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La “bagna fèrgia”: versione estiva della bagna cauda

La "bagna fèrgia": versione estiva della bagna cauda

Si chiama “bagna fèrgia” ed è una specialità di Villanova d’Asti. Ha un sapore molto simile a quello della bagna cauda: gli ingredienti sono praticamente gli stessi. Si serve con le verdure, crude o cotte

Nostalgici della bagna cauda? La tipica salsa piemontese da servire con le verdure è un piatto contadino che tradizionalmente viene preparato in autunno, nel periodo della vendemmia, e che scalda le giornate più fredde e buie dell’anno: di sicuro nessuna “cusinera” si azzarderebbe a proporla per un pranzo domenicale di giugno.

La bagna fèrgia

Ma ne esiste anche una versione estiva, meno popolare: si chiama “bagna fèrgia” (fredda), ed è una specialità di Villanova d’Asti. Ha un sapore molto simile a quello della bagna cauda, anche perché gli ingredienti sono praticamente gli stessi. E si serve con le verdure, cotte o crude, oppure sulle bruschette. È adatta anche per condire la pasta o il riso e si abbina bene a un bicchiere di Grignolino o di Arneis.

Come si prepara?

Ingredienti

Per una dose per quattro persone servono 200 grammi di acciughe sotto sale, 250 di olio extra vergine di oliva, due spicchi di aglio e pepe nero. E verdure miste da condire: i classici peperoni, il cavolo, il sedano, i pomodori, i cipollotti, i cardi, i porri.

Procedimento

Occorre lasciare in ammollo in acqua fresca le acciughe per 30 minuti, lavarle sotto l’acqua corrente, togliere le lische e asciugarle bene con la carta assorbente da cucina. Secondo la tradizione, le acciughe dovrebbero essere tritate con l’aglio fino a ottenere una pasta finissima, ma per velocizzare e semplificare l’operazione si può usare il mixer. Alla pasta occorre unire l’olio a filo, e sbattere con la forchetta come per preparare una maionese. A qualcuno piace aggiungere anche il succo di mezzo limone. Quando il composto diventa cremoso, aggiungere un po’ di pepe nero e lasciare riposare almeno un’ora. Chi preferisce una salsa più consistente può aggiungere un po’ di mollica di pane imbevuta nel latte e strizzata bene.

Esiste anche un piccolo trucco per chi vuole evitare gli effetti dell’aglio crudo: lo si può cuocere in forno a temperatura dolcissima, avvolto in un foglio di alluminio.

Ricerche frequenti:

Crespelle, la ricetta passo passo

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Polpettone, ripieni alternativi! Verdure, salumi, uova, formaggi… tante idee!

Polpettone, ripieni alternativi! Verdure, salumi, uova, formaggi... tante idee!

Dalle uova ai salumi, dalle verdure al formaggio, ecco tutti i modi di farcire uno dei secondi piatti più fantasiosi della cucina italiana

Il modo migliore per rendere il polpettone ancora più goloso è arricchirne l’impasto base con una ricca farcitura. Il mix di carne macinata, uova e pane ammorbidito nel latte viene steso su un foglio di carta forno, formando un rettangolo e poi farcito: i classici sono le uova sode, gli spinaci, i formaggi e i salumi, ma i ripieni per polpettone sono tanti, uno più buono (e colorato) dell’altro. Non resta poi che chiuderlo, dargli la classica forma affusolata e cuocerlo.

Polpettone… a tutta verdura

Le verdure sono l’ideale nei ripieni per polpettone: leggere e colorate, non appesantiscono un piatto già molto ricco. Gli spinaci sono un grande classico: vengono sbollentati, strizzati e poi mescolati, spesso con della ricotta. Questo composto viene spalmato sull’impasto del polpettone, prima di cuocerlo. In alternativa si possono frullare gli spinaci direttamente con parte della carne, come nel polpettone a due colori. Per dare un tocco di rosso e giallo al vostro polpettone, farcitelo con delle falde di peperone arrosto; se invece preferite un polpettone arcobaleno, sbollentate dei fagiolini e delle carote a listarelle e saltate in padella dei peperoni. Condite tutte le verdure con del timo fresco e un filo d’olio e il ripieno è pronto. Chi ama il verde può farcire il polpettone con zucchine trifolatepisellini freschi e asparagi a tocchetti saltati in padella.

Ricchi ripieni per polpettone

Ci sono occasioni in cui il secondo deve essere molto sostanzioso: in questi casi si può farcire il polpettone con delle uova sode, ottenendo così quando lo si taglia a fette cerchi concentrici che passano dai toni scuri della carne, al bianco candido dell’albume e al giallo  del tuorlo. Per renderlo ancora più goloso, stendete sulla carne delle fette di prosciutto, formaggio, verdure grigliate. In alternativa c’è il polpettone alla napoletana: un tripudio di pane, tuorli, uvette, pinoli e spezie. Se proprio non ne avete abbastanza, stendete l’impasto per il polpettone e adagiateci oltre a salumi e zucchine, una frittata e dei tocchetti di formaggio.

Farciture filanti

Tra tutti i ripieni per polpettone, però, più goloso è quello filante: un involucro di carne ben aromatizzata che racchiude un cuore di formaggio cremoso, come nel polpettone di pollo e coniglio con cuore di toma. Altri formaggi che rendono bene in cottura sono scamorza, caciotta, caciocavallo, asiago, fontina. Meglio invece evitare la mozzarella, che rischia di rilasciare troppa umidità e rendere molle il vostro polpettone.

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