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Polenta e baccalà: le ricette di Natale che parlano veneto

Polenta e baccalà: le ricette di Natale che parlano veneto

Polenta e baccalà. Per dirlo alla vicentina, bacalà. L’ingrediente base di questa delizia veneta è lo stoccafisso, un pesce essiccato che viene poi battuto, bagnato e cucinato. La ricetta della tradizione vuole ingredienti come olio extravergine d’oliva di alta qualità, sarde o acciughe sotto sale, latte, formaggio grana e cipolle. C’è poi chi preferisce l’aglio, chi preferisce un risultato più delicato e non mette le acciughe, ma la regola resta una: non rimescolare il baccalà e dargli almeno 2-3 giorni di tempo per idratarsi. Per quanto riguarda la polenta invece, nasconde molte insidie. Per preparare una ricetta perfetta, iniziate con la farina di mais bramata e proseguite leggendo i 5 errori da non fare.

Baccalà mantecato al latte di mandorle con polenta
Baccalà mantecato al latte di mandorle con polenta.

E ora che le basi sono pronte, non resta che liberare la fantasia! Abbiamo pensato a ricette natalizie a base di polenta e baccalà da mixare, abbinare e presentare in degustazione. Lasciatevi ispirare dalle ricette: baccalà mantecato e polenta bianca, baccalà mantecato e polenta, salmone mantecato con vellutata ai semi di finocchio, cubi di polenta e bacon, baccalà mantecato al latte di mandorle con polenta, millefoglie di polenta, radicchio e taleggio, guancia di vitello con polenta, polenta, lenticchie, mortadella di fegato, cubi di polenta con formaggi e mandorle, baccalà con spuma di mandorle e noci, umido di scampi e seppioline con polenta morbida, crocchette di patate e baccalà, baccalà e panelle con pesto di erbe, fish cakes di baccalà con salsa rosa, cannoli al baccalà su gallette di cannellini, crocchette di baccalà mantecato, cornetti di grana con crema di baccalà, frittelle di mele e baccalà su insalata di finferli e porcini, baccalà in umido alla ghiotta, baccalà fritto in pastella ai pistacchi, arrosto di salmone e baccalà ripieno di gamberi rossi e baccalà in umido e polenta bianca.

Ecco le nostre ricette di Natale con polenta e baccalà

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Baccalà mantecato e polenta bianca

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Baccalà mantecato e polenta

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Salmone mantecato con vellutata ai semi di finocchio, cubi di polenta e bacon

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Millefoglie di polenta, radicchio e taleggio

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Guancia di vitello con polenta

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Polenta, lenticchie, mortadella di fegato

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Cubi di polenta con formaggi e mandorle

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Baccalà con spuma di mandorle e noci

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Umido di scampi e seppioline con polenta morbida

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Crocchette di patate e baccalà

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Fish cakes di baccalà con salsa rosa

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Cannoli al baccalà su gallette di cannellini

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Crocchette di baccalà mantecato

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Frittelle di mele e baccalà su insalata di finferli e porcini

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Baccalà in umido alla ghiotta

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Baccalà fritto in pastella ai pistacchi

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Arrosto di salmone e baccalà ripieno di gamberi rossi

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Baccalà in umido e polenta bianca

gli involtini di verza che scaldano l’inverno

gli involtini di verza che scaldano l'inverno

Deliziose foglie di verza ripiene di carne, per un piatto unico invernale dal sapore irresistibile: i verzolini richiedono tempo, ma sono semplici da preparare

I verzolini sono un piatto tipico della cucina invernale della zona del piacentino, ma si preparano in tutto il nord Italia. Se avete dei nonni che abitano in Lombardia, sicuramente li avrete assaggiati perché fanno parte di quelle ricette di una volta che vengono tramandate nelle famiglie e che ognuno poi adatta in tante varianti. La regola che ci si racconta da sempre è una: la verza, per essere morbida e avvolgere gli involtini al meglio, si utilizza solo dopo una gelata. Servono quindi temperature basse per il verzolino perfetto e non può essere altrimenti vista la ricchezza del ripieno, che appaga il palato nelle stagioni fredde.

Cucinare la verza: 5 consigli

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La ricetta dei verzolini

Ingredienti

1 verza non troppo grande
400 grammi di carne trita (può essere lessata avanzata oppure semplice macinato o ancora delle bistecchine di lonza da cuocere e poi tritare)
100 grammi di mortadella
burro qb
metà cipolla
1 uovo
3 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
noce moscata a piacere
sale e pepe qb
olio extravergine qb
burro qb
brodo qb
1 confezione di passata di pomodoro
spago

verzolini

Procedimento

Se non utilizzate carne lessata, cuocete la trita o delle fettine di lonza in padella con burro e cipolla tagliata fine e precedentemente soffritta. Tritate la lonza una volta cotta. Tritate a parte la mortadella.
In una ciotola mettete la carne e la mortadella, il pangrattato e il Parmigiano Reggiano, la noce moscata, l’uovo, regolate di sale e pepe.
A parte lessate le foglie di verza, scegliendo quelle più interne (attenzione però che non siano troppo piccoli perché dovranno avvolgere i verzolini, che avranno la dimensione di metà di un pugno) e morbide. Scottatele soltanto così da renderle più facili da maneggiare.
Su un piano stendete tutte le foglie di verza e dividete l’impasto ponendolo al centro, poi richiudete le foglie come fossero tanti pacchetti e, aiutandovi con lo spago, sigillate i verzolini così che l’impasto non scappi.
Potete cuocerli sia in forno che in padella. Per farlo in padella, mettete un cucchiaio d’olio e una noce di burro, fateli soffriggere lentamente e posizionate i verzolini. Aggiungete poi il sugo di pomodoro (non è necessario ricoprirli, ma solo distribuirne poca su ciascun involtino). E lasciate cuocere per una mezz’ora. Se si asciugano bagnateli con del brodo.

Il tocco goloso? Serviteli con la mostarda di Cremona.

» Biscotti bustine da te

Biscotti bustine da te

In una planetaria mettete il burro tagliato a cubetti con lo zucchero e la vaniglia e lavorate fino ad ottenere una crema.
Aggiungete l’uovo poi il sale e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Unite ora la farina integrale e la farina 00 ed un pizzico di lievito ed impastate fino ad ottenere un panetto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per 3 ore.


Stendete ora con il mattarello la pasta frolla su un piano infarinato fino ad ottenere uno spessore di 5 mm.
Con l’aiuto di un coltello ritagliate dei rettangoli, quindi smussateli su due angoli per creare la classica forma a bustina di tè .

Trasferite le bustine su una teglia coperta di carta da forno e, utilizzando uno stecco di legno, praticate un foro nella parte superiore di ogni bustina.
Cuocete i biscotti in forno statico a 180° per 12/14 minuti. Una volta sfornati, lasciate raffreddare.

Nel frattempo attaccate delle etichette di cartoncino ad un filo di spago e infilatelo nel buchetto nel biscotto. Poi fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato.


Quindi intingete la parte inferiore di ciascun biscotto nel cioccolato, ponete i biscotti su un foglio di carta da forno e lasciateli asciugare per 5-10 minuti.

I vostri biscotti bustine da te sono pronti per essere servite.

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