò che comunemente viene scartato. A sfidarsi in uno showcooking in Food Academy Elior, due squadre formate dagli chef Elior e da Marco Lucchini e Antonio Oliva, rispettivamente Segretario Generale e Vice Presidente della Fondazione Banco Alimentare. A decretare le sorti della sfida una giuria d’eccezione formata dall’Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del comune di Milano, Cristina Tajani, lo chef stellato Claudio Sadler e il giornalista enogastronomico ed ideatore e curatore di Identità Golose, congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore, Paolo Marchi. In occasione dell’evento, è stata elargita una fornitura gratuita di pasta Amato del Pastificio Di Martino, per sostenere la mensa dei frati di Sant’Antonio da Padova di Via Farini a Milano.

«Iniziative come queste, così come tutti gli appuntamenti proposti dal ricco calendario di Milano Food City, vogliono raggiungere un doppio obiettivo: fare del capoluogo il punto di riferimento nazionale per il mondo “food” nonché promuovere, divulgare e incentivare una corretta cultura alimentare.  Compito dell’Amministrazione è proprio creare una rete sinergica tra aziende, operatori del terzo settore e cittadini per sensibilizzare quest’ultimi all’adozione di stili di vita più sostenibili, grazie anche a scelte di consumo capaci di ridurre lo spreco alimentare e avere la giusta attenzione verso i soggetti più fragili poiché il cibo è sempre cultura e rispetto verso l’uomo». ha commentato Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano.

«Questa giornata – dichiara Marco Lucchini – rende la Food Academy un luogo ideale dove istituzioni, organizzazioni della società civile, cittadini e una grande azienda possono realizzare una collaborazione che incide e contribuisce alla trasformazione della città, realizzando una best practice replicabile. Ognuno con le sue caratteristiche e competenze: Elior portando le proprie conoscenze maturate all’interno di una quotidiana e qualificata ingegneria nella produzione di milioni di pasti, la Mensa dei Frati di Sant’Antonio da Padova accogliendo chi è indigente, condividendo con lui molto più di un pasto. Banco Alimentare quale ponte che unisce queste realtà attraverso la sua azione di recupero delle eccedenze alimentari e la loro donazione alle strutture caritative. Infine, ma non ultima, l’amministrazione comunale nella sua capacità di valorizzare e sostenere in modo sussidiario i positivi tentativi che nascono a Milano».

“Per il nostro gruppo il tema della sostenibilità è assolutamente fondamentale – dichiara Rosario Ambrosino, AD di Elior – Con il progetto Positive Foodprint Plan, puntiamo a creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo alla tavola, perché tutti facciano consapevolmente la scelta più sostenibile. Concentriamo i nostri sforzi su tutta la filiera per creare valore in ogni passaggio, dalla ricerca degli ingredienti alla scelta dei fornitori, dalle modalità e tecniche di cucina alle attrezzature da utilizzare, dalla sensibilizzazione sulla buona e sana alimentazione alla formazione, fino al recupero di eccedenze ove se ne creino. Altrettanto importanti sono le nostre collaborazioni, come nel caso della Fondazione Banco Alimentare, con cui portiamo avanti da oltre 10 anni un progetto di recupero delle eccedenze. Nel solo 2018 siamo riusciti insieme a distribuire circa 36.000 pasti recuperati dai nostri ristoranti09».

 

Il piatto circolare vincente: Ramen alla lombarda

Ingredienti:

Per il brodo
Alette di pollo, collo e pelle, Carote, cipolla, sedano, foglie esterne del finocchio, baccelli dei piselli, zenzero in polvere, salsa di soia, sale grosso

Per la tagliata di pollo:
Petto di polloPanure di pane raffermo di segale, acciughe, capperi

Per le crepes di grano saraceno
Farina di grano saraceno, acqua, curcuma in polvere, sale e pepe

Per la guarnizione
Uovo sodo , Ciuffi di carota

Preparazione:

Disporre tutti gli ingredienti per il brodo in acqua fredda e portare a bollore. Preparare il petto di pollo impanandolo con pane raffermo, capperi e acciughe e cuocerlo in forno misto per 10 12 minuti. Cuocere un uovo per 8 minuti, fino tagliato come tagliata disposto sul lato del piatto insieme all’uovo nel brodo e pallina di ricotta con mandorla sulla crepes.

Ricetta di Emanuele Oldani e Antonio Oliva

Foto di copertina: da sx  Emanuele Oldani – chef elior Marco Lucchini – Rosario Ambrosino – AD Elior, Marco Serina – chef Elior, Ilaria D’Aquila – direttore hr elior, Marco Lucchini – Segretario Generale Banco Alimentare, Antonio Oliva – Vice Presidente della Fondazione Banco Alimentare.

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