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Come piegare a pacchetto intimo e indumenti

Come piegare a pacchetto intimo e indumenti

Ho iniziato a lavorare presto e ho fatto un po’ di tutto: la babysitter, la commessa, la segretaria, la magazziniera, l’insegnante di lingua italiana all’estero e l’assistente dentale. Tutti lavori che ho fatto con piacere ma, sapete benissimo, che la mia passione è la cucina casalinga. Forse però non sapete che la mia seconda passione è la casa: tenere in ordine e pulire mi da tante soddisfazioni. 

Ci tengo però a precisare che non è tutto oro ciò che luccica: ho i miei spazi di disordine, odio stirare, non mi piace lavare i piatti, riempire e svuotare la lavastoviglie. Non parliamo poi di tutti i fogli, foglietti, articoli di giornale con ricette, che sono “ordinatamente” nascosti in una bellissima cassettina di legno.

Ora che conoscete i miei punti deboli, vi invito a curiosare sul blog come da tanti anni* tengo in ordine i cassetti delle camere. Il post mostra come ripiegare ordinatamente non solo l’intimo ma anche pigiami/magliette e calze.

* dagli scatti si vedono capi di abbigliamento dei miei figli da piccoli

Iniziamo con un mini tutorial di come ripiegare a pacchetto boxer e mutande.

Per riporre e ottenere un pacchetto piccolo ed orinato come questo, 

procedete seguendo le fotografie passo passo.

Stendere l’intimo 

 

piegare verso l’interno un lato dei boxer,

 

 

 ripiegare l’altra parte dei boxer a coprire il primo lato

in modo da avere un rettangolo lungo e stretto.

 

Piegare la parte superiore del rettangolo,

quella dove c’è l’elastico che va in vita,

a coprire il primo terzo del rettangolo. 

 

 

 

Infilare la parte finale, quella delle gambe, 

appena sotto l’elastico

 

  

 

a formare il pacchettino.

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                                                  Per piegare i pigiami ed avere la casacca o 

                                                  maglietta unite al pantalone, fate come me.

 

Stendete la maglietta tirandola bene con le mani e posizionate 

i pantaloni con l’elastico messo in coincidenza del

collo della maglia.

Se il pantaloncino è corto, ripiegare solo l’ultima 

parte verso interno, ad arrivare all’orlo della maglia. 

Nel caso di pantalone lungo piegatelo a copertura totale della 

lunghezza della maglia 
(deve restare sempre interno alla maglietta).

A questo punto ripiegate un lato della maglietta verso il centro,

piegate a triangolo la manica,

portate al centro l’altra parte della maglia e piegate 

anche qui la manica a triangolo.

Ora immaginate di dividere la maglia per il lungo

 in tre parti e di portare la parte dove c’è il collo 

a coprire la parte centrale.

Adesso prendete la parte finale e

infilatela all’interno del collo

come nello scatto.

In questo modo otterrete un pacchettino che contiene tutto il pigiama.

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Infine lo stesso metodo lo potete utilizzare anche per le calze.  

Io le ripongo poi in questi comodi separatori

e le divido per pesantezza e colore.

Porridge fantasia: le ricette per tutti i gusti

Porridge fantasia: le ricette per tutti i gusti

Il porridge è davvero un piatto versatile, ma soprattutto completo, da consumare prevalentemente a colazione. Ecco tutte le ricette con cui sbizzarrire la fantasia!

A colazione, lo sappiamo tutti, è bene cominciare con un pasto nutriente per avere il carburante adeguato per arrivare a metà giornata senza non vederci più dalla fame. E cosa c’è di meglio di un bel porridge? Di tradizione anglosassone, questo piatto prevede una zuppa d’avena alla base, condita poi con ingredienti a piacere, secondo il proprio gusto. Noi qui sotto vi forniamo la ricetta di base più qualche suggerimento per un porridge fantasia. Poi nella nostra gallery troverete qualche dritta per varianti sul tema che possono aiutare ad adattare la ricetta alle vostre esigenze.

Come fare il porridge: la ricetta di base

Gli ingredienti

Per fare il porridge, vi occorrono: circa 40 g di fiocchi d’avena, acqua o latte qb.

Il procedimento

Prendete una pentola o un pentolino e versateci i fiocchi d’avena, coprendoli con dell’acqua o del latte. Ora fate cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti, fino a che l’avena non si addensa. La base del porridge è pronta: mettetela in una ciotola e ora via libera alla fantasia per le guarnizioni!

