Tag: ricette di cucina veloci

Farinata di ceci o schiacciata di ceci? Idee per uno snack sano

Farinata di ceci o schiacciata di ceci? Idee per uno snack sano

Avete comprato la farina di ceci e ora non sapete bene come utilizzarla? Dalla farinata di ceci alla schiacciata fino ai pancacke di ceci, ecco tre ricette facilissime e veloci che amerete

Con la farina di ceci si possono realizzare delle ricette sane e sfiziose. Vogliamo proporvi tre ricette a base di farina di ceci deliziose per un aperitivo o come alternativa proteica al pane. Una è la famosissima farinata di ceci, l’altra è la schiacciata. Non possono mancare i pancake, sempre in versione proteica.

Come fare la farinata di ceci

Ingredienti:
150 g di farina di ceci
400 ml di acqua
40 ml di olio extravergine
1/2 cucchiaino di sale
rosmarino

Preparazione:
Unite tutti gli ingredienti e lasciate riposare il composto per circa 3 ore mescolandolo di tanto in tanto ed eliminando la schiuma che si forma in superficie.
Versate il composto in uno stampo basso da forno abbastanza largo, come quello della pizza, e cuocete a 200° per circa 30 minuti.
La farinata resta bassa ed è pronta quando diventa dorata in superficie creando una crosticina.
Potete servirla con della burrata sopra e di pomodori secchi sott’olio oppure con affettati e formaggi, ma è ottima anche al naturale.

Come fare la schiacciata di ceci

Ingredienti:
50 g di farina di ceci
120 g di acqua circa
sale
semi di sesamo
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Questa schiacciata è una specie di enorme cracker, senza farina, se non quella di ceci.
Più croccante della farinata, è un’ottima alternativa al pane e con pochi carboidrati e molte proteine essendo tutta a base di legumi.
Per prepararla basta mescolate acqua e farina e poi stendere il composto su una teglia ben oliata.
Spennellate la superficie con dell’olio, cospargete di semi e aggiungete un pizzico di sale, anche grosso.
Infornate a 220° per circa 20 minuti o finché la superficie sarà dorata.
Potete conservare la schiacciata di ceci in un sacchetto per il pane fino a 5 giorni e resterà croccante.

Come fare i pancakes di ceci

Sempre con la farina di ceci potete fare dei pancakes dolci o salati.
Mescolate 250 g di farina di ceci con 300 ml di acqua e un pizzico di lievito o bicarbonato e aggiungete un cucchiaio di zucchero per la versione dolce o poco sale per quella salata.
Una volta pronta la pastella cuoceteli in una padella antiaderente calda, un minuto per lato.

Vitigni e vini del Friuli-Venezia Giulia

Vitigni e vini del Friuli-Venezia Giulia

Friulano, ribolla gialla, malvasia, malvasia, refosco, schioppettino e molto altro ancora. Ecco i vitigni friulani da conoscere e le bottiglie da assaggiare

Con alcune uve autoctone molto interessanti, il Friuli si conferma tra le regioni bianchiste più importanti d’Italia. Ad assicurarle il primato c’è il friulano, un tempo conosciuto come tocai, oggi in buona compagnia, grazie al successo crescente della ribolla gialla, da provare soprattutto quando è vinificata sulle bucce, in stile «orange». Una zona di frontiera, con vini unici per espressività, è il Carso dove si assaggiano i bianchi Vitovska e Malvasia, profumati di mare, e il rosso Terrano, rustico e acidulo, che sta bene con i piatti di carne della tradizione mitteleuropea. I vitigni a bacca scura più conosciuti sono però il refosco dal peduncolo rosso e lo schioppettino, che dà rossi eleganti e speziati. Ottimi risultati arrivano anche da alcune varietà internazionali che qui hanno trovato un habitat ideale, come il sauvignon e il merlot. La regione vanta anche una produzione di vini dolci molto ricercati a base di verduzzo e picolit, eccellenti con i dessert, i formaggi o da gustare a fine cena in buona compagnia.

6 vini friulani da assaggiare

Colli Orientali del Friuli Friulano 2019 Bastianich

L’affinamento in acciaio genera un bianco tipico, che profuma di erbe aromatiche, frutta matura e agrumi. Sapido e morbido, chiude con una piacevole nota di mandorla. Con un risotto agli scampi.
13 euro. Bastianich.com

Collio Ribolla Gialla 2015 La Castellada

Corposa, ricca e avvolgente, è un macerato che rappresenta bene il territorio di Oslavia. I profumi di agrumi canditi, frutta tropicale e spezie dolci anticipano un gusto fresco, complesso e persistente. Con zuppa di pesce o carni bianche arrosto.
31 euro. Lacastellada.it

Vitovska 2018 Skerlj

Figlio delle rocce, del mare e del vento del Carso, è un vino arancione che profuma di frutta gialla, scorza di arancia e zenzero. Ha un gusto intenso e minerale, con un finale salino e persistente che lo rende perfetto con crostacei alla griglia.
26 euro. Skerlj.it

