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Tarte tropézienne – Ricetta di Misya

Tarte tropézienne

Innanzitutto preparate l’impasto: sciogliete il lievito spezzettato nel latte appena intiepidito, quindi versatelo sulle farine insieme a uovo e zucchero e iniziate a impastare, aggiungendo poi anche sale e fiori d’arancio.

Infine unite il burro in più riprese, aspettando che il pezzo precedente sia stato completamente assorbito prima di aggiungere il successivo.

Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 3 ore i finché non sarà quasi triplicato.

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani leggermente infarinate, formate una palla, appiattitela (sempre con le mani) e mettetela nello stampo leggermente imburrato, quindi lasciate lievitare per almeno 1 altra ora.
Spennellate con l’uovo leggermente sbattuto, decorate con la granella e cuocete per circa 20-25 minuti in forno statico preriscaldato a 170°C, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente..

Nel frattempo preparate la crema: sbattete i tuorli con lo zucchero in un pentolino, quindi incorporate maizena, amido di riso, aromi e un goccino di latte.

Scaldate il restate latte e aggiungetelo quando avrà quasi raggiunto il bollore, mescolando subito con le fruste per amalgamarlo.
Trasferite il pentolino sul fuoco e cuocete a fiamma bassa, mescolando costantemente, fino a raggiungere l’ebollizione: dovreste ottenere una crema densa.

Trasferite la crema in un piatto ampio e coprite con pellicola per alimenti a contatto, per non far formare la pellicola dovuta all’ossidazione sulla superficie, quindi lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente.

Montate la panna bene fredda di frigo, quindi amalgamatela alla crema ormai fredda, mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto, in modo da non farla smontare.
Dividete la torta in 2 dischi orizzontali con un coltello a lama lunga, quindi farcite la base con la crema ottenuta, infine ricoprite con il secondo disco.



La tarte tropézienne è pronta, non vi resta che portarla in tavola e servirla.

Ricetta Baci di dama, la ricetta piemontese

Ricetta Baci di dama, la ricetta piemontese

I baci di dama sono biscottini piemontesi inventati nell’800 nella città di Tortona. La versione originale prevedeva l’uso delle nocciole, successivamente venne introdotta una variante con le mandorle con il nome di “baci dorati”.

Oggi i baci di dama si possono trovare in entrambe le versioni, mentre la ricetta che vi proponiamo qui prevede la farina di nocciole, da impastare con la farina 00, il burro e lo zucchero. L’impasto ottenuto va modellato in piccole palline che, una volta cotte, vengono accoppiate e saldate grazie al cioccolato fondente fuso… proprio come due labbra che si toccano in un bacio!

Provate anche: Baci di dama alle mandorle, cocco e arancia, Baci di dama piccanti per San Valentino. Mai pensato poi di farli salati? Ecco un’idea: Baci di dama allo stracchino e quinoa.

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