Tag: ricetta cioccolato

Il miglior panettone artigianale d’Italia

Il miglior panettone artigianale d'Italia

Ecco tre vincitori al Panettone Day, il concorso che ha premiato il migliore panettone artigianale

Sono giovani, intraprendenti e visionari: si chiamano Gianluca, Barbara e Magda i tre ragazzi che si sono conquistati il primo posto al Panettone Day, il concorso per il miglior panettone, nelle categorie tradizionale, al cioccolato Ruby e creativo. La kermesse, giunta all’ottava edizione, è stata presieduta dal grande maestro pasticciere Iginio Massari e ogni anno vuole premiare la qualità artigianale italiana in pasticceria. La premiazione si è tenuta lo scorso ottobre da Cracco Bistrot in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.

Chi sono Gianluca, Barbara e Magda

Dei tre ragazzi, soltanto Magda Fasciglione è figlia d’arte: la sua famiglia possiede una pasticceria a Bra, in provincia di Cuneo e lì Magda ha respirato da sempre l’intenso profumo dei lievitati e il piacere per gli impasti. «Ho la pasticcieria nel mio Dna, seguo mamma e papà da sempre, sono felice di portare avanti il loro sogno, il sogno della mia famiglia da generazioni – ci ha detto Magda – e ora questo riconoscimento è un po’ la conferma che la mia strada è quella giusta. Abbiamo trascorso il lockdown di aprile sperimentando tutte le possibili variazioni sul panettone classico, sino a giungere a una versione in cui burro, caffè e cioccolato Gold hanno stregato la giuria. Ora ho ancora più voglia di ideare nuove tipologie di questo dolce che per me rimane il più eclettico di tutti».

Si è fatto da solo invece Gianluca Prete, pastry chef della pasticceria Fumagalli in provincia di Como. Il primo posto al concorso del Panettone Day se lo è conquistato sperimentando sul lievito, sino a ottenere un panettone più alto di tutti gli altri, più soffice e di una scioglievolezza incredibile in bocca. «Ho una formazione classica, bignè, lievitati e pasticceria mignon. La mia fissazione però è sempre stata il panettone, perché lo trovo un prodotto davvero innovativo, con cui si può fare tanta ricerca. Adesso ho un motivo in più per continuare il mio percorso».

La pasticceria è entrata nella vita di Barbara Braghero invece per caso, da quando, per seguire l’amore che l’ha portata in Sicilia, lei, da sempre vissuta a Torino, si è inventata una professione e ora guida con il marito la pasticceria Storie di un chicco di grano a Fiumefreddo, in provincia di Catania. Vincitrice della categoria Panettone al cioccolato Ruby, dice che del cioccolato rosa ha fatto la sua filosofia di vita. «Con il nostro lavoro siamo creatori di emozioni, e quale prodotto più del cioccolato e, nello specifico la varietà Ruby, è adatto per arrivare a questo obiettivo? Il cioccolato rosa ha poi una delicatezza e freschezza che lo rendono perfetto per moltissimi abbinamenti. Io non ne posso più fare a meno» conclude.

Per tutti il concorso Panettone Day si è trattato di un buona vetrina per farsi conoscere, per  mettersi alla prova e per imparare le rigide regole della pasticceria, che rimane la più bella professione del mondo, da svolgere con amore e non passione, che, come sostiene il Maestro Massari, prima o poi sfuma e scompare.

 

 

» Gamberi alla mediterranea – Ricetta Gamberi alla mediterranea di Misya

Misya.info

Innanzitutto pulite i gamberi sgusciandoli completamente (qui la guida per scoprire come fare).

Tagliate il pancarrè a cubettini (come ho fatto io, o sbriciolate della mollica di pane).
Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a metà (o in 4 parti, se sono più grandini).
Accendere il forno a 180°.

Posizionate i gamberi sul fondo di una teglia rivestita di carta forno, conditeli con sale e pepe, quindi disponeteci sopra pomodorini (con la parte tagliata verso il basso), pinoli, mollica di pane e rosmarino.
Condite con un po’ di olio, quindi cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

I gamberi alla mediterranea sono pronti, aggiungete un po’ di rosmarino fresco e serviteli subito.

Torta salata di zucca, taleggio e mandorle

Torta salata di zucca, taleggio e mandorle

L’antipasto perfetto di una cena vegetariana o un piatto unico da assaporare in famiglia nelle serate invernali

Se le feste di Natale non hanno completamente annullato la vostra voglia di sperimentare in cucina facendovi desiderare soltanto succhi e centrifugati detox, allora armatevi di matterello, farina e burro e preparate con noi questa torta di zucca, taleggio e mandorle, che scalderà queste fredde serate di gennaio.

Zucca, zucca e ancora zucca

È uno degli ortaggi per cui si amano le stagioni fredde, con il suo sapore dolciastro, la sua consistenza e quel colore così caldo. La zucca è senza dubbio un comfort food, così versatile e perfetta per ogni piatto, che sia una vellutata, un risotto o una salsa per accompagnare carne e formaggi. O semplicemente da mangiare a fette, cotta al forno, arricchita soltanto con qualche aghetto di rosmarino fresco. È ricca di vitamine (soprattutto A,C e B), oltre che di betacarotene, un antiossidante capace di rallentare l’invecchiamento cellulare. Ha proprietà antinfiammatorie, digestive e purificanti dell’intestino e del fegato, oltre ad agire sul nostro organismo con un effetto calmante e rilassante, grazie agli amminoacidi di cui è ricca, in particolare il triptofano.

La pasta brisée

Il composto migliore per contenere questa torta salata è una pasta brisée, facile e veloce da realizzare a casa. È una pasta dal sapore neutro, che ha origini francesi e che è la base della famosa Quiche Lorraine. Si prepara in pochissimo tempo, può essere congelata e arricchita con spezie, erbe aromatiche o farine particolari, per un sapore più caratteristico. Se si utilizzano farine deglutinate o di riso, è perfetta anche per chi non tollera questo composto peptidico.

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torta salata zucca taleggio e mandorle

La ricetta della torta salata di zucca, taleggio e mandorle

Ingredienti per 6 persone

150 g farina senza glutine, 80 g burro, 50 g acqua ghiacciata, 1 pizzico di sale, 300 g zucca cotta, 150 g taleggio, 80 g mandorle a lamelle, 70 g parmigiano reggiano.

Procedimento

Mettete la farina e il burro appena tolto dal frigo in un robot da cucina e frullate tutto sino a che farina e burro diventeranno un composto omogeneo. Aggiungete a questo punto l’acqua e il pizzico di sale. Rimettete in funzione il robot sino a che gli ingredienti saranno amalgamati e poi togliete la pasta e lavoratela per un minuto su un piano infarinato. Avvolgetela in un foglio di pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un’ora circa. Nel frattempo frullate la zucca che avrete precedentemente decorticato e fatto cuocere in forno, tagliate a pezzetti il taleggio e amalgamatelo alla polpa di zucca. Mescolate bene, correggete di sale e lasciate da parte. Togliete la pasta brisée dal frigo, stendetela su un piano infarinato e ricoprite poi il fondo imburrato di una tortiera di 24 cm. Versate nella tortiera l’impasto di zucca e taleggio, livellate, spolverate con il parmigiano e finite con le mandorle a lamelle. Infornate la torta a 175° per 30 minuti e poi, una volta cotta, lasciatela riposare qualche minuto prima di tagliarla a fette.

Nel tutorial qualche consiglio per una torta perfetta

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