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Baccalà fritto con salsa alla senape

Baccalà fritto con salsa alla senape

La cucina italiana lo vede protagonista di numerosi piatti: alla vicentina, alla livornese, al forno, con le olive, oppure mantecato alla veneziana. Ma la ricetta che lo vuole Re indiscusso in tutta Italia di pranzi natalizi e cenoni di Capodanno è il baccalà fritto. Lo hai mai provato?

Baccalà fritto: come cucinarlo al meglio

Un piatto della tradizione romana, particolarmente amato durante le festività natalizie, che conquista per la sua bontà e semplicità di preparazione. Bastano infatti pochi e facili passaggi e una manciata di minuti per portare a tavola questo goloso secondo. Ma per cucinarlo senza intoppi, è importante seguire questi consigli: scegliete solo pesce freschissimo e di qualità, lasciate il baccalà in ammollo in acqua alcune ore per dissalarlo parzialmente e al momento di friggere, versatelo in padella solo a olio ben caldo, avendo cura di girare ogni cubetto per ottenere una doratura omogenea.

Quale contorno per il baccalà fritto?

Perfetta per accompagnare questo piatto è una fresca insalata di lattuga e pomodorini, a piacere guarnita con olive, cipolle e mais. Anche le patate si sposano bene con il baccalà fritto, al forno e con poco condimento saranno perfette.
Ma quel tocco in più arriva dalla salsa di accompagnamento, provate a servirlo con una salsa alla senape. Irresistibile!

E ora scopriamo come portare in tavola il Baccalà fritto con salsa alla senape.

Persone: 2
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti

400 g pangrattato
250 g baccalà
100 g farina
3 uova
50 g senape
1 l olio di semi
sale qb

Procedimento

Pulire il baccalà e tagliarlo a cubetti.
Sbattere le uova in una ciotola.
Passare ogni cubetto di baccalà prima nella farina, poi – aiutandosi con una forchetta – nelle uova e infine nel pangrattato.
Scaldare in una padella l’olio di semi a 180° e friggere i cubetti di baccalà fino a doratura.
Aggiungere un pizzico di sale, impiattare e servire accompagnando con la salsa alla senape.

Ricetta Tortellini al burro e nocciole

Ricetta Tortellini al burro e nocciole
  • 500 g Tortellini di carne
  • 50 g Nocciole tostate
  • Grana grattugiato
  • Burro
  • Sale

Tritate grossolanamente le nocciole e tostatele in padella con una generosa noce di burro.

Lessate i tortellini in acqua bollente salata.

Scolateli direttamente nella padella con le nocciole e saltate tutto per meno di un minuto. Servite subito con grana grattugiato.

Il segreto della piccata di pollo al limone è la farina!

Il segreto della piccata di pollo al limone è la farina!

Una fettina di carne cotta in padella che rimane morbida e succulenta, tutto grazie all’impanatura!

Una fettina di pollo cotta in padella vi può far pensare a un secondo poco entusiasmante… Nulla di più sbagliato se la fettina di carne si trasforma in una piccata di pollo al limone, tenera e profumata, con l’aggiunta di un delizioso sughetto!

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Con la farina è tutto più tenero

Il calore che si sviluppa nella padella in cui cuoce la fettina di pollo asciugherebbe la carne, sino a renderla dura e secca, in poche parole, immangiabile. Esiste però un modo per ridurre la disidratazione della carne, nonostante una cottura in padella ad alte temperature: passare la fetta di carne in un velo di farina prima di cuocerla. Questa proteggerà parzialmente la carne dal calore della padella, mantenendola umida.

Il brodo di pollo in poche mosse

Il brodo è un preparato che spesso viene associato a cibi poveri di sapore. Nulla di più sbagliato perché se fatto bene, con gli ingredienti giusti, il brodo serve invece ad arricchire di sapore moltissime preparazioni. A patto di farlo a regola d’arte. Per questo piatto procuratevi mezzo pollo o mezza gallina (più saporita), due carote, una costa di sedano, una cipolla e dei gambi di prezzemolo. Mettete il pollo in una pentola coperto di acqua e fatelo cuocere per due ore, schiumando di tanti in tanto. Trascorso questo tempo, aggiungete i vegetali tagliati a pezzetti e fate cuocere ancora per un’ora. A quaranta minuti dalla fine aggiungete i gambi di prezzemolo. Trascorse tre ore spegnete e filtrate il brodo. Lasciatelo poi raffreddare prima di metterlo in frigo. Assaggiatelo e salatelo se necessario. Potete anche congelarlo ma se non lo fate, consumatelo nel giro di due giorni.

La ricetta della piccata di polo al limone

Ingredienti per 4 persone

8 fettine di petto di pollo, 4 limoni, capperi sotto sale, 2 cipolle (o lo scalogno), 2 bicchieri di brodo di pollo, prezzemolo, burro, farina, olio extravergine di oliva, sale, pepe.

Procedimento

Per prima cosa tagliate in due i limoni, fate a fette abbastanza sottili un limone intero e spremete il resto. Tritate le cipolle, asciugate la carne con un foglio di carta assorbente e poi passate ogni fettina in un velo di farina su entrambi i lati e lasciatele in un piatto dove avrete messo un po’ di farina. In una padella scaldate un filo di olio extravergine e poi mettete le fettine di carne, una alla volta. Lasciate che si dorino ben bene da tutti i lati e poi toglietele dalla padella e tenetele al caldo. Aggiungete due noci di burro nella padella e poi mettetevi la cipolla affettata. Fatela soffriggere lentamente e, quando sarà dorata, unite il brodo, che servirà a deglassare il fondo. Aiutatevi con una spatola e poi unite il succo di limone e le fettine. Lasciate cuocere sino a che il liquido non si sarà ridotto da poter bagnare le fette di pollo senza farle affogare. Unite i capperi, il prezzemolo e la carne e lasciate sul fuoco ancora qualche minuto. Servite poi con una insalatina mista o verdure saltate a vostro piacimento.

piccata di pollo

Nel tutorial qualche consiglio per un piatto perfetto!

 

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