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Anna in Casa: ricette e non solo: Latte condensato fatto in casa

Anna in Casa: ricette e non solo: Latte condensato fatto in casa

Ieri ho scoperto che il 1° giugno è la giornata mondiale del latte e che questa ricorrenza è stata istituita nel 2001 dalla FAO per rendere noto quanto questo alimento sia così importante e necessario.

Nella mia vita, prima di figlia e poi di mamma, il latte è sempre stato presente. Ricordo da bambina che mia mamma quando non volevo mangiare mi dava una tazza piena di latte e io facevo lo stesso con i miei ragazzi. 

Utilizzo spesso il latte nelle mie preparazioni e ieri, per dare risalto a questa giornata così importante, ho preparato il latte condensato, altra delizia che qui non manca mai.

Fatto in casa è più buono…voi che dite?

Ingredienti

200 g di zucchero a velo

230 ml di latte intero ( io quello fresco)

25 g di burro

4 gocce di aroma vaniglia

ultimamente io faccio dose doppia 😋

Preparazione

In un pentolino versare il latte, il burro e posizionare su fiamma medio bassa. 

Unire lo zucchero e, con l’aiuto di una frusta a mano, mescolare fino a completo scioglimento. 

Aggiungere l’aroma vaniglia e portare a bollore, continuando a mescolare. 

Una volta raggiunta l’ebollizione, lasciare sulla fiamma bassa e continuare la cottura per 15 – 20 minuti: il tempo varia a seconda del grado di densità desiderato, per me ci sono voluti 20 minuti.

Versare il latte condensato ancora caldo nel vaso sterilizzato, chiudere, capovolgere e lasciare fino a raffreddamento, in questo modo si può conservare al fresco fino ad un mese.

Se volete una conservazione più lunga, fino ad un anno, sterilizzare il vaso pieno di latte, a bagnomaria.

Per sterilizzare i vasetti cliccare QUI

Il caffè del nonno, ovvero la crema fredda al caffè

Il caffè del nonno, ovvero la crema fredda al caffè

Il caffè d’estate si fa freddo. Anzi no: si fa dessert! Ecco la ricetta, e le diverse varianti, per fare in casa il caffè del nonno

Estate e spossatezza vanno a braccetto. E così, oltre a prendere integratori di vario genere, spesso si bevono più tazzine di caffè. Ma il caffè è bollente e quindi, non di rado, si scelgono alternative fredde. Ce ne sono tante. La più semplice è il caffè freddo. E poi c’è questa: la crema fredda al caffè conosciuta anche come caffè del nonno.

Così capita che, nella stagione calda, lo si prende spesso al bar al posto del solito caffè. Ma la crema fredda al caffè è facile da preparare anche in casa. Se si hanno amici a cena, servirla a fine pasto susciterà stupore e gioia. Sì, perché il caffè del nonno è qualcosa di più di un semplice caffè freddo. È un dessert.

Caffe del nonno @Instagram (https://www.instagram.com/p/BVRG-a9FTBJ/).
Caffe del nonno @Instagram (https://www.instagram.com/p/BVRG-a9FTBJ/).

La ricetta del caffè del nonno

Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 20 minuti più 1 ora di riposo in freezer

Ingredienti per 6 persone

70 ml di caffè
4 cucchiaini di zucchero
300 ml di panna per dolci

Procedimento

Preparare il caffè con la moka o con la macchinetta a cialde. Versarlo in una ciotola e lasciarlo raffreddare (si può mettere in frigorifero per accelerare i tempi). Intanto, in un’altra ciotola, montare la panna dopo aver aggiunto lo zucchero. Quando la panna inizierà a raggiungere la consistenza desiderata versare a filo tutto il caffè continuando a montare ancora per un po’, fino a ottenere una crema liscia e densa. Mettere il composto in freezer per 1 ora. Trascorso questo tempo, prendere la crema al caffè e con una spatola mescolare bene, ma con delicatezza, soprattutto lungo i bordi. Infine prendere 6 bicchierini e con un cucchiaio riempirli di caffè del nonno e servire a tavola, in base alla consistenza, con una cannuccia o un cucchiaino.

Varianti

Si può arricchire la crema aggiungendo altri ingredienti, come per esempio la Nutella o un liquore al caffè. E poi c’è la variante per bambini.

Variante Nutella
Una volta versato il caffè nella ciotola per farlo raffreddare, aggiungere 2 cucchiaini di Nutella e mescolare finché non si sarà sciolta. Poi lasciare raffreddare. Per il resto procedere come descritto sopra.

