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» Biscotti pecorella – Ricetta Biscotti pecorella di Misya

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Montate il burro leggermente ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporate prima l’uovo e poi anche vaniglia, farina e lievito.

Infine aggiungete il cacao in 1/4 dell’impasto (lasciate i restanti 3/4 bianchi) e amalgamate bene.

Mettete la frolla bianca in una sac-à-poche e create il manto delle pecorelle direttamente sulla teglia (rivestita di carta forno), semplicemente creando delle palline unite tra loro, dando una forma leggermente ovale, ma lasciando uno spazio da un lato per la testolina.
Una volta finita la frolla bianca, mettete nella sac-à-poche la frolla al cacao e create la testa e le zampette. Cuocete i biscotti a 180° per circa 10/12 minuti.

I biscotti pecorella sono pronti, non vi resta che gustarveli.

Malfatti con farina di grano saraceno e patata dolce

Malfatti con farina di grano saraceno e patata dolce

Se si chiamano malfatti ci sarà un motivo, o no?

Ovviamente i miei sono perfettamente in linea con il loro nome, sono uno diverso dall’altro, volendo pure bruttini, ma assolutamente buoni.

Io li ho preparati con la patata dolce, ma potete anche sostituirla con zucca, patata americana o con una patata bianca adatta per gli gnocchi.

Ingredienti

200 g di polpa di patata cotta

60 g di farina di grano saraceno

40 g farina 00

1 uovo medio

1 cucchiaino di olio di oliva

Procedimento

In una ciotola porre la polpa di patata dolce e schiacciarla bene cono i rebbi di una forchetta.

Unire il sale e il filo di olio.

Aggiungere le due farine mescolate e l’uovo.

Mescolare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo ma soffice, proprio come quello dei gnocchi di patate. Nel caso l’impasto fosse troppo sostenuto, aggiungere un goccio di latte; se al contrario fosse troppo morbido, unire un poco farina 00.

Avvolgere l’impasto con pellicola trasparente e porlo in frigorifero per circa una mezz’ora.

Trascorso il tempo di riposo, riprendere il panetto e portarlo su una superficie leggermente infarinata.

Tagliare una porzione di impasto e formare un rotolino del diametro di circa 1 cm.

Dividere il filoncino formato in tanti piccoli tocchetti, a me piacciono irregolari.

Portare a bollore dell’acqua, salare e poi cuocere i malfatti come se fossero degli gnocchi, avendo l’accortezza di lasciarli a galla qualche secondo in più, io ne assaggio uno per regolarmi.

Condire a piacere, noi con burro versato, formaggio grana grattugiato e foglioline di salvia.

Ricerche frequenti:

Zeppole di San Giuseppe: la ricetta del pastry chef Nicola Di Lena

La Cucina Italiana

Preparazione Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe senza glutine e senza lattosio

Ingredienti

Per circa 20 zeppole di diametro 7 cm

Per l’impasto 

200 g di acqua 
100 g burro senza lattosio 
160 g farina senza glutine per dolci 
170 g di uova intere (circa 4/5 uova, se usate farina normale ne bastano 3/4) 
5 g di sale

Per la crema pasticcera senza lattosio e senza glutine 

1 litro di latte senza lattosio 
200 g di zucchero 
100 g amido di mais 
7 tuorli 
1 bacca di vaniglia 
1 buccia di limone

Procedimento

Per l’impasto

Bollire assieme acqua, burro e sale, aggiungere la farina setacciata e tenere sul fuoco per almeno 10 minuti, finché si separa bene dal cucchiaio, quindi riporre il composto in una bowl. Prendere un frustino e incorporare pian piano le uova amalgamando bene tutto. Inserire la pasta ottenuta in una sac à poche con punta a stella e stenderla su fogli di carta da forno, disegnando dei cerchi di circa 6 o 7 cm di diametro.

Scaldare bene (circa 180°/185°) abbondante olio di semi di girasole in una padella larga e capiente e immergere le zeppole sulla carta da forno (consiglio: potete immergere direttamente la carta da forno nell’olio, vedrete che la pasta si staccherà da sé) e girarle a metà cottura.

Quando saranno diventate dorate, scolare le zeppole e appoggiarle su un piatto con carta assorbente lasciandole raffreddare.

Per la crema pasticcera

Scaldare il latte con lo zucchero, la buccia di limone e la stecca di vaniglia. Nel frattempo mescolare bene l’amido di mais con le uova. Prendere una piccola parte del latte e incorporarla alla miscela appena preparata, quindi versare il composto ottenuto nel restante latte e continuare a mescolare, sempre sul fuoco. Quando inizia ad addensare, lasciar bollire per 5 /10 minuti a fuoco basso e toglierla dal fuoco per riporla in una ciotola coperta con un foglio di pellicola a contatto, affinché non si formi la noiosa crosticina.

Quando la crema è fredda togliere il limone e la vaniglia e frustare per qualche minuto affinché diventi omogenea e fine. Versare la crema nella sac à poche e farcire le zeppole (abbondantemente, siamo in Puglia!).

Se desiderate, cospargete con zucchero a velo e cannella, in alternativa è possibile passare le zeppole appena fritte nello zucchero semolato e cannella.

Infine, farcire la zeppola anche all’esterno nella parte superiore e porvi sopra un’amarena sciroppata.

Consiglio

È possibile preparare gli impasti anche il giorno prima riponendoli in contenitori ermetici in frigorifero.

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