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Funghi finferli: le migliori ricette da portare in tavola

La Cucina Italiana

I funghi finferli sono tra i funghi più conosciuti e apprezzati. C’è chi li chiama galletti e chi rossarelli, per via del loro colore arancione poco intenso, e hanno un sapore davvero irresistibile che li rende un ingrediente molto richiesto.

Avete mai pensato di cucinarli? Provate a cimentarvi con le nostre gustosissime ricette!

Bruschette con i funghi finferli

Perfette come antipasto o per un pranzo veloce le bruschette con i finferli sono una ricetta vegetariana davvero squisita.

Ingredienti per 4 persone

300 g di finferli 
4 cucchiai di passata di pomodoro 
4 cucchiai di latte fresco intero 
4 fette di pane di tipo toscano 
1 carota 
1 gambo di sedano 
1 spicchio di aglio 
½ cipolla 
olio extravergine di oliva 
prezzemolo 
sale 
pepe nero

Procedimento

Pulite i finferli sotto l’acqua corrente per eliminare residui di terra e impurità e tagliateli a pezzi non troppo piccoli. Preparate un trito di sedano, carota e cipolla e trasferitelo in una padella insieme a 3 cucchiai di olio e lo spicchio di aglio in camicia. Fate soffriggere e quando la cipolla sarà quasi trasparente aggiungete i funghi.

Fate cuocere per 5 minuti, quindi aggiungete la passata di pomodoro e il latte. Aggiustate di sale e pepe e portate a cottura fino a che il tutto non si sarà addensato. Tritate il prezzemolo e tostate le fette di pane in padella con un filo di olio. Distribuite sopra il pane tostato il composto a base di finferli, completate con il prezzemolo tritato e servite subito.

Tagliatelle con i funghi finferli

Il primo piatto della domenica, bello da vedere e buonissimo da mangiare!

Ingredienti per 4 persone

350 g di finferli 
320 g di tagliatelle all’uovo 
80 g di cipolla 
3 cucchiai di olio extravergine di oliva 
1 spicchio di aglio 
½ bicchiere di brodo vegetale caldo 
parmigiano grattugiato q.b. 
prezzemolo fresco q.b. 
maggiorana fresca q.b. 
sale q.b. 
pepe macinato q.b.

Procedimento

Pulite i finferli sotto l’acqua corrente per eliminare residui di terra e impurità e tagliateli a pezzi. Sbucciate e tritate finemente la cipolla e mettetela in una padella con l’olio e lo spicchio di aglio in camicia. Lasciate soffriggere a fuoco medio e insaporite con il prezzemolo tritato e le foglioline di maggiorana. Aggiungete anche i funghi e fateli cuocere per circa 10 minuti.

Bagnate con il brodo caldo, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per ulteriori 10 minuti. Lessate le tagliatelle in acqua bollente salata seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione.

Piatti autunnali: 15 idee per affrontare il cambio di stagione

Piatti autunnali: 15 idee per affrontare il cambio di stagione

I piatti autunnali sono squisiti, pieni di sapori intensi regalati dai prodotti di stagione, come i funghi raccolti nel sottobosco e le zucche di mille varietà.

L’autunno è ufficialmente cominciato, portando con sé giornate più corte, aria frizzante e i cieli grigi. Dopo un’estate di caldo intenso (alternato di tanto in tanto da violenti temporali che non portavano alcun refrigerio ma solo danni), il fresco autunnale è piacevole, sebbene il calo termico e la minore luce possono creare spesso disagio, sia mentale sia fisico. Con l’arrivo delle temperature più basse, infatti, il nostro corpo si deve adattare rapidamente alla nuova situazione, altrimenti si corre il rischio di un’influenza tipica da cambio di stagione. Adottare una nutrizione sana ed equilibrata è ora più importante che mai: aiuta a rafforzare le nostre difese immunitarie e a non disperdere troppa energia.

Cosa si può mangiare in autunno?

L’autunno è uno dei periodi dell’anno più ricchi dal punto di vista di raccolto e di reperibilità di prodotti naturali di altissima qualità. È il momento in cui si vendemmia l’uva e si raccolgono le olive per produrre l’olio nuovo, e l’orto regala gli ultimi gioielli estivi come melanzane e pomodori.

