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Insoliti fagiolini, mai provati fritti?

Insoliti fagiolini, mai provati fritti?

Se pensate di aver fritto di tutto, forse vi sbagliate: avete mai provato con i fagiolini? Ecco l’idea per lo snack vegetariano che non ti aspetti!

Come cucinate i fagiolini?
Sicuramente al vapore, sicuramente con le patate o nell’insalata nizzarda, sicuramente con le trofie e il pesto.
Ma li avete mai provati fritti?
È una ricetta abbastanza insolita, vero?

Uno snack vegetariano

I fagiolini fritti sono un’idea velocissima da preparare come finger food per un aperitivo o anche per un contorno, magari per proporre delle verdure ai bambini che altrimenti non le gradirebbero.
I fagiolini non vanno cotti, ma direttamente passati in una pastella prima di essere immersi nell’olio bollente.
Ovviamente sono deliziosi serviti caldi e magari con qualche salina che poi vi suggeriremo.
Ecco la ricetta.

Come fare i fagiolini fritti

Ingredienti

300 g di fagiolini
200 g di acqua
150 g di farina 0
150 g di pangrattato
olio di semi di arachide

Procedimento

La prima cosa da fare è lavare con cura i fagiolini, asciugarli e poi eliminare le estremità con le mani o con un coltellino.
A parte preparate la pastella aggiungendo poco per volta l’acqua nella farina e mescolando bene con una frusta a mano eliminando i grumi. L’acqua deve essere abbastanza fredda e se volete una frittura tipo tempura utilizzate acqua frizzante.
Immergete i fagiolini prima nella pastella e poi nel pangrattato e poi cuoceteli in olio di semi di arachide a temperatura.
Scolateli sulla carta per fritture e salateli.
Serviteli immediatamente altrimenti perdono consistenza.

Cosa fare se avanzano

Se avanzano, ma non avanzano, potete conservarli in frigorifero in un contenitore con il coperchio fino a due giorni.
Potete poi utilizzarli in un’insalata per renderla più gustosa e se volete riscaldarli passateli nel forno per pochi minuti in funzione grill, in questo modo ritroveranno un po’ di croccantezza.
Potete anche eventualmente utilizzarli per preparare una sorta di finta parmigiana alternando strati di fagiolini fritti a passata di pomodoro, parmigiano e mozzarella per poi cuocere tutto in forno statico a 200° per circa 30 minuti.

Salsine golose di accompagnamento

Per accompagnare i fagiolini fritti vi suggeriamo una classica maionese o 10 variazioni creative molto originali, oppure una senape delicata.
Ottima anche la maionese vegana, senza uova, ma preparata con il latte di soia oppure la classica tzaziki con lo yogurt greco.

 

liscia o farcita, è sempre irresistibile

liscia o farcita, è sempre irresistibile

Si tratta di frittelle della tradizione napoletana da accompagnare a salumi o da farcire con alici sott’olio

Avete presente un bignè di pasta croccante? Perfetto per accompagnare un bel piatto di salumi o sfiziosi sottaceti? La pasta cresciuta è proprio questo, una deliziosa frittella salata fatta di acqua, sale, farina e lievito, che si abbina a tantissimi ingredienti, per un aperitivo casalingo irresistibile.

L’origine della pasta cresciuta

Queste frittelline di pasta di pane sono uno degli esemplari più antichi di street food napoletano: capita ancora oggi di trovare nei vicoli di Napoli donne sedute davanti a casa, friggere in pentoloni ricolmi di olio bollente, queste palline irregolari di pasta sistemate poi nel classico “cuoppo”, il contenitore di carta per il passeggio. Dalla crosta croccante e dal cuocere morbido, le frittelle di pasta cresciuta sono spesso farcite con alici sott’olio, fiori di zucca o pezzettini di prosciutto, per dare ancora più gusto a un piatto molto amato.

La ricetta della pasta cresciuta

Ingredienti: 300 g farina, 10 g lievito di birra fresco, 250 g acqua, un pizzico di sale, olio di arachide per friggere

Procedimento: in una ciotola capiente mettete la farina e, al centro, il lievito sciolto nell’acqua. Impastate e quando avrete ottenuto un composto omogeneo ma abbastanza liquido, unite il sale. In una padella capiente fate scaldare l’olio e poi, aiutandovi con due cucchiai, versate una piccola dose di impasto, facendola friggere e rigirandola delicatamente perché si dori su ogni lato. Una volta che si sarà formata la crosticina croccante, levate le frittelline aiutandovi con una schiumarola e sistematele su un piatto ricoperto da un foglio di carta assorbente perché perdano l’olio in eccesso. Salate se necessario e servite caldissime.

Varianti ancora più golose

Il sapore di queste frittelline di pasta di pane è molto neutro e per questo motivo si presta a essere farcito con moltissimi ingredienti. La difficoltà risiede nella consistenza dell’impasto, che risulta molto liquido. Potete sopperire a questo problema unendo gli ingredienti all’impasto e mescolandoli insieme. Formerete così delle palline composte di pasta di pane e verdure, formaggi o salumi, come preferite. Gli abbinamenti più riusciti sono con le alici sott’olio, dadini di prosciutto cotto, speck o provolone, pesciolini e verdure come i fiori di zucca, cubetti di zucchina o peperone. A voi la scelta!

Nel tutorial qualche consiglio in più

» Insalata di polpo e melanzane

Misya.info

Innanzitutto bollite il polpo per circa 1 ora dal momento dell’ebollizione, quindi scolatelo e tagliatelo a tocchetti.

Nel frattempo che il polpo cuoce, portatevi avanti col lavoro.
Lavate e mondate le melanzane e tagliatele a cubetti, quindi fatele rosolare con un po’ di olio e sale in una padella antiaderente, facendole dorare bene da tutti i lati.

Lavate i pomodorini e tagliate anche questi.

Infine, quando tutti gli ingredienti saranno pronti, assemblate l’insalata: mettete in una ciotola il polpo ormai freddo, le olive denocciolate, i pomodorini, le melanzane e tanto basilico fresco e condite con un filo d’olio e poco sale.

L’insalata di polpo e melanzane è pronta: fatela riposare in frigo per 1 ora e poi servite.

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