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Gnocchi ai porcini con sugo di vitello

Gnocchi ai porcini con sugo di vitello
  • 1 Kg Patate rosse
  • 750 g Punta di vitello
  • 500 g Funghi porcini freschi
  • 300 g Farina
  • 200 g Brodo di carne
  • 100 g Ricotta
  • 2 pz Uova
  • Cipolla
  • Sedano
  • Carote
  • Grana grattugiato
  • Vino bianco secco
  • Burro
  • Alloro
  • Rosmarino
  • Prezzemolo
  • Aglio
  • Sale
  • Pepe

Affettate una cipolla, 2 carote e 2 gambi di sedano. Salate e pepate la punta di vitello, ponetela in una pirofila con le verdure affettate, il brodo, uno spruzzo di vino, 2 foglie di alloro e un rametto di rosmarino. Infornatela a 180 °C per 1 ora e 30′.

Lessate le patate partendo da acqua fredda salata e cuocetele per 40-45′ dal bollore. Pulite e affettate i porcini; scaldate 40 g di burro con uno spicchio di aglio, una foglia di alloro; unitevi i funghi e cuocete a fiamma alta per qualche minuto, infine salate e pepate. Frullate e mescolate con 40 g di grana, la ricotta e un cucchiaio di prezzemolo tritato ottenendo il ripieno.

Pelate e schiacciate le patate, unite la farina e un uovo e impastate per qualche minuto. Seguite il procedimento qui a fianco per confezionare gli gnocchi. Sfornate la punta di vitello, filtrate il sugo e fatelo addensare sul fuoco. Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata; quando verranno a galla, scolateli e passateli in padella con una noce di burro e 40 g di grana. Conditeli con il sugo e serviteli.

» Sfincione bagherese – Ricetta Sfincione bagherese di Misya

Misya.info

Setacciate le farine, unite il lievito e mescolate, aggiungete l’acqua e iniziate ad impastare.

Unite anche sale e olio e continuate a lavorare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo, quindi coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 2 ore (o fino al raddoppio).

Nel frattempo preparate il condimento: pelate le cipolle, tagliatele a fettine sottili, mettetele in padella antiaderente con olio e sale e cuocete a fiamma bassa finché non saranno morbide e dorate.
Lasciate intiepidire o meglio ancora raffreddare.

Quando l’impasto sarà pronto, agonfiatelo con le mani e stendetelo nella teglia unta con un po’ di olio.
Condite con il formaggio a fettine sottili, quindi aggiungete le acciughe a pezzetti, le cipolle, la mollica di pane e il formaggio grattugiato.
Condite con pepe e olio e cuocete per circa 30 minuti a 220°C in forno statico già caldo.

Lo sfincione bagherese è pronto: lasciatelo almeno intiepidire prima di servirlo.

Ricetta Arrosto freddo e tripla melanzana

Ricetta Arrosto freddo e tripla melanzana
  • 900 g magatello di vitello
  • 2 melanzane viola lunghe
  • una carota
  • un gambo di sedano
  • mezza cipolla
  • tahina (crema di sesamo)
  • aglio
  • limone
  • menta
  • vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • olio di arachide
  • pepe
  • sale

Per la ricetta dell’arrosto freddo e tripla melanzana, mondate e tagliate a tocchetti la carota, il sedano, la cipolla uno spicchio di aglio e rosolateli in una casseruola con un cucchiaio di olio extravergine e un pizzico di sale; bagnate poi con mezzo bicchiere di vino, fatelo evaporare, aggiungete la carne e coprite tutto con acqua fredda. Cuocetelo per un’ora e 30 minuti circa a fuoco medio-basso. Lasciatelo infine raffreddare per un’ora.
Per le melanzane: Lavate le melanzane, dividetele a metà, incidetene la polpa e conditele con un pizzico di sale e un filo di olio extravergine. Infornatele a 200°C per 25-30 minuti. Raccogliete poi la polpa, conservando le bucce.
Fatele seccare in forno a 180°C per 15 minuti circa; tagliatele a losanghe e friggetele in olio di arachide per qualche secondo. Scolatele su carta da cucina e salatele.
Tritate metà della polpa di melanzana e conditela con qualche foglia di menta tagliata finissima, un cucchiaio di olio extravergine e un pizzico di sale. Frullate il resto della polpa di melanzana con un cucchiaio di tahina, 2 cucchiai di limone, sale e pepe. Tagliate l’arrosto a fette sottili e servitelo con le due salse, le bucce di melanzana fritte e olive taggiasche a piacere.

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