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Sicilia, 5 prodotti tipici che forse non avete mai provato

Sicilia, 5 prodotti tipici che forse non avete mai provato

Un viaggio non è mai completo senza l’acquisto di souvenir e prodotti che richiamano il luogo della propria visita. Per gli amanti dell’enogastronomia, il più delle volte i souvenir coincidono con chicche gastronomiche scovate e degustate durante il viaggio, dal vino locale prodotto da uve autoctone all’insaccato confezionato ancora come una volta

La Sicilia è un’isola colma di prodotti enogastronomici unici che originano da ogni valle, cittadina, montagna e cala, come attestano i 51 Presidi Slow Food. La grande diversità di prodotti è merito sia della biodiversità del paesaggio e della prosperità del terreno – pieno di minerali di origine vulcanica – sia delle tradizioni e della ricchissima cultura gastronomica che l’isola vanta da secoli. 

Alcuni prodotti, come i pistacchi di Bronte, caciocavallo di Ragusa e pomodoro di Pachino hanno ormai raggiunto fama globale, mentre molti altri rimangono delle chicche da scoprire

Risotto tonnato: mai provato a farlo?

Risotto tonnato: mai provato a farlo?

Avete voglia di un risotto particolare? Quello tonnato è facile da preparare e tutto da provare. Provate la nostra ricetta!

L’autunno è la stagione dei risotti. Ma se avete voglia di una nuova ricetta, che magari sfrutti ingredienti poco associati a un risotto, perché non provare un risotto tonnato?
È una ricetta che unisce al riso il tonno, per un piatto saporito e insolito.
Curiose di provarlo? È molto semplice e veloce come preparazione.
Ecco qui sotto la ricetta passo dopo passo; nella nostra gallery, invece, qualche dritta per gustose variazioni sul tema.

Come fare il risotto tonnato: la ricetta

Ingredienti

400 g di riso
150 g di tonno sott’olio
6 acciughe sott’olio
1 cucchiaino di capperi sotto sale
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
prezzemolo qb
pepe qb

Procedimento

Prendete una pentola capiente e mettete a cuocere il riso, aggiungendo poco a poco acqua calda salata e mescolando. Nel mentre, mettete in una ciotola le acciughe, i capperi dissalati, il tonno sgocciolato, una manciata di prezzemolo e poi frullate il tutto, aggiungendo un po’ di olio se necessario.
Quando la base risotto è pronta, qualche minuto prima del termine della cottura, unite il preparato di tonno e acciughe e mescolate di modo che si insaporisca bene.
Mantecate con una noce di burro, pepe e una spolverata abbondante di prezzemolo. Servite ben caldo il risotto tonnato!

Scoprite altri consigli nella gallery!

Ho provato il mestiere di gelatiere per 1 giorno

Ho provato il mestiere di gelatiere per 1 giorno

Ingredienti di prima qualità e lavorazioni semplici, sempre espresse, perché il gelato dà il meglio appena preparato. Siamo andati in un piccolo, ma attrezzatissimo laboratorio di Milano a sperimentare il mestiere più dolce

Tra tutte le esperienze simili a questa che ho fatto negli ultimi anni, provare il mestiere del gelatiere è stata la più apprezzata a casa mia. Devo ringraziare Rossella De Vita, Vincenzo Fiorillo e Stefania Urso, i tre soci che nel 2016 hanno creato la gelateria Gusto 17, se ho guadagnato alcuni punti con le mie figlie.

Come accade per ciò che dà felicità (e il gelato è ben piazzato in classifica), tutto nasce dall’amicizia e dai legami sinceri. Tre amici, tre strade diverse, studi che poco hanno a che fare con latte e panna, ma una passione comune: il gelato. «La prima regola è stata: facciamo il gelato che vorremmo mangiare», mi racconta Rossella, mentre Stefania mi mostra gli ingredienti dei produttori locali e Vincenzo prepara ciò che serve per iniziare.

Una selezione della pasticceria gelato.

Sono le nove del mattino e il fruttivendolo ha già portato fragole Candonga e limoni di Sorrento. È Vincenzo l’uomo dei gelati:«Per prima cosa si preparano i gusti frutta, a base acqua che poi si fanno mantecare a -8 °C. Quelli con il latte (pastorizzato la sera prima), mantecati a -10 °C, vengono dopo, così evitiamo che il lattosio entri a contatto con le ricette che ne sono prive. Facciamo grande attenzione alle intolleranze perché vogliamo che i nostri gelati siano una gioia per tutti». Intanto mi affida cinque chili di limoni di Sorrento che inizio a tagliare e a spremere. Mi porge uno spremiagrumi elettrico con un sospiro. «Ho dovuto cedere», mi confida, «all’inizio spremevo i limoni a mano, perché bisogna sempre mettere poesia in quello che si fa. Adesso però che è tra i gusti più richiesti e lo rifacciamo anche tre volte al giorno, ho dovuto velocizzare. Ma sulla poesia non mi arrendo e la metto altrove», dice sorridendomi. Dove? «Nel diciassettesimo gusto, per esempio. Ci chiamiamo Gusto 17 per questo: ne abbiamo sedici, secondo la stagionalità (ci sono sempre la Nocciola Piemonte Igp, la stracciatella, il croccantino con amarene brusche di Modena, il pistacchio salato di Sicilia…), più uno, quello dei desideri. Chiunque può proporlo (attraverso Instagram o lasciando un biglietto in una box in negozio, ndr) inventandolo secondo il proprio estro. Se per noi funziona, lo mettiamo in produzione per una settimana e gli diamo il nome dell’autore».

Sorbetto alla fragola.

Vincenzo mi richiama all’ordine perché la lavorazione deve essere molto rapida e dopo aver preparato (e assaggiato) limone, fragola, croccantino e stracciatella arriva il momento della verità: servire un cono. Mi sistemo dietro i pozzetti del bancone e prendo un cono. «Devi sempre mettere come primo gusto quello che ha la consistenza più soda, girare la paletta cercando di formare una specie di pallina, poi inclini un poco il cono e spatoli il primo gusto. Raddrizzi il cono e ripeti». Ne ho preparati quattro e nessuno è andato sprecato.

Gusto 17 a Milano: via Savona 17 e via Luigi Cagnola 10; Eataly Smeraldo, piazza XXV Aprile 10; Voce Aimo e Nadia , piazza della Scala 6; Rinascente – FoodHall al Piano 7; META, via Bonvesin de la Riva 3. I gelati si possono ordinare online; attraverso l’e-commerce gusto17.com/shop arrivano in tutta Italia.

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