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Anna in Casa: ricette e non solo: Panini alla zucca

L’autunno stenta ad arrivare ma devo dire onestamente che mi piace questa temperatura ancora calda durante il giorno e la leggera brezza della sera. Nei negozi i prodotti che richiamano la stagione più colorata e bella dell’anno, almeno per me, si trovano già e tra questi la mia adorata zucca.

La prima ricetta di quest’anno dedicata a questa cucurbitacea è quella dei panini.

E’ una ricetta più semplice di quanto sembri e se la seguite passo passo rimarrete stupiti del risultato.

Questi panini sono buoni sia con il salato che con una crema o confettura dolce.

L’impasto si può preparare sia a mano che con l’aiuto della planetaria.

Ingredienti

550 g di farina 0

12 g di lievito di birra fresco

100 ml di latte

30 g di zucchero semolato

200 g di polpa di zucca già cotta

1 uovo 

40 ml di olio di vinacciolo o di riso o di semi

10 g di sale fino

Preparazione

Per preparare la zucca, tagliare la polpa a pezzi e cuocerla al forno a 200°C fino a cottura. Pesarne 200 g e frullarla, lasciarla raffreddare prima di utilizzarla.

Preparare tutti gli ingredienti pesati.

Sciogliere nel latte leggermente intiepidito lo zucchero e il lievito.

Versare nella ciotola della planetaria versare la farina, il latte con il lievito e la polpa di zucca.

Iniziare ad impastare gli ingredienti e

quando iniziano ad amalgamare unire l’uovo. 

Continuare a lavorare l’impasto fino a quando l’uovo è stato inglobato.

Unire a filo l’olio e impastare ancora.

Infine unire il sale e continuare a lavorare 

fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo.

Trasferire il composto sulla spianatoia leggermente infarinata 

e lavorarlo a mano qualche minuto ancora.

Formare un panetto e tagliare la superficie a croce.

Adagiare il panetto in una ciotola appena infarinata e 

coprire con pellicola trasparente 

(io utilizzo le cuffie da doccia disinfettate con amuchina).

Mettere a lievitare in forno con la luce accesa fino al raddoppio.

Una volta che il composto è ben lievitato

 versarlo, senza sgonfiarlo troppo, sulla spianatoia leggermente infarinata.

Delicatamente formare un panetto tondo e dividerlo in 8 spicchi uguali.

Prendere ogni spicchio e lavorarli con le mani

 a formare dei panetti.

Tagliare dello spago da cucina in laccetti lunghi 70 cm circa.

Prendere un panetto e appoggiare sopra un laccetto

incrociare i lembi come per fare un nodo e 

far passare il laccetto ad un terzo del panetto, e ripetere ancora una volta in modo da ottenere un panetto

diviso in 6 spicchi. Girare la formina e annodare stringendo appena.

Adagiare i panini sulla teglia foderata con carta forno e

 rimettere a lievitare fino a raddoppio (circa 45 minuti).

Nel frattempo scaldare il forno a 190°C.

Infornare i panini alla zucca lievitati e cuocerli per 20-25 minuti, controllando di tanto in tanto.

A cottura completata, sfornare e lasciare raffreddare  prima di servirli.

Anna in Casa: ricette e non solo: Guacamole a modo mio

L’avocado non è entrato da molto tempo nella nostra cucina ma ultimamente mi piace molto gustarlo in vari modi, a volte nell’insalata condito con salsa di soia o semplicemente spalmati sul pane con del formaggio morbido.

Qualche giorno fa ho provato a preparare  una mia versione del guacamole, la famosa salsa messicana. La mia versione è meno piccante di quella originale, dato che non sono amante dei sapori troppo forti. L’ho servita con i nachos fatti in casa e servita come aperitivo prima di cena.

Ingredienti

1 avocado maturo
3 pomodorini
1 cucchiaio abbondante di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di succo di limone
12 scalogno
sale
pepe
1 pizzico di paprika a piacere

Per la ricetta dei nachos clicca QUI

Preparazione

Lavare i pomodorini e tagliarli a cubettini piccolissimi. Tritare finemente lo scalogno.
Tagliare l’avocado a metà nel senso
della lunghezza, privarlo del nocciolo centrale e con un cucchiaio di estrarre la polpa del frutto.
Riunire la polpa in una ciotola, condirla con l’olio, il succo di limone, il sale e il pepe.
Con una forchetta schiacciare la polpa così condita fino ad ottenere una crema.
A questo punto aggiungere lo scalogno, i pomodorini, mescolare ed infine insaporire con la paprika.
Mescolare in modo da amalgamare tutti gli ingredienti e la salsa è pronta da servire.

Impariamo a temperare il cioccolato per fare cioccolatini e glasse perfetti

Avete sempre avuto il segreto desiderio di preparare dei cioccolatini handmade e non sapete come fare? O vorreste fare una Sacher Torte ma non sapete da che parte cominciare per la glassa di cioccolato? La soluzione dei vostri problemi è imparare a temperare il cioccolato, quella operazione che consente al cioccolato di sciogliersi e poi raffreddarsi a temperature stabilite per diventare lucido, brillante e dalla perfetta consistenza.

Come sciogliere il cioccolato fondente

Per prima cosa spezzettate il cioccolato, poi mettete un pentolino con dell’acqua e lasciate che questa raggiunga il bollore. Mettete a questo punto dentro al pentolino con l’acqua la ciotola con il cioccolato, facendo attenzione che l’acqua non entri a contatto con quest’ultimo. Mescolate il cioccolato per farlo fondere e verificate che raggiunga la temperatura di 50°. A questo punto spegnete, versate il cioccolato fuso sopra un piano di marmo e distendetelo con una spatola sino a che non si sarà raffreddato. Recuperatelo poi e fatelo sciogliere di nuovo a bagnomaria, raggiungendo i 31° e non oltre, altrimenti l’operazione non andrebbe a buon fine. Una volta che il cioccolato si sarà sciolto, lo potrete utilizzare per ogni vostra ricetta.

temperaggio-del-cioccolato

Cioccolato al latte e bianco

Le temperature di fusione e di raffreddamento per il temperaggio del cioccolato non sono le stesse per tutti i tipi di cioccolato. Questo dipende dalla quantità di burro di cacao che cambia per ogni tipologia di barretta. Se dovete temperare del cioccolato al latte, ricordatevi di farlo scaldare sino a 48° e poi rifondetelo sino a 29°. Per quello bianco, invece i valori saranno 45° per la prima fusione e 29° per la seconda.

Nel tutorial qualche consiglio in più per un temperaggio perfetto

 

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