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Rotolo di meringa (perché anche la meringa si può arrotolare!)

Rotolo di meringa (perché anche la meringa si può arrotolare!)

Delicata e fragile come una meringa? Questo dolce dice il contrario! Portatelo a tavola: la standing ovation è assicurata!

A vederlo sembra un dolce al cucchiaio di alta pasticceria, una di quelle ricette che nessuno si azzarderebbe mai a preparare in casa. E invece…
Oltre al fatto che questo rotolo di meringa si prepara con pochi ingredienti, è anche molto facile da realizzare, forse più di quello di pasta biscotto che se si rompe (e capita molto spesso!) è più brutto da vedere.
La meringa è sì molto delicata, ma in questo caso non deve esserlo. Non deve essere lucida e perfetta, ma friabile e delicata così com’è. Se si rompe, tanto meglio!

La ricetta del rotolo di meringa

Ingredienti

3 albumi a temperatura ambiente
180 g di zucchero
1 cucchiaio di maizena
succo di mezzo limone

Procedimento

Montate per almeno 5 minuti gli albumi con le fruste elettriche e unite lo zucchero poco alla volta. Dovete ottenere un composto lucido e compatto.
Aggiungete un cucchiaino di succo di limone e la maizena setacciata e mescolate delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto. Stendete il composto su una teglia rivestita con carta da forno e livellatelo.
Cuocete la meringa in forno per circa 15 minuti a 160° e poi lasciatela raffreddare per qualche minuto prima di rovesciarla su un foglio di carta forno spolverizzato con zucchero a velo.
Spalmate sulla meringa panna montata o crema prima di arrotolarla e lasciarla in frigorifero per un paio di ore. Va consumata subito altrimenti perde la consistenza.

rotolo-di-meringa

Come riempire il rotolo di meringa

Vi consigliamo la panna montata perché è la soluzione più facile, pratica e veloce.
Molto buona anche la crema pasticcera, ma sempre in combinazione con la panna perché deve essere compatta.
Aggiungete poi dei frutti non troppo dolci e con un retrogusto acido come lamponi, frutto della passione e ribes per contrastare un po’ l’eccessiva dolcezza della meringa.
Se invece amate la dolcezza estrema, allora andranno bene anche le banane, la frutta sciroppata o caramellata e anche il cioccolato fuso o spalmabile.

Meringa gelata

Il rotolo di meringa va consumato subito perché altrimenti diventa troppo morbido e perde di friabilità.
Ma se volete potete congelarlo. Al posto della panna montata utilizzate una crema a base di panna montata e stessa quantità di latte condensato che una volta congelata diventerà una sorta di gelato.
Oppure, utilizzate proprio del gelato o un semifreddo.

» Risotto al finocchio – Ricetta Risotto al finocchio di Misya

Misya.info

Pulite i finocchi (eliminate i gambi, le basi ed eventuali foglie esterne rovinate) e tagliateli a fettine sottili.

Tritate lo scalogno e fatelo appassire con 20 g di burro presi dal totale, quindi aggiungete i finocchi e fateli rosolare per qualche minuto, mescolando.
Unite anche il riso e fatelo insaporire, infine coprite con il brodo e iniziate la cottura.

Aggiungete altro brodo man mano che viene assorbito, mescolate ogni tanto, e portate a cottura.
Quando il riso sarà ben cotto, (ci vorranno circa 15-20 minuti), mantecate con burro e parmigiano e aggiustate di sale e pepe.

Il risotto al finocchio è pronto, servitelo subito.

La ricetta della focaccia barese di nonna Carmela

La ricetta della focaccia barese di nonna Carmela

La ricetta della focaccia barese della nonna: un regalo buonissimo per stare insieme anche da lontano (ai tempi del coronavirus)

Nonna Carmela sta a casa, a Mola di Bari. Per tenerci compagnia e permetterci di trascorrere qualche ora impegnandoci in un’attività divertente e utile, ci ha regalato la ricetta della sua focaccia barese.

La signora Carmela ha 97 anni e ancora oggi è il fulcro della famiglia, sempre attenta e sul pezzo, pensate che in questi giorni ha vietato a sua nipote l’accesso a casa da parte della parrucchiera, spiegando che «non è safe» (brava nonna)!

E noi abbiamo provato a eseguire la sua ricetta a Milano in questi giorni, naturalmente a casa.

Focaccia barese: la ricetta di Nonna Carmela

Nonna Carmela sostiene che la bilancia del cuoco siano le mani, per questo abbiamo provato a trasformare “le sue mani” in dosi affinché possiate replicare la sua meravigliosa focaccia. Queste le dosi per 2 focacce.

Ingredienti
1 kg farina di grani antichi tipo 0
750 ml di acqua tiepida
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaio da cucina di zucchero
2 cucchiai da cucina abbondanti di sale
1 cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti
15 pomodorini di Pachino
olio, sale e origano qb

Procedimento

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida con lo zucchero.
Versare in una ciotola capiente tutta la farina e il composto di acqua, lievito e zucchero. Iniziare a impastare inglobando pian piano tutta la farina e aggiungendo la restante acqua, poco alla volta. Infine aggiungere il sale e impastare vigorosamente l’impasto finché risulta morbido al tatto.
Coprire con la pellicola e lasciare lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente.

Una volta lievitato, suddividete l’impasto in due porzioni e stendetelo, rigorosamente con le mani, in due teglie ben oliate con olio extra vergine di oliva. In una metterete pomodorini, olio, origano della Murgia e olive leccine, nell’altra la cipolla tagliata a fettine e condita con olio, sale e pepe.

Intanto, scaldate il forno a 250 gradi, infornate e cuocete per circa 20 minuti assicurandovi che la base della focaccia sia ben cotta.

Noi la preferiamo croccante, nel caso valga lo stesso per voi, tenetela in forno qualche minuto in più.

Testo di Romina Ciferni

Ricerche frequenti:

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