Porridge all’inglese

Procuratevi 1 manciata di uva passa, 1 cucchiaio di mandorle tritate, 1 cucchiaio di nocciole tritate e 2 cucchiai di yogurt del gusto che preferite. Una volta pronto il porridge, aggiungete questi ingredienti e mescolate bene.

Porridge con i frutti rossi

Questa ricetta è una bomba di antiossidanti. Alla ricetta di base, aggiungete 1 un cucchiaio di sciroppo d’acero, 2 cucchiai di frutti di bosco misti (more, lamponi, mirtilli) e delle scaglie di cioccolato a piacere. Golosissima, ma sana!

Porridge banana split style

Aggiungete al porridge di base, 1 cucchiaio di semi di chia, 1 banana a tocchetti e 1 cucchiaio di cacao amaro. Un banana split un po’ rivisitato, ma ottimo per cominciare la giornata con il piede giusto!

Porridge con la frutta secca

Al porridge di base aggiungete una mela tagliata a tocchetti in fase di cottura e la vostra frutta secca preferita tritata (che siano noci, mandorle, nocciole, anacardi…) una volta servito in ciotola. Non riuscirete a farne a meno!

Porridge salato con uova e rucola

Per fare il porridge salato vi occorrono un uovo e della rucola. Per prima cosa, dovete far tostare i fiocchi d’avena in una padella con dell’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale, poi una volta fatta quest’operazione, cuocete l’avena nel pentolino con l’acqua come da ricetta base. Nel mentre cuocete l’uovo in padella (all’occhio di bue o in camicia) e tagliate la rucola. Appena il porridge è pronto, servitelo nella ciotola con l’uovo e la rucola adagiati sopra. E buon appetito!

Ricerche frequenti:

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta rigata di brioche con crema gianduia

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta rigata di brioche con crema gianduia

 

L’ho chiamata torta rigata perché mentre formavo i pezzi che la compongono ho realizzato che non sarebbe venuta una bella ciambella come quella famosa, ma tante righe, una accanto all’altra. La dovevo provare anche io dato che oramai si vede ovunque, ma è anche ovvio che volevo personalizzarla e preparala come piace a me. 

Voi che ne pensate, vi piace la mia versione.

Ingredienti 

per una tortiera da 30 cm di diametro

600 g farina Manitoba

15 g di lievito fresco di birra
80 g di zucchero
260 ml latte a temperatura ambiente 

       + un po’ all’occorrenza

1 uovo

1 tuorlo
1 cucchiaino di sale fino
70 ml di burro a pomata

Procedimento

 

In una ciotola sciogliere in 100 ml di latte 1 cucchiaio di zucchero e il lievito.
Nel frattempo nella ciotola della planetaria ( ma potete anche impastare
a mano, ci vorrà solo un po’ più di tempo) versare la farina.
Sciolto il lievito nel latte unirlo alla farina con la panna e lo zucchero, iniziare a mescolare; a questo punto  aggiungere l’uovo e il tuorlo. Appena l’impasto comincia a prendere forma unire il sale e il resto del latte. Portare ad incordatura (se dovesse servire aggiungere un goccio ancora di latte). Raggiunta l’incordatura unire in due volte il burro morbido.
Impastare bene, fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e ben incordato.

 

 

Trasferire l’impasto sulla spianatoia,

 

 

 formare un panetto

 

 e metterlo in
una ciotola, fare un taglio a croce

coprire e mettere a lievitare fino al raddoppio 

(io nel forno con la
luce accesa). 

 

 A raddoppio avvenuto, riportare l’impasto lievitato sulla

spianatoia leggermente infarinata e

dividerlo in parti di egual peso.

Stendere leggermente con le mani ogni panetto e

con un coltello tagliare un lato a frange.

 

Nella parte non sfrangiata, stendere un po’

di crema gianduia.

 

Arrotolare chiudendo la crema nell’impasto e

poi portare le frange a coprire il rotolo appena fatto.

Una volta preparati tutti i gomitoli, posizionarli

in una tortiera da 30 cm di diametro, precedentemente 

foderata con carta forno.

Io ho utilizzato uno stampo da panettone basso da 1500 gr. 

Mettere a lievitare coperta con pellicola trasparente per 1 ora circa.

Scaldare il forno a 180°C.

 

Spennellare la superficie della torta con il

tuorlo e il latte mescolati.

Cospargere con zucchero a velo ed infornare per 35-40 minuti, 

dipende dal proprio forno.

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