Variante con liquore al caffè
Si può aggiungere al caffè da mettere a raffreddare in frigorifero 2 cucchiai di liquore al caffè oppure, se si preferisce, di crema al whisky. Per il resto seguire la ricetta.

Variante per bambini (e non solo)
Si è detto che il caffè del nonno è (anche) un dessert, giusto? E allora, come ogni dolce (buono) che si rispetti, non potrà che piacere anche ai bambini. Quindi, fermi restando tutti i passaggi della ricetta base (magari nella variante con Nutella), per farne un golosità per i più piccoli (o per coloro che hanno problemi con la caffeina) basterà utilizzare il caffè decaffeinato. E il gioco è fatto.

Come presentare a tavola il caffè del nonno

È cosa nota che, prima ancora del gusto, è con l’olfatto e la vista che si “assapora” un cibo. E quindi va da sé che presentare bene un piatto è molto importante. Ecco allora qualche suggerimento.
Una volta riempiti i bicchierini di caffè del nonno, decorare con un chicco di caffè la sommità della crema, oppure con un poco di panna montata o un biscottino. Se si preferisce, si può passare una spolverata di cacao amaro. Molto golosa e di grande effetto visivo anche l’idea di stendere un po’ di Nutella sui bordi dei bicchierini. Insomma: basta un pizzico di fantasia per stupire i commensali.

Conservazione

Di solito non ne avanza mai perché gli ospiti chiedono il bis o il tris o.
Esageratamente buona e irresistibile, questa crema fredda al caffè viene spazzolata in men che non si dica! Ma qualora dovesse accadere che ne resti un po’, il consiglio è quello di mettere il caffè del nonno nel congelatore. Oppure in frigorifero, ma in questo caso deve essere consumato al massimo entro 4 giorni.

Caffe del nonno @Instagram (https://www.instagram.com/p/49jGityiGt/).
Caffe del nonno @Instagram (https://www.instagram.com/p/49jGityiGt/).

Anna in Casa: ricette e non solo: Taralli attorcigliati con farina di mais

Anna in Casa: ricette e non solo: Taralli attorcigliati con farina di mais

Finalmente ho convinto mia sorella Daniela e mia cugina Anna a preparare il lievito madre e adesso sono tutte e due alla ricerca di ricette.

Io nonostante lo utilizzi spesso, pigramente scrivo poche ricette il mio Almi (così si chiama il mio tesoro di lievito) e onestamente non so perchè. 

Uno dei miei punti di riferimento sull’utilizzo dell’esubero è Carmen, amica e blogger di ricettecongusto , le cui ricette sono sempre una certezza.

Questi taralli sono una variante di una sua ricetta che mi piace tantissimo e che ho utilizzato varie volte.

Ingredienti

dosi per la preparazione con esubero lievito madre

200 g di esubero lievito madre

300 g di farina 0

200 g di farina di mais (io farina per polenta taragna)

170 ml circa di acqua tiepida

100 ml di olio di mais

15 g di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

dosi per la preparazione con lievito di birra o lievito granulare

12 g di lievito di birra

     o 6 g di lievito granulare

430 g di farina 0

200 g di farina di mais (io farina per polenta taragna)

240 ml circa di acqua tiepida

100 ml di olio di mais

15 g di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

Procedimento

In una ciotola capiente o in quella della planetaria, sciogliere il lievito madre nell’acqua tiepida, aggiungere lo zucchero (se utilizzate il lievito di birra, scioglietelo prima nell’acqua tiepida insieme allo zucchero).

Unire le farine al lievito sciolto (che sia di birra o esubero) e impastare per amalgamarle al composto liquido.

Aggiungere l’olio poco per volta e infine il sale.

Continuare ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Coprire il composto con pellicola e metterlo il composto a riposare in luogo tiepido, non serve che lieviti,va solo lasciato stare così.

Riprendere l’impasto e con il matterello formare una sfoglia rettangolare spessa circa 2 mm.

Con un coltello tagliare tante striscioline spesse circa un dito e lunghe una quindicina di cm. 

Arrotolare ogni striscia a spirale e chiudere le estremità ad anello.

Allineare i taralli sulla teglia foderata con carta forno.

Scaldare il forno a 200°C.

Infornare a caldo per 18-20 minuti, sfornandoli appena sono dorati e lasciateli raffreddare prima di servirli.

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