L’autunno porta con se i funghi, i tartufi, le carote, i cavoli, le zucche, le castagne, i finocchi, i porri e moltissimi altri frutti e ortaggi. Nutrirsi al meglio, grazie a una selezione di piatti autunnali, prediligendo gli ingredienti freschi e di stagione è un ottimo modo per contrastare l’indebolimento delle difese immunitarie e instaurare un benessere interiore ed esteriore. I prodotti di stagione contengono molte più sostanze nutrizionali di quelli coltivati fuori stagione, comportando anche un risparmio economico.

Tornano le lunghe cotture lente, i brasati, gli stufati e i ragù “dimenticati” sui fornelli per ore, come anche gli arrosti e le vellutate: un’ottima fonte di calore, vitamine e di liquidi, che spesso uno dimentica di assumere nelle giuste quantità con l’arrivo del freddo. L’autunno sa di funghi, di boschi profumati e caldarroste che vengono tostate in giro per le città e poi di zucca, in tutte le sue forme e preparazioni, dal minestrone allo sformato.

Con il ritorno della stagione delle arance si può inserire nella prima colazione una spremuta fresca, ottima fonte di vitamina C e benefici legati al rafforzamento del sistema immunitario. Anche lo zenzero e la curcuma vanno utilizzati in abbondanza, dai frullati mattutini ai piatti di pollo dal sapore orientale. Il peperoncino è rinomato per essere un’ottima spezia che aiuta a combattere un raffreddore imminente, che sia all’interno di una classica pasta aglio, olio e peperoncino oppure nei moscardini alla ligure.

15 ricette per affrontare il cambio di stagione

Pranzo estivo leggero? Sì, è possibile – e anche veloce!

La Cucina Italiana

Voglia di un pranzo estivo leggero per combattere il terzo anticiclone africano che sta arroventando l’Italia e l’Europa – anzi, necessità. In estate per via del caldo diminuisce la voglia di cucinare e, soprattutto a pranzo, ci si orienta su scelte veloci, ma spesso poco equilibrate dal punto di vista nutrizionale, come un gelato, una macedonia di frutta, una fetta di melone con il prosciutto, un panino al volo. Cosa cucinare a pranzo per combattere il caldo? Un pranzo estivo leggero è la chiave!

«Il caldo provoca un vero e proprio stress per l’organismo, che per mantenere correttamente la temperatura si difende attraverso il sudore», dice Rachele Aspesi, farmacista e dietista, specializzata in educazione alimentare. «L’eliminazione dei liquidi provoca inoltre una perdita di sali minerali che favorisce i cali di pressione e la stanchezza, malesseri che possono essere prevenuti anche grazie ai cibi giusti». Ecco cosa cucinare a pranzo per combattere il caldo.

Errori e cibi da evitare

Ecco i consigli per un pranzo estivo leggero: «Soprattutto quando fa caldo occorre evitare i piatti che richiedono preparazioni molto lunghe. Le cotture prolungate rischiano di far perdere agli ortaggi e alle verdure liquidi, minerali e vitamine preziose e li rendono anche più difficili da digerire. Un altro errore da evitare è aggiungere alle pietanze molto sale oppure consumare cibi che ne sono ricchi. Il sodio favorisce il gonfiore e la ritenzione che con il caldo diventano più frequenti. Per la stessa ragione occorre evitare gli insaccati, i salumi e gli affettati che sono anche tra i cibi maggiormente ricchi di grassi difficili da digerire», spiega la dietista.

I cibi da preferire

«Quando fa caldo conviene puntare innanzitutto su piatti unici, equilibrati che possono essere arricchiti con erbe aromatiche di stagione come il basilico, la menta, il rosmarino. Nelle ricette occorre dare precedenza poi ai vegetali, soprattutto a quelli che possono essere consumati crudi. Scegliere prodotti freschi e di stagione assicura all’organismo vitamine, minerali, fibre di cui ha bisogno per fronteggiare il caldo e tutti i malesseri e i disagi che può provocare», dice Rachele Aspesi. 

«I pomodori, per esempio, sono una fonte eccellente di vitamina C, che oltre a essere antiossidante, agevola la produzione di collagene, una proteina presente nei capelli, nella pelle e nelle unghie, che in questo periodo vanno maggiormente protetti. Le melanzane e le zucchine, invece, sono dei veri e propri magazzini di potassio e magnesio, minerali che si perdono con la sudorazione, la cui carenza provoca stanchezza, spossatezza e crampi». 

Sì poi a una porzione di cereali integrali in chicchi oppure di pasta. «Il grano saraceno e il farro, per esempio, sono delle buone fonti di carotenoidi, composti vegetali che sono in grado di neutralizzare i radicali liberi, prodotti dallo stress ossidativo». 

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