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Perché non si deve mai lavare il pollo crudo

La Cucina Italiana

La tentazione, prima di cuocere il pollo, è sempre quella di lavare la sua carne cruda, per pulirla meglio. Ma non lo fate: gli esperti concordano sul fatto che risciacquare il pollo sia davvero pericoloso. L’ultimo di una lunga serie di avvertimenti arriva dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) che ha pubblicato un report con i risultati delle più recenti ricerche scientifiche.

Il pollo crudo è spesso contaminato dai batteri Campylobacter, Salmonella e Clostridium perfringens, che possono causare serie intossicazioni alimentari. Cuocere la carne a 85°C è la migliore soluzione per distruggere questi batteri e rendere sicuro il pollo. Lavarlo, al contrario, non fa che diffondere i batteri su altre superfici e altri alimenti, aumentando la probabilità di una contaminazione.

Lo studio

Per una ricerca effettuata in partnership dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e dalla North Carolina State University, a 300 persone è stato chiesto di preparare del pollo e un’insalata in una cucina di prova. Tutti i partecipanti hanno riferito di avere già lavato o sciacquato, prima di allora, il pollo crudo. Lo avevano fatto per «rimuovere sangue o sporcizia» o «perché è così che fa abitualmente qualcuno della famiglia».

I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: al primo era stato detto, prima di cominciare a cucinare, che lavare il pollame era pericoloso, mentre al secondo no. Quando ha iniziato a preparare il pasto, il 93% delle persone del primo gruppo non ha lavato il pollo, mentre il 61% del secondo lo ha fatto.

Perch non si deve mai lavare il pollo crudo
Pollo al pepe verde e limone

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Una contaminazione incrociata

Preparare del pollo crudo vicino a un’insalata crea uno scenario potenzialmente pericoloso: 26 partecipanti che hanno lavato il pollo hanno accidentalmente trasferito i batteri della carne nell’insalata. Ma anche nel gruppo di chi non lo aveva lavato, nel 31% dei casi l’insalata veniva contaminata: è il risultato della mancanza di un efficace lavaggio delle mani e della contaminazione degli utensili del lavandino.

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Anna in Casa: ricette e non solo: Pappa al pomodoro

Anna in Casa: ricette e non solo: Pappa al pomodoro

ATTENZIONE, post a rischio. 

Si avvisa la popolazione tutta della regione Toscana, di perdonare la mia audacia nel proporre una versione personale e velocissima della famosa ricetta. Cercate di capire che se all’ora di cena nel frigorifero c’è una ciotola di salsa di pomodoro e in un cestino del pane avanzato, non potevo preparare altro che una pappa al pomodoro a modo mio.

Le quantità possono variare a seconda della disponibilità e del gusto

Ingredienti

circa 200 g di pane raffermo

circa 400 g di salsa di pomodoro

1/2 cipolla rossa

2 cucchiai di olio d’oliva

    più quello per condire

1 pizzico di zucchero

Procedimento

In una casseruola imbiondire la cipolla 

con olio d’oliva.

Aggiungere la passata di pomodoro,

l’acqua

il dado granulare.

Mescolare bene e cuocere 

per qualche minuto.

Aggiungere il pane raffermo 

tagliato a cubetti,

mescolare in modo da coprire

in modo da coprire completamente 

il pane con la salsa.

Abbassare la fiamma al minimo e cuocere

coperto per una decina di minuti.

Condite con un giro d’olio 

e foglioline di basilico fresco.

Impiattare e non mettere la

casseruola da lavare, verrà ben pulita 

facendo scarpetta.

Come fare una torta con il pane raffermo

La Cucina Italiana

Forse non tutti conoscono la torta di pane, detta anche torta paesana, torta nera, torta di latte, torta di latte o michelacc, è una ricetta tipica lombarda della zona della Brianza che si prepara con un ingrediente principale: il pane raffermo. Davvero facile e veloce da preparare è perfetta per la colazione e la merenda.

Una ricetta di riciclo creativo

In cucina non si butta via nulla e se avete del pane secco ci sono diverse alternative per riciclarlo in maniera creativa: potete tritarlo per fare il pangrattato, potete preparare la pappa al pomodoro o le polpette di pane e poi potete provare questa torta deliziosa che ha dentro tantissimi profumi, tra cui la scorza di arancia e gli amaretti.

Ricetta della torta paesana

Ingredienti

300 g di pane raffermo 
1 L di latte intero 
2 uova medie 
120 g di amaretti 
50 g di cacao amaro in polvere 
120 g di zucchero 
50 di di uvetta 
50 g di pinoli 
1 arancia

Procedimento

Scaldate il latte senza bollirlo e a parte tagliate a pezzi il pane. Versate il latte sul pane fino a ricoprirlo e profumate tutto con la scorza di arancia grattugiata, oppure mettete la buccia intera senza parte bianca e poi eliminatela dopo 30 minuti. Coprite e lasciate ammorbidire il pane e raffreddare il latte. Dopo circa un’ora aggiungete a questo composto le uova, lo zucchero, il cacao e gli amaretti sbriciolati. Mescolate e per ultimi aggiungete anche pinoli e uvetta. Sta molto bene anche un cucchiaio di rum per dare ancora più profumo. Imburrate una teglia e spolverizzatela con il cacao amaro prima di versare all’interno il composto. Cuocete a 180° per un’ora in forno statico.

Le diverse versioni della torta paesana

Potete fare la torta paesana anche con il cioccolato all’interno, a pezzi o in gocce, oppure bianca, senza il cacao aggiungendo altri biscotti tritati e magari della farina di mandorle. Molto buona anche con la frutta tagliata a pezzi mescolata con il pane. In questa stagione provatela con le mele, le pere e i mirtilli. In estate è ottima anche con le pesche.

Scoprite tutti i consigli nella gallery

Ricerche frequenti:

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