Friuli Colli Orientali Schioppettino Myò 2017 Zorzettig

Nasce da una vecchia vigna e ha invitanti profumi di frutta rossa, balsamici e speziati, con la nota di pepe tipica del vitigno. All’assaggio, è scorrevole e deciso. Con carni alla griglia.
31 euro. Zorzettigvini.it

Friuli Colli Orientali Refosco di Faedis 2016 Ca’ dei Faggi

Dopo l’affinamento in botti di legno, è asciutto e corposo, con profumi floreali, fruttati e di spezie dolci. Il gusto è pieno, con una vena minerale che lo slancia. Con cinghiale e altra selvaggina in umido.
20 euro. Cadeifaggi.it

Friuli Colli Orientali Picolit 2015 Livio Felluga

Un vino raro e pregiato, di cui Livio Felluga è tra i principali interpreti. Ha un accattivante colore oro e profumi complessi di fiori, frutta secca, miele e agrumi dolci; persistente ed elegante, va bene con la torta alle noci e il foie-gras.
54 euro. Liviofelluga.it

Combattere lo spreco alimentare cucinando (per beneficenza)

Combattere lo spreco alimentare cucinando (per beneficenza)

IMPASTIAMO e Caffè Vergnano insieme per prevenire lo spreco alimentare con cinque appuntamenti online da cinque diversi paesi del mondo

Cucinare per combattere lo spreco alimentare? Certamente. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, il prossimo 22 aprile IMPASTIAMO, in collaborazione con Caffè Vergnano, propone cinque appuntamenti live dedicati a tutti gli appassionati di cucina. I due organizzatori ben si ritrovano sugli stessi valori, coinvolti come sono: il primo è un’organizzazione statunitense che promuove con scopo benefico lezioni di cucina online per divertire, insegnare e sostenere le comunità, in special modo quella degli chef maggiormente colpita dagli effetti della pandemia; la seconda è la storica torrefazione italiana da sempre attenta alle tematiche legate alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente. Che coppia!

L’appuntamento del 22 aprile vede protagoniste cinque rinomate realtà gastronomiche di cinque diversi paesi per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare, che purtroppo riguarda sempre di più tutti noi. Infatti, come afferma Silvia Carluccio, fondatrice di IMPASTIAMO: “Abitudini poco consapevoli in cucina così come un’errata conservazione degli alimenti in casa possono avere un impatto enorme sul nostro pianeta. Secondo la FAO, ogni anno un terzo di tutto il cibo prodotto viene inutilizzato e buttato.” Dati preoccupanti per cui urge cambiare radicalmente, iniziando dal nostro piccolo, alcune abitudini. E continua Silvia Carluccio: “È necessario comprendere e assimilare un approccio sostenibile, e fare in modo che questi gesti diventino abitudini accessibili per tutti”. 

Come partecipare

Le lezioni di cucina online organizzate per combattere lo spreco alimentare, gratuite grazie al sostegno di Caffè Vergnano, andranno live il 22 aprile e i partecipanti possono scegliere di contribuire con un’offerta a partire da €20. Il ricavato delle cooking class europee verrà devoluto a Save Bees and Farmers, quello della lezione statunitense a The Bee Conservancy, due organizzazioni impegnate nella protezione delle api, specie che riveste un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’intero ecosistema.

Combattere lo spreco alimentare / Impastiamo
Combattere lo spreco alimentare / Impastiamo

Le lezioni

La lista degli ingredienti di ogni lezione si trova sul portale di IMPASTIAMO per dare l’opportunità agli appassionati di gastronomia di cucinare insieme agli chef, seguendo la ricetta passo dopo passo. Ma non finisce qui: IMPASTIAMO propone anche dei kit di ingredienti scelti appositamente per ciascuna lezione e acquistabili sul sito prima dell’evento. Inoltre, ogni chef condividerà la propria ricetta e suggerirà alcuni consigli per evitare lo spreco alimentare in casa.

Qui di seguito l’elenco degli appuntamenti del 22 aprile (clicca sui link per i biglietti):

Live da Tres Restaurant, Rotterdam, Paesi Bassi – dalle 18.00 alle 18.50

Lo Chef Michael van der Kroft del Ristorante Tres di Rotterdam propone una semplice e interessante insalata di pomodori. Lezione in lingua inglese.

Live da Erasmus Restaurant, Karlsruhe, Germania – dalle 18.30 alle 20.00

Lo Chef Marcello Gallotti, che con il suo ristorante è stato da poco insignito della stella verde della Guida Michelin, propone un piatto di tortelli di ricotta di capra con salsa di broccoli. Lezione in lingua tedesca.

Live da Table, Parigi, Francia – dalle 19.00 alle 20.00

Lo Chef Bruno Verjus del ristorante una stella Michelin Table realizza il suo Poireaux Complet. Lezione in lingua francese.

Live da Altatto, Milano, Italia – dalle 19.30 alle 20.30 

Le Chef Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri propongono la ricetta del Risotto al Castelmagno, una delle specialità del loro bistrot milanese. Lezione in lingua italiana.

Live da Friends and Family, Los Angeles – dalle 22.00 alle 23.00

La Chef Roxana Jullapat cucina una torta di grano saraceno al miele, condividendo consigli sulla realizzazione di un dolce gustoso e naturale. Lezione in lingua inglese.